ciao a tutti, e partiamo dal fondo:
Torrino-Pollino ha scritto:
Ma io sono anziano!!!
Lei non é anziano, non si faccia illusioni, semmai "diversamente giovane"...
Benedetto.Sabatini ha scritto:
per inciso: non solo segherie è il motto di tutta la redazione di TTM!
Guarda che su questo vanto i copyrights...
massimobertocci ha scritto:
Il problema è che alzando le rotaie anche di 2 mm mi porta a dover rialzare tutto il resto del plastico, per aver il piazzale un pelino sotto al piano del ferro.
Assolutamente questo é un problema che si dovrebbe evitare. Ho già fatto di queste esperienze (o errori) e questo comporta una serie infinita di difficoltà, dal riposizionamento della quota di spiccato degli edifici agli inevitabili dislivelli del piano di posa, dato anche, e di questo non si tiene mai conto, che il sughero in fogli non é mai calibrato, ovvero presenta differenze dimensionali dell'ordine del + o - 20%, e quindi come risultato montagne russe nel tracciato, che in scala N diventano alle volte fonte di inesplicabili ed irrisolvibili svii.
Riguardo poi alla interrelazione piano del piazzale/piano del ferro in sede promiscua, occorre tenere le rotaie sempre un paio di decimi più alte, per evitare interferenze con le ruote (e quindi perdita di contatto elettrico) e facilitare la pulizia delle stesse, senza andare ad abradere la decorazione del piazzale, pena un continuo ritocco di colore.
raggirays ha scritto:
E' una gomma vulcanizzata in granuli tipo questa:
Si é un buon isolante acustico, e serve soprattutto come strato di separazione per "tagliare" i rumori a bassa frequenza, i più fastidiosi da eliminare.
Se questo materiale fosse prodotto in fogli sottili (2 mm) sarebbe molto utile nei nostri plastici.
Buon lavoro a tutti!