snajper ha scritto:
Green?
Ma Stroudley era daltonico?
Ma cosa ti fa pensare a questo?

Si, Stroudley era daltonico (colorblind). E così una delle livree più simpatiche ed eleganti - e dannatamente costosa da realizzare - è frutto di un errore e motivo di divertimento imperituro tra gli appassionati. Divertimento con ed in onore di un grande tecnico, mai in dileggio.
La Direzione delle Östergianozia Reichbahn Gesellshaft ha da tempo stabilito che nel caso di ulteriori nuovi cambi di livrea si dovessero rendere necessari per i rotabili in servizio o di futura acquisizione (*), si dovà rigorosamente usare lo Stroudley's Improved Engine Green.
(*) Il cambio di livrea è visto malissimo in quanto è opinione della Direzione che tale operazione violi la Carta di Riga
snajper ha scritto:
Vorrei saperne di più sull'opera di un altro ingegnere ferroviario inglese che pare soggetto ad una damnatio memoriae simile a quella su certe figure ben meno nobili del panorama europeo.
Sto parlando del ben (poco) noto: F. Webb, e soprattutto sulle sue locomotive. Si ricordano di lui le bizzarre 1AA e 1AA1 a doppia espansione con un cilindro di bassa (grosso come la caldaia o poco meno, dalle foto che ho visto) e due di alta. Avevo perfino trovato la descrizione "locomotive le cui parti si comportavano come Stanlio e Ollio"
Infatti, i due cilindri muovevano assi non accoppiati (credo per risparmiare peso e ridurre gli hammerblow) e non era improbabile che si avviassero in direzioni opposte.
snajper ha scritto:
Ma il signore in questione aveva avuto anche altre intuizioni, alcune più felici altre meno.
Un'altra stranezza di sua ideazione voleva ridurre le asimmetrie di tiraggio nella caldaia: sapeva che il tiraggio dato dallo scarico era asimmetrico e che ha fatto? ha diviso la camera a fumo in due e fatto scaricare un cilindro per ogni metà, ovviamente con due scarichi diversi

. Di questo esperimento ho solo una notizia su una rivista concorrente (italiana

) ma nessuna da fonte originale.
Qualcuno sa se esistano pubblicazioni reperibili sull'opera di Webb?
Naturalmente, i modelli delle sue ideazioni sono apparsi in tiratura limitatiassima o addirittura è stata necessaria l'autocostruzione.

Anche lui come Stroudley ha la sua pagina in Wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Francis_Webb_(engineer)