Oggi è giovedì 23 ottobre 2025, 23:08

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 62 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 19 settembre 2006, 22:41 
Non connesso

Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 22:49
Messaggi: 711
mi sembra che questo thread stia diventando la fiera del luogo comune, in cui, fra l'altro, si fa molta confusione fra le varie problematiche che colpiscono il nostro "mondo".
parlo della mia "storia" modellistica: come tantissimi, ho ricevuto in regalo il mio primo start set lima all'eta di circa tre anni, nel frattempo, vivendo in un quartiere e in una famiglia di ferrovieri, cresceva la mia passione per laferrovia reale e il modellismo ferroviario e iniziavo ad ampliare la mia cultura ferroviaria e ad acquistare i miei primi trenini più "seri".
oggi ho 24 anni (!), faccio il macchinista per una società privata di trasporto ferroviario e continuo a nutrire la mia passione per tutto quello che riguarda le ferrovie reali e il modellismo ferroviario.
ho uno stipendio superiore alla media probabilmente, ma questo ovviamente non mi consente di acquistare tutto quello che vorrei: mi piacciono i rotabili della mia infanzia, quindi di epoca IV-Va, ma mi piacciono anche i rotabili attuali e non credo che sia una colpa!!!
mi piace lavorare e sporcarmi le mani: se può servirecome curriculum ho montato 7 o 8 ttm kit e 6 kit ferfyx, sto costruendo un plastico, sia pure molto lentamente per problemi di tempo e spazio; ho digitalizzato le mie locomotive da solo spendendo pochissimo grazie ai decoder nce acquistati negli stati uniti.
trovo assurdo che i nuovi modelli si possano acquistare solo nel giro di uno o due mesi dopo della loro uscita perchè in questo modo non è più possibile programmare gli acquisti.
trovo assurdo che gli "anziani" del forum facciano il tipico discorso da anziani criticando i giovani e facendo di tutta l'erba un fascio: forse un pizzichino di colpa è anche loro. forse quelli pronti a sborsare cifre folli per qualsiasi nuovo articolo sono proprio loro. perciò non nascondiamoci dietro il dito: forse è il caso che tutti facciamo un mea culpa e pensiamo ai nostri difetti e a quelli degli altri, ma senza sparare a zero solo su alcune categorie.
con amicizia, massimiliano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 19 settembre 2006, 23:20 
Non connesso

Iscritto il: martedì 20 giugno 2006, 15:42
Messaggi: 44
aiupira, hai ragione, generalizzare è sempre na cagata come fidarsi dell'Istat o degli exit-pool ma è un buon termometro per misurare la "tendenza", è vero che ci sono ancora ragazzi come me (34 anni ma mi ritengo un ragazzo :wink: ), te ed altri, che "fanno" fermodellismo pratico e con passione ma è purtroppo vero che siamo sempre meno e non mi dicano perchè il fermodellismo è caro....quanto costa una PS2, un videofonino (ma che cazzo di termine è???!!!) dell'ultima generazione, un impianto HI-FI car da 400W o un ipod???
Il fatto è che le nuove leve crescono rincoglionite dalla TV! Se non ci credi, vai al SimHIFI, SMAU o alle varie fiere dell'elettronica consumer, vedrai dei "bambocci" camminare imbambolati tra pc carichi di giochi e telefonini pieni di ogni porcata.
Come si può sperare che queste centinaia di migliaia di bambocci possano apprezzare una 880 in H0 che sbuca da una galleria con le sue 100porte in castano isabella?

Ciao
tigre652


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 20 settembre 2006, 9:40 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 16:40
Messaggi: 1100
Località: Fabriano (AN)
Non condivido molto questo discorso "noi" ed i "bambocci".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 20 settembre 2006, 10:36 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 20:24
Messaggi: 1503
Località: Pescara
Tralasciando l'aspetto dinamico del nostro hobby, portando il ragionamento del 'non vedo / non esiste' alle estreme conseguenze, non dovrebbero esistere appassionati di mezzi militari del passato, auto storiche, aerei militari e civili che non volano piu' etc etc.

Antonello


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 20 settembre 2006, 10:54 
Non connesso

Iscritto il: martedì 20 giugno 2006, 15:42
Messaggi: 44
300zxbiturbo, non sei tenuto a darmi ragione :wink: io parlo solo x esperienza diretta, se tu non condividi, pace, forse dalle tue parti "la gioventù" è più furba! :D
Dalle mie, la maggior parte è rincoglionita dietro a cellulare, punteggio PS2 e Watt. :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Ciao
Tigre652


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 20 settembre 2006, 10:54 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 15 giugno 2006, 23:17
Messaggi: 305
Località: COMO
Il fatto è che le nuove leve crescono rincoglionite dalla TV! Se non ci credi, vai al SimHIFI, SMAU o alle varie fiere dell'elettronica consumer, vedrai dei "bambocci" camminare imbambolati tra pc carichi di giochi e telefonini pieni di ogni porcata.

I giovani non sono ne piu ne meno rincoglioniti degli anziani!
Mi pare che l'elettronica di massa è una calamita anche x gli ultaquarantenni.
Non mi pare che questo centi qualcosa con un hobby come il nostro o come tanti altri.
Uno si appassiona e basta. Punto.
Forse la crisi va legata piu' al fatto che il treno ( quello vero ) ha perso il suo fascino di un tempo...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 20 settembre 2006, 12:00 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 16:40
Messaggi: 1100
Località: Fabriano (AN)
Quello che volevo dire, è che mi sembra abbastanza superficiale suddividere tutto in due categorie : i "trenisti" e gli altri. I treni mi piacciono moltissimo, ma non per questo occupano il 100% del mio "free time".


Ultima modifica di 300zxbiturbo il lunedì 5 aprile 2010, 12:49, modificato 2 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 20 settembre 2006, 19:17 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
Messaggi: 378
tigre652 ha scritto:
...
Come si può sperare che queste centinaia di migliaia di bambocci possano apprezzare una 880 in H0 che sbuca da una galleria con le sue 100porte in castano isabella?


Non è bello chiamarli così... ma dove credi che possano vederla per appassionarsi?
Quello che appassiona, da piccoli, non è il colore perfetto, il rivetto giusto, le scritte coerenti ma il plastico, con i suoi movimenti (anche illogici e irreali), cioè il poter giocare con i "trenini".
Se succede questo, e anche gli amici lo fanno, si appassionano, se no NO.
E i plastici, nelle case, non mi sembra che abbondino. E con gli appartamenti sempre più piccini... sarà sempre più difficile poterlo fare...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 21 settembre 2006, 15:59 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 11:02
Messaggi: 151
Mah, sarà...leggendo queste argomentazioni non posso non pensare che, da che mondo è mondo, chi è più anziano spesso butta giù frasi del tipo "non ci sono più i giovani di una volta...", "eh, ai miei tempi...". Chi oggi è anziano ha, da giovane, subito gli stessi giudizi (con motivazioni e contestualizzazione diversa, ma sempre da rincoglionito e debosciato veniva preso). Mi chiedo, ma se oggi ci dovesse giudicare, secondo questo criterio, un uomo delle caverne, visto il discreto numero di millenni che ci separa, quanto cribbio ci dovrebbe trovare lerci e putridi?! Ora, giusto per partecipare in modo originale, vorrei dire che "qui un tempo era tutta campagna..." :wink: .
Io, in realtà, ho conosciuto qualche rincoglionito anche tra chi ha passato abbondantemente gli 'anta. L'ho conosciuto anche tra i fermodellisti, assumendo un atteggiamento saccente perchè pensava che, praticando codesto "sport" da settecentonovant'anni, pur non avendo mai capito una sega avesse il diritto di infliggerci la sua boria a noi pischelli. L'ho conosciuto tra i genitori di ragazzi che oggi hanno 15-16 anni, miopi da quando ne avevano 5 perchè parcheggiati nottetempo davanti alla TV, (col cavolo che perdevano il loro prezioso tempo per giocare col trenino insieme, e sottolineo insieme, al figlio). Però ho conosciuto anche splendidi anziani, diventati ormai miei zii adottivi, che mi hanno guidato nella vita. Li ho visti dedicare il loro tempo a chi aveva da imparare, evitando appunto che diventasse un rincoglionito. E' ovvio poi che non tutti si possa amare le ferrovie e i modelli (e meno male!) Ho l'impressione che per qualcuno si possa essere o fermodellisti, oppure rincoglioniti. Mi permetto di far notare che questo modo di pensare è da...fermodellista rincoglionito :wink:
Piccolo suggerimento, se avete qualche vecchio Italmodel Ferrovie leggetevelo. Vedrete che già dai primi numeri, periodicamente, vengono proposti gli stessi temi di oggi: "siamo pochi e incompresi", "non c'è ricambio generazionale", "ci trattano come bambinoni", e poi, ovviamente, udite udite... "qui un tempo era tutta campagna"!!!.
Suvvia, non prendiamoci troppo sul serio, siamo qui per divertirci :wink:
Stefano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 21 settembre 2006, 17:48 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
Messaggi: 378
... sì, divertiamoci ... ma il problema rimane!
Se vent'anni fa lo dicevano perchè i fermodellisti erano 2000 (numero a caso) invece che 4000, poi 10 anni fa lo dicevano i 1000 rimasti e oggi i 500... lo diranno anche i futuri 250!
La ruota gira, gli argomenti sono sempre quelli, l'unica costante è il calo.
Ma sono in calo anche i modellisti statici, i lettori, i giochi da tavolo... e tanti altri settori.
Non so da voi, ma anche qua nel modenese i negozi "puri" di modellismo ferroviario, statico e giocattoli han chiuso quasi tutti o son l'ombra di quel che erano.
Inutile illudersi, non è che se fuori piove stando in casa c'è il sole.
Il pericolo delle guerre delle ditte è in atto da quando le fette di torta son sotto alla soglia della fame (in tanti, anzi, troppi settori).
Meno invitati alla torta e le fette tornan più grandi...
Ma tutto questo si ripresenterà dopo un po' di anni se i modellisti saran ancora in calo.
Ma c'è qualcuno che crede che aumenteranno in futuro?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 21 settembre 2006, 20:36 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 11:02
Messaggi: 151
Dunque, dato che son nato nel 1968 e cresciuto in un paese, a cinque anni potevo vagabondare da solo per i campi. Uno dei più bei regali ricevuti da mio nonno fu una fionda, uno dei più belli ricevuti da mio padre fu un trenino. Oggi, là dove "un tempo era tutta campagna", c'è un traffico bestiale e i bambini hanno un'infanzia radicalmente diversa dalla mia. Cambia l'ambiente in cui si vive, cambiano le abitudini, e cambiano i giochi. E così il trenino elettrico, in questo frenetico mutare della nostra società, non è più il gioco più diffuso tra i bambini.
E allora, preso atto di questo, cosa si fa? Ci si prende a bottigliate sulle palle come Tafazi? Si continua a ululare alla luna la propria ferro-disperazione?
Il tutto, naturalmente, nascondendo attentamente la propria passione per paura che gli altri ci prendano per il culo.
Scusate, ma se tutti i fermodellisti fossero così il fermodellismo si sarebbe già estinto da tempo.
Guardandomi intorno, e vivendo in mezzo a un discreto numero di bambini, vedo che i trenini piacciono loro come trent'anni fa, e il terreno fertile per coltivare nuove leve non manca. Se qualche fermodel-frignone, invece che viver la propria passione come un carbonaro, aprisse il proprio bunker a figli e nipoti; se magari, associandosi con 2-3 amici, organizzasse una piccola mostra in un oratorio; se, insomma, fosse meno egoista, forse qualche nuova leva la tirerebbe su.
Guardandomi intorno, vedo che ci sono ben tre case editrici che diffondono tre mensili e tutta una serie di altre pubblicazioni di argomento ferroviario, il che solo vent'anni fa era utopia.
Guardandomi intorno, vedo che ci sono molte (forse troppe) case fermodellistiche che producono su scala industriale. Forse qualcuna avrebbe fatto bene a fare un po' di gavetta con produzioni economiche per le nuove leve, per evitare gli svarioni che abbiamo visto di recente. Se dovesse chiudere, non credo possa addebitare la colpa ai pochi fermodellisti, ma piuttosto dovrebbe pensare di aggiungere al proprio organico, oltre a degli imprenditori, dei validi tecnici.
Vedo che a Cagliari c'è un negozio di modellismo che vende a prezzi più alti di quelli di listino, e quindi io acquisto tramite internet. Se quel negozio chiuderà non sarà certo perchè non si vendono più modelli. Non so se i modellisti siano aumentati o diminuiti negli ultimi anni, ma la chiusura di un negozio non è certo un valido indicatore.
Gioco a calcio fin da quando ero bambino, e come tutti i piccoli calciatori son stato tirato su da allenatori e dirigenti che mettevano a disposizione, gratuitamente, il loro tempo. Non è stata certo l'Adidas o la Diadora ad appassionarmi allo sport.
Traslando al fermodellismo, se vogliamo che vengano su delle nuove leve, siamo noi a dover dedicare un po' del nostro tempo in particolare a chi oggi è bambino, ma ho l'impressione che questo concetto, ovvio in altri settori, sia molto lontano dal modo di intendere di molti fermodellisti. Meglio frignare...
Saluti
Stefano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 21 settembre 2006, 20:45 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 27 aprile 2006, 21:15
Messaggi: 933
Località: FIRENZE
riferito ad ETR 301
Condivido al 100% anche se sono un po' più....ops meno giovane :D
Diamoci una mossa.
Qui a Firenze qualcuno ha iniziato (e non sono io a dire il vero :oops: )
Gianni de Bernardis


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 21 settembre 2006, 21:14 
Non connesso

Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Buonasera a tutti,nelle ultime tre settimane a Borgo san Lorenzo (FI) si è svolta una manifestazione sportiva che coinvolge centinaia di bambini ogni anno:
-Settembre Giovanile Mugellano-
ad alcuni fermodellisti della zona è venuta l'idea di esporre un plastico ferroviario in un salone dell'istituto dei salesiani,che ospitava la manifestazione.
Dopo un giro di telefonate,si è trovata la disponibilità da parte del GMFF
-che pubblicamente ringrazio-di esporre il plastico del "curvone".
Quotidianamente l'affluenza di pubblico che veniva a vedere il trenino è stata incredibile,in alcune ore del giorno c'era un'autentica calca,tantissimi bambini e giovani,molti interessati e coinvolti nel far girare i treni.
Sembrerà strano,ma molti ragazzi si sono presentati al plastico con loro treni,pregandoci di farli girare,
a tanti "spettatori" e tra questi molti adulti è tornata la voglia di montare il vecchio ovale sul pavimento di casa!
Forse sarà solo un fuoco di paglia , c'è però la speranza di aver "smosso"la passione in qualche giovane mugellano.
saluti paolo bartolozzi.
p.s. il "curvone" se regge tutti questi traslochi -dai primi di ottobre sarà esposto a Pontassieve-è già prenotato per il settembre del 2007!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 21 settembre 2006, 23:04 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 11:02
Messaggi: 151
He he he!! Maledetti toscanacci! Ti pareva che il GMFF non si rimboccasse le maniche e si desse da fare anche per le nuove leve. Siete dei grandi :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 21 settembre 2006, 23:06 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Il Curvone "on tour" è sempre un bel successo, speriamo che qualche figliolo si appassioni e che rinverdisca un parco di appassionati sempre più grigio!


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 62 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], Zampa di Lepre e 21 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl