Geco87 ha scritto:
Ciao a tutti
Grazie ancora per i nuovi consigli. Ho provato a pulire meticolosamente il motore smontandolo e ho provato di nuovo anche con diversi trasformatori non solo di marche diverse ma anche di anni diversi. Con alcuni non parte nemmeno mentre con altri ce la fa ma il problema rimane

. La locomotiva Favero ha un motore un po' particolare. Non ha le spazzole ma, al loro posto, due lamelle prendicorrente che arrivano direttamente al motore. La trasmissione è molto semplice con vite senza fine collegata direttamente con l'asse motrice.
La loco Lima con lo stesso problema risale agli anni '50 e non ha il motore G (il quale non mi ha mai dato problemi di questo tipo per fortuna). Non ho le foto sotto mano ma se ne avete bisogno le posso postare appena posso. Proverò a vedere se il motore assorbe troppa corrente. Se così fosse cosa posso fare? Le locomotive vengono da start set con binari e un trasformatore che andava con le vecchie pile quadrate. Può essere questo il problema?
Grazie ancora!
Stefano
Le foto particolareggiate (e macro) sarebbero molto chiarificatrici..
E' un motore molto diverso e sicuramente più rozzo del lima "G" quindi se non ho capito male non ha i carboncini e le lamine di rame toccano direttamente sul collettore che a questo punto immagino sia cilindrico, ovvero posto intorno all'asse del motore.. è corretto?
Ma questa morfologia fisica di per se non sarebbe un problema ammesso nnaturalmente che il motore sia integro in tutte le sue parti.
Hai verificato se il rotore ruota liberamente e senza sforzo?
Le pile quadrate forniscono 9 volts se sono collegate in serie, quindi quella potrebbe essere la tensione max di funzionamento del motore, ma immagino che arriverà tranquillamente a 12-14 volts come i modellini di una volta, comunque è evidente che se la loco andava con le pile non doveva assorbire chissà quanta corrente, per cui se invece l'assorbimento è troppo alto, immagino che nel tuo modello ci sia un problema elettrico o sul motore (nel collettore o negli avvolgimenti dello statore) o nella conduzione della corrente dalle rotaie al collettore.
In ogni caso se puoi procurarti un tester misura la corrente assorbita. Se non conosci la procedura di misura della corrente è molto semplice, devi mettere lo strumento sulla portata amperometrica di 10 A e collegarlo in serie, ossia uno dei cavi del tester ad uno dei fili di uscita dal trasformatore, l'altro cavo del tester lo porti al binario (dove sarebbe stato collegato il filo che hai usato), a questo punto metti la loco sul binario e vedi che misura max dà l'amperometro.
Attendiamo sviluppi
Giancarlo