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 Oggetto del messaggio: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 18:31 
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Iscritto il: mercoledì 7 agosto 2013, 16:35
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Ciao a tutti.
Vi scrivo per avere un consiglio. Io recentemente ho acquistato una scatola di avvio della Favero. Ho provato la locomotiva su rotaia e succede una cosa strana ma che avevo già riscontrato altre volte anche con modelli Lima anni '50 e '60. La locomotiva va per un po' continuamente (diciamo che fa alcuni giri del cerchio di binari di prova), poi si ferma e rimane così per alcuni secondi, poi riparte e si riferma. Continua così finchè non la tolgo dalla rotaia e dopo un po' la rimetto. A questo punto va ancora continuamente per un po' e poi fa lo stesso gesto di prima. Cosa può essere? Un problema di ossidatura del motore? Premetto che la corrente la prende bene e che ho provato con diversi trasformatori per vedere se era quello il problema ma il risultato è sempre lo stesso :roll: .

Grazie!

Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 18:49 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
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I motivi a mio avviso, potrebbero essere diversi, ma prima di tutto sarà da controllare:

1- la captazione di corrente sia dalle rotaie (quindi rotaie e ruote pulite perfettamente per escluderlo)

2- la captazione di corrente dalle lamelle prendicorrente sulle ruote fino al motore.

3- Il motore può avere il collettore ossidato, oppure anche solamente unto eccessivamente di olio, va pulito con alcool (spruzzalo sopra collettore e fa colare l'alcool all'esterno, poi fallo asciugare bene!), poi vanno tolti i due carboncini e verificare che non si siano consumati, possibilmente il collettore andrebbe lucidato per la migliore captazione di corrente dai carboncini, se smonti il motore l'operazione è rapida e perfetta, altrimenti, se non lo vuoi smontare completamente, puoi agire nel seguente metodo: prendi un minuscola strisciolina di un paio di cm di lunghezza e di un paio di mm di larghezza (tagliata col cutter) di carta abrasiva a grana finissima (800-1000) lo metti a cavallo della punta di uno stuzzicadenti di legno cui sia stata troncata la punta, tieni carta e stuzzicadenti con due dita e lo infili in uno dei due alloggiamenti dei carboncini (che avrai preventivamente tolto) fino a far toccare la carta abrasiva sul collettore a questo punto, premi e fai girare a mano il rotore in modo da lucidare il rame del collettore, poi dai una bella spruzzata di alcool sul collettore per pulire i residui ed è fatta!

Altro non saprei, potrebbe anche essere un problema di isolamento elettrico del motore che quando scalda va in corto e si ferma, in tal caso non resta che sostituirlo. Semmai puoi guardare gli avvolgimenti se sono anneriti o color rame, nel primo caso potrebbe esserci una perdita di isolamento e un conseguente surriscaldamento e cortocircuito che si verifica a una determinata temperatura.
Se infine andrà tutto bene, mi raccomando lubrifica con pochissimo olio leggero solo le boccole (se presenti) oppure il punto di contatto tra asse del rotore e boccole di plastica dello statore ovviamnete da entrambi i lati dell'asse.
buon lavoro
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 22:56 
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Nome: Luigi Cartello
Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
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Il trasformatore/alimentatore che usi ha un disgiuntore termico?
Quanti Ampere è in grado di erogare l'alimentatore e quanti ne assorbe il circuito (locomotiva + eventuali altre utenze elettriche collegate) ?

La descrizione del problema sarebbe compatibile con il fatto che la corrente assorbita sia maggiore di quella fornibile dall'alimentatore.
In questo caso dopo un po' di tempo interviene il disgiuntore termico che interrompe il circuito. Quando la temperatura del disgiuntore torna a valori normali il contatto viene ripristinato e il treno riparte.

Succedeva spesso a me quando (una quarantina di anni fa) cercavo di far girare 2 locomotive Arnold (in scala N) in contemporanea col vecchio RT3 Rivarossi.

Luigi Cartello

Mi correggo (ore 23.12), il problema era col vecchio RT Rivarossi, quando acquistai poi l'RT3 giravano 3 locomotive in contemporanea senza problemi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: lunedì 11 novembre 2013, 14:53 
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Iscritto il: mercoledì 7 agosto 2013, 16:35
Messaggi: 19
Ciao a tutti.
Grazie mille per i consigli. Vedrò di ripulire bene il motore come mi hai gentilmente consigliato tu Gianca e poi farò di nuovo delle prove.
Per Tof63: Ho usato dei vecchi trasformatori Lima come e anche il trasformatore Hornby che si trovava nelle scatole di avvio del 2007-2008. Non so se abbiano il disgiuntore termico e, ammettendo la mia ignoranza, non sapevo neanche se poteva esserci. Grazie anche a te per i consigli. Se il problema persiste anche dopo la ripulita del motore vedrò di utilizzare un trasformatore adeguato. Se non vanno bene quelli che ho usato cosa mi consiglieresti di usare?

Grazie ancora :D !

Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: lunedì 11 novembre 2013, 15:12 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
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Ok fammi sapere come andrà il lavoro! come alimentazione di prova sarebbe ideale disporre di un alimentatore da laboratorio elettronico munito di voltmetro e amperometro e regolazione della tensione in modo che potresti visualizzare l'assorbimento del motore in corrente, oppure potresti usare due pile da 4,5V in serie e vedere come si comporta il modello alimentato a 9V, se la loco fa più dei giri dei precedenti esperimenti allora è solo una questione di assorbimento elevato e di intervento del disgiunture termico dell'alimentatore dei modelli, allora è probabile che l'assorbimento del motore sia davvero troppo alto e conseguentemente ne va ricercato il motivo che può essere strutturale, nel senso che è un motore ad elevato assorbimento e quindi necessita di un alimentatore adeguato di alta potenza, oppure di un problema di quelli che ti ho elencato nel mio primo messaggio e risolvibile con la pulizia di lamelle e collettore.
buon lavoro
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: lunedì 11 novembre 2013, 16:48 
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Iscritto il: mercoledì 15 maggio 2013, 13:21
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Località: Vivo a TRIESTE, nel nord est, e sono singol
Mmmmmmmmmmm .......... motore , o meccanismo , poco scorrevole che fà assorbimento di corrente MOLTO alto??
Ocio che se il problema è questo , con un trasfo più muscoloso non è che lo risolvi ..... anzi ........ gli pompi solo più amper nel motore, che più prima che poi, FONDE.
Infatti: PRIMA controllare BENE la scorrevolezza di TUTTA la meccanica, e SOLO se è tutto ok, provare con un trasfo più capiente ....


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: lunedì 11 novembre 2013, 17:24 
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Nome: Luigi Cartello
Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
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Località: Torino
Il trasformatore dei primi startset Hornby-Lima deve essere in grado di alimentare una locomotiva con motore G e poco più (0,3-0,5A). Che locomotiva è quella incriminata?
Forse avrà un sistema di protezione più avanzato di quello del disgiuntore termico, ma comunque ce l'ha e le modalità di intervento sono le stesse.
Come ha detto Giancarlo è fondamentale verificare la corrente assorbita, cosa che, non disponendo di un alimentatore da laboratorio, è anche possibile fare con uno di quei multimetri digitali che si possono acquistare nei bricocenter o su internet per pochi euro tipo questo (accertarsi solo che, come quello dell'immagine, possiedano anche la funzione di misura 10A dc, perchè alcuni arrivano solo a 200 mA).

Luigi Cartello

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2013, 9:38 
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Località: Vivo a TRIESTE, nel nord est, e sono singol
Se ancora non hai il tester , puoi sempre fare come facevano i "veci" ...............
pigliati una lampadina da 12 volts 5 watt (tipo , quella delle posizioni della macchina che và benissimo) , e la metti IN SERIE tra il trasfo e il plastico. Sul positivo o sul negativo, fà lo stesso , basta che è in SERIE e non in parallelo (dopo capirai il perchè).
Metti sul plastico una loco che sai che và bene , metti il trasfo al 100%, e fai caso a quanta luce fà la lmapadina.
Dopo ,metti sul plastico la loco che ti fà il difetto .... se la loco stenta a partire o non parte proprio, e la lampadina col trasfo al max fà MOLTA luce, stà a significare che il motorino assorbe TROPPO. Se invece , la luce non è molto diversa da quella che ti faceva la lampadina con la loco che andava bene, vuol dire che anche questo motore che stai provando adesso , và abbastanza bene di assorbimento.
Non è preciso come sistema , ma se tè ancora non hai il tester , meglio che niente...... parola dei "veci" ...... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2013, 18:31 
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Messaggi: 19
Ciao a tutti
Grazie ancora per i nuovi consigli. Ho provato a pulire meticolosamente il motore smontandolo e ho provato di nuovo anche con diversi trasformatori non solo di marche diverse ma anche di anni diversi. Con alcuni non parte nemmeno mentre con altri ce la fa ma il problema rimane :cry: . La locomotiva Favero ha un motore un po' particolare. Non ha le spazzole ma, al loro posto, due lamelle prendicorrente che arrivano direttamente al motore. La trasmissione è molto semplice con vite senza fine collegata direttamente con l'asse motrice.
La loco Lima con lo stesso problema risale agli anni '50 e non ha il motore G (il quale non mi ha mai dato problemi di questo tipo per fortuna). Non ho le foto sotto mano ma se ne avete bisogno le posso postare appena posso. Proverò a vedere se il motore assorbe troppa corrente. Se così fosse cosa posso fare? Le locomotive vengono da start set con binari e un trasformatore che andava con le vecchie pile quadrate. Può essere questo il problema?

Grazie ancora!

Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2013, 20:07 
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Geco87 ha scritto:
Ciao a tutti
Grazie ancora per i nuovi consigli. Ho provato a pulire meticolosamente il motore smontandolo e ho provato di nuovo anche con diversi trasformatori non solo di marche diverse ma anche di anni diversi. Con alcuni non parte nemmeno mentre con altri ce la fa ma il problema rimane :cry: . La locomotiva Favero ha un motore un po' particolare. Non ha le spazzole ma, al loro posto, due lamelle prendicorrente che arrivano direttamente al motore. La trasmissione è molto semplice con vite senza fine collegata direttamente con l'asse motrice.
La loco Lima con lo stesso problema risale agli anni '50 e non ha il motore G (il quale non mi ha mai dato problemi di questo tipo per fortuna). Non ho le foto sotto mano ma se ne avete bisogno le posso postare appena posso. Proverò a vedere se il motore assorbe troppa corrente. Se così fosse cosa posso fare? Le locomotive vengono da start set con binari e un trasformatore che andava con le vecchie pile quadrate. Può essere questo il problema?

Grazie ancora!

Stefano


Le foto particolareggiate (e macro) sarebbero molto chiarificatrici..
E' un motore molto diverso e sicuramente più rozzo del lima "G" quindi se non ho capito male non ha i carboncini e le lamine di rame toccano direttamente sul collettore che a questo punto immagino sia cilindrico, ovvero posto intorno all'asse del motore.. è corretto?
Ma questa morfologia fisica di per se non sarebbe un problema ammesso nnaturalmente che il motore sia integro in tutte le sue parti.
Hai verificato se il rotore ruota liberamente e senza sforzo?
Le pile quadrate forniscono 9 volts se sono collegate in serie, quindi quella potrebbe essere la tensione max di funzionamento del motore, ma immagino che arriverà tranquillamente a 12-14 volts come i modellini di una volta, comunque è evidente che se la loco andava con le pile non doveva assorbire chissà quanta corrente, per cui se invece l'assorbimento è troppo alto, immagino che nel tuo modello ci sia un problema elettrico o sul motore (nel collettore o negli avvolgimenti dello statore) o nella conduzione della corrente dalle rotaie al collettore.
In ogni caso se puoi procurarti un tester misura la corrente assorbita. Se non conosci la procedura di misura della corrente è molto semplice, devi mettere lo strumento sulla portata amperometrica di 10 A e collegarlo in serie, ossia uno dei cavi del tester ad uno dei fili di uscita dal trasformatore, l'altro cavo del tester lo porti al binario (dove sarebbe stato collegato il filo che hai usato), a questo punto metti la loco sul binario e vedi che misura max dà l'amperometro.
Attendiamo sviluppi
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2013, 20:09 
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Come "estrema ratio" spediscimelo che te lo misuro io :))


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: martedì 12 novembre 2013, 22:36 
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Nome: Luigi Cartello
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Premesso che non ho mai visto delle siffatte locomotive, ho trovato questo datasheet delle pile zinco-carbone GP da 4,5V che ancora oggi sono costruite in Cina: http://www.tme.eu/it/Document/eca4aa91a4888917ce2b0705c0f7d6a1/BAT-3R12_G.pdf.

Nel grafico mostrato nel datasheet è rappresenta la scarica su una resistenza da 20ohm. La corrente di scarica non è indicata, ma quella iniziale, a pila completamente carica, è data da 4,5V / 20ohm = 0,225A.

Se il motore della locomotiva incriminata è progettato per assorbire a 9V (2 pile in serie) questa corrente, deve avere una resistenza equivalente di 9V / 0,225A = 40ohm.
Pertanto, se alimentato a 12V anzichè 9, assorbe 12V / 40 ohm = 0,3A e, se non va arrosto, seppure al limite, deve essere supportato anche dai trasformatori degli startset Lima con motore G.

Sarebbe comunque interessante, sempre col tester, misurarne la resistenza interna.

Luigi Cartello


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: sabato 16 novembre 2013, 13:47 
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Ciao a tutti

Ho provato a misurare con il tester l'assorbimento del motore. Grazie alle istruzioni allegate e alle vostre ho fatto la misura. Non me ne intendo molto quindi vi vorrei far vedere come ho impostato l'apparecchio. Ho ottenuto un valore di 1,37 massimo.
Ecco la foto (spero di aver fatto giusto):

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Ho fatto le foto anche ai motori.
Ecco il motore Lima (ho scoperto che anche questo non ha le spazzole):

Allegato:
Motore Lima 1.jpg
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Motore Lima 2.jpg
Motore Lima 2.jpg [ 45.22 KiB | Osservato 7983 volte ]

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Motore Lima 3.jpg
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Motore Lima 4.jpg
Motore Lima 4.jpg [ 61.66 KiB | Osservato 7983 volte ]


Il motore Favero:

Allegato:
Motore Favero.jpg
Motore Favero.jpg [ 45.91 KiB | Osservato 7983 volte ]


La trasmissione Favero:

Allegato:
Trasmissione Favero 2.jpg
Trasmissione Favero 2.jpg [ 68.97 KiB | Osservato 7983 volte ]


La trasmissione della locomotiva Lima è danneggiata e l'asse motore gira folle. Dovrò travarne un'altra da caniballizzare così magari vedo se il motore da lo stesso problema.

Infine ecco le foto delle locomotive incriminate così avete un'idea anche dei modelli considerati:

Favero

Allegato:
Loco Favero.jpg
Loco Favero.jpg [ 35.6 KiB | Osservato 7983 volte ]


Lima

Allegato:
Loco Lima.jpg
Loco Lima.jpg [ 39.53 KiB | Osservato 7983 volte ]


Spero possano essere utili er capire il problema.

Grazie!

Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: sabato 16 novembre 2013, 15:48 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
Messaggi: 1530
Come immaginavo il collettore è cilindrico e non radiale.. Sono motori molto rozzi con perdite meccaniche ed elettriche rilevanti, per cui anche con qualche possibile modifica, non c'è da aspettarsi miglioramenti significativi, una cosa che potresti fare è di fissare sulle lamine dei carboncini tenuti da un pezzetto di tubetto fi ottone saldato sopra le lamelle, migliorerebbe la captazione del collettore e diminuirebbe la resistenza meccanica dello strisciamento.
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Porblemi con motori anni 60 Lima e Favero
MessaggioInviato: sabato 16 novembre 2013, 15:52 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
Messaggi: 1530
L'ultima nelle foto ce l'avevo anch'io e faceva quasi tenerezza per quanto era spartana! e con quella finta campanellina che in realtà era il prolungamento dell'asse motore per dargli il classico "colpetto" quando si impuntava :wink:


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