Ciao Raffaele, le tue segnalazioni sono state utilissime. Hanno spronato ad approfondire, cosa che, se non fosse stato per te, magari non avrei fatto.
Due "parole" veloci veloci sui balcani.
Il servizio notturno non e' stato mai particolarmente curato. Ad di la di questo, come abbiamo potuto notare, anche grazie al link postato da wilpu (quel sito e' molto ben concepito, ed anche curato), di tagli da quelle parti ce ne sono stati eccome. Abbondanti pure..
Tuttavia, non sono persuaso completamente del fatto che, il tutto si debba ricondurre meramente alla sola crisi.
C'erano treni che erano gia' in crisi anche prima della crisi (mi si perdoni il gioco di parole, ma mi piaceva tanto

). Magari li tagliavano lo stesso.
Il blocco greco ai collegamenti internazionali (speriamo non duri in eterno), e lo stop delle ferrovie turche, dovuto a questi imponenti lavori di ristrutturazione, hanno contribuito alle importanti limitazioni che possiamo riscontrare.
Di piu'.. Il traffico ferroviario era gia in crisi di suo, oramai da qualche anno. Ma non sono state solo le difficolta' economiche dei vari stati a determinarlo. Un colpo durissimo lo hanno assestato anche i "low cost" aerei.
Il rapporto costi-tempo di viaggio, ha fatto si che a molta gente, passasse anche la paura di volare, pur di arrivare in breve a destinazione.
Oramai l'europa (e non solo), ha imboccato secondo me il "tunnel" dell'alta velocita'. Suppongo che lentamente, tutti questi bei treni verranno rimpiazzati dai lunghi suppostoni che gia' vediamo scorazzare dovunque.
Ciao, e fatti leggere mi raccomando. Qui sono sempre tutti benvenuti

.. specialmente quando aiutano. Quindi grazie a te..
Luigi