Sul numero 56 di TTM, nell'articolo di Carlo Mercuri sulla costruzione del Tobruk, a pagina 43, nello specchietto comparativo delle misure fondamentali, il passo dei carrelli, l'interpreto, e la lunghezza totale hanno una virgola nel posto sbagliato, oppure anziché in millimetri, come indicato le misure sono espresse in centimetri (misura che nelle quotature non dovrebbe più essere usata da tempo).
Sono un po' contachiodi? Probabilmente si, ma sullo stesso numero, nell'articolo, dall'ottima tempistica stagionale di Paolo Bartolozzi sulla panciera per la 556, laddove si parla di trombe, a pagina 48, viene indicata la lunghezza di 1,2 e 1,5 mm rispettivamente quando presumo l'indicazione dovrebbe essere 12 e 15 mm...

Pignolo ma corretto....

A febbraio mi sono prenotato per la consueta visita oculistica biennale, Chicco!
Chiedo venia a nome di tutta la Redazione!

Oh, via! Lo dici a me che fra un po' devo passare alla scala G?
Volevo solo dire che TTM lo leggo sempre con attenzione!

La misura delle trombe va bene, ma ho sbagliato a trscrivere le quote, nel senso che la piu' corta e' veramente lunga 1,5 mm la lunga in realta' misura 1,9 mm....
n.b. quote rilevate col calibro ventesimale digitale....

Paolo.

p.s. il bello e' che mi sono riletto il testo varie volte non rilevando lo svarione....

Scusa Bartolozzi.
Vuoi dire che al vero la tromba piccola è lunga solo poco più di 10 centimetri ?
Forse non ho capito.
Riccardo

Osservazione fuori contesto e a titolo di informazione generale per i neofiti:
i calibri digitali se non vengono azzerati ad ogni misura si possono portare dietro qualche piccolo o grande errore.. cosa che invece non accade con i calibri analogici

Per Capolinea:
Vittime illustri..
se ti ricordi tempo fa il lancio di uno shuttle subì un ritardo considerevole a causa dell'errato uso di una unità di misura adottata nella costruzione di una sua parte, in parole povere un'altra vittima dei sistemi di misura difformi che ancora oggi ci affliggono: il metrico e l'imperiale britannico!
Giancarlo

Se è per quello, forse anche tu volevi dire "interperno"

Se le osservi sono due trombe di piccole dimensioni, considera poi che dietro ci ho messo il supporto che fa ancora spessore, mentre al vero erano fermate con una staffa fissata alla flangia circolare, inoltre dietro il supporto c'è la parte posteriore della tromba che ho riprodotto con la testa bombata di un chiodino, quindi se fai il totale della lunghezza complessiva devi aggiungere lo spessore del supporto, per cui vai a 1,6 mm per la corta e 2,0 mm per la lunga a cui va aggiunta la "culatta"....poi basta confrontare le proporzioni con quelle delle Littorine vere.... va da se che le ho riprodotte a occhio, nel senso che non avrei la più pallida idea di dove andare a rilevare quelle quote, tenendo in considerazione anche che nelle immagini stanno in posizione "bastarda".......



Per quanto riguarda il calibro, ne ho sia normali che digitali e li uso quotidianamente soprattutto per altri scopi ed è mia abitudine controllare più volte quando rilevo delle misure.....Specie se queste misure servono per realizzare un particolare.

paolo.

Calibro..... Una parola che mi sembra di aver sentito da qualche parte, cos'è?

Grazie Paolo.
Riccardo

E sì che rileggo cosa scrivo, in genere, ma in questo caso ho rifatto la prova ed é il correttore automatico non so se del sistema operativo o del forum che non conosce la parola "interperno" e corregge in "interpreto". Siamo vittime della tecnologia.


So di una compagnia aerea americana che aveva acquisito nella propria flotta alcuni Airbus A 310. Durante un volo commerciale intreno i due motori si sono spenti in sequenza e solo la bravura dei piloto ha evitato una catastrofe, essendo riusciti ad atterrare, planando, con un rateo di discesa di 1/10, in un aeroporto militare di una base dismessa. Solite indagini e investigazioni sul mancato crash, ed emerge che causa dell'avaria era zero carburante nei serbatoi. I televel dei serbatoi erano in litri (standard europeo) e non in galloni, e di conseguenza era stato imbarcato meno di un terzo del carburante previsto…
Col carbone non sarebbe successo!

"Col carbone non sarebbe successo!"

Sono d'accordo.. ma solo ammesso che il carico del piceo combustibile fossile venga fatto a vista, ovvero col monte sopra il tender perchè fatto a peso non si sa mai che i Kg siano confusi con le libbre imbarcando anche in questo caso, meno della metà del carico!

Infatti il progetto dell'Apollo che consentì all'umanità di atterrare sulla Luna era redatto con il sistema metrico decimale ,che non lascia spazi alle approssimazioni, non con quello incasinatissimo degli anglosassoni...tralasciamo che poi a capo del tutto c'èra Von Braun...
saluti

Purtroppo invece la missione Mars Climater Orbiter su Marte fallì miseramente per una mancata conversione di misure da metriche ad anglosassoni !!!

Carlo