Il tuo schema è ottimo, nel nostro impianto non sono, però, previsti i controlli sui deviatoi, che sono pochissimi ed un eventuale guasto può produrre solo l'arresto del treno per corto circuito o per istradamento errato.
Non ho ritenuto importante tale controllo per non appesantire ulteriormente l'impianto, che deve essere quanto più semplice possibile perché sociale, quindi compreso da tutti quelli con un minimo di base di elettrotecnica.
Per quanto riguarda la formazione degli itinerari vorrei usare un circuito come questo, dal funzionamento elementare.

Il relé RY ha 4 cambi che saranno usati per compiere le varie azioni su questa parte dell'impianto e che sono:
1) manovra degli scambi.
2) alimentazione tratte interessate
3) sequestro alimentatore (unico)
Il modo in cui lo faranno lo vedremo, per ora il funzionamento del circuito è questo:
Se ci sono condizioni che impediscono che l'itinerario venga effettuato, lo faranno ponendo una massa sui punti K, ne sono previsti 3, ma si fa presto ad aumentarli, basta aggiungere diodi.
Supponendo che vi sia una condizione che impedisce l'itinerario avremo un punto K a massa, supponiamo K1.
Alla pressione del tasto PR il circuito si richiuderà attraverso la lampada NEGATO ed il punto K1, dove è la massa, il diodo è polarizzato direttamente quindi è in conduzione. A questo punto la lampada si accende e non succede nient'altro. Questo vale sia che a massa sia uno solo o più punti K.
Se invece non c'è nessun punto a massa, perché non c'è nessuna condizione negativa, allora alla pressione di PR la corrente prenderà un'altra strada, percorrerà i due diodi in serie e la resistenza da 4,7K per giungere al gate dell'SCR.
Il transistor sul catodo dell'SCR è mantenuto in conduzione dalla corrente che scorre nella sua base attraverso la resistenza da 470 ohm più il diodo e l'altra resistenza da 100 ohm, quindi il suo collettore è praticamente un punto di massa.
La corrente che abbiamo visto entrare nel gate dell'SCR lo percorrerà uscendo dal catodo e trovando la massa sul collettore del transistor. In questo caso l'SCR si sbloccherà diventando praticamente come un contatto chiuso tra anodo e catodo, e resterà in questa condizione fino a quando scorrerà corrente in lui.
A questo punto il relé RY commuta e con i suoi contatti opereremo sull'impianto le funzioni che vogliamo.
Quando poi l'itinerario deve essere cancellato basterà porre a massa il punto 0 per fare in modo che la corrente di base che manteneva in conduzione il transistor trovi una massa prima di arrivarci e quindi il transistor cessi di condurre portando a zero la corrente che attraversa l'SCR e bloccandolo di nuovo. A questo punto anche il relé torna a riposo e tutto finisce.
L'ho scelto perché ritengo sia di più facile comprensione che non usando chip con logiche.