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 Oggetto del messaggio: wc rotti! abbiamo toccato il fondo!
MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 16:05 
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Trenitalia/ I nuovi vertici tra le polemiche per i disservizi
Lunedí 25.09.2006 14:52
Treno Pescara-Roma, i wc sono fuori uso e una signora deve urgentemente andare in bagno. Che fare? Il capotreno ferma il convoglio in stazione e aspetta che la passeggera si serva della toilette a terra. L''incidente' è avvenuto domenica e ha inevitabilmente creato un vespaio di polemiche sullo stato disastroso dei treni italiani.

Insomma, nel giorno in cui l'assemblea di Trenitalia si trova a varare il riassetto dei vertici, presentando ufficialmente la squadra che dovrà segnare la svolta e rendere l'Italia un paese all'avanguardia sotto tutti i punti di vista nel settore dei trasporti ferroviari, quello che invece appare è un'azienda che ha appena archiviato pesanti perdite e i cui convogli si fermano a casaccio lungo il percorso per far fare pipì ai passeggeri.

L'episodio del Pescara-Roma ha infatti provocato la reazione indignata di Roberto Giachetti, deputato della Margherita e coordinatore romano dei Dl che ha lanciato l'allarme. "Intollerabile che sui treni italiani manchino ancora i servizi igienici", ha detto giustamente Giacchetti: "fino ad oggi eravamo abituati a drammatici incidenti ferroviari - ha insistito in una nota - Per questo motivo l'attenzione sicuramente non si concentrava sulla mancanza di bagni sui treni. Per non parlare dei treni cittadini per pendolari, dove ogni mattina salgono migliaia di persone, nei quali c'è un solo bagno a fine convoglio e spesso guasto. E' incredibile che nell'anno 2006 possa accadere che un treno abbia i wc non funzionanti e sia costretto a fermarsi per far scendere una passeggera per permetterle di trovare un bagno fuori dal treno".

La polemica dunque infuria, come al solito quando si tratta di disservizi ferroviari, proprio mentre stanno per essere nominati i nuovi vertici di Trenitalia, scaduti da tempo e mai rinnovati. Il nuovo assetto, che segue la nomina di Mauro Moretti come amministratore delegato delle Ferrovie, vede Francesco Forlenza come nuovo presidente, mentre il posto dell'ad Roberto Testore dovrebbe andare a Vincenzo Soprano, direttore delle strategie Fs durante il governo di Giancarlo Cimoli. Nei giorni scorsi, tra gli altri, era stato fatto anche il nome di Luigi Lenci, responsabile della direzione finanza. Forlenza dovrebbe comunque mantenere l'attuale incarico di responsabile del personale della holding.

Una situazione delicata da governare quella di Trenitalia, e non solo per i treni senza wc. Solo la settimana scorsa è stata archiviata una semestrale che ha registrato perdite per 1.022 milioni di euro contro 172 del 2005 e una previsione di un ulteriore peggioramento a fine anno per oltre 1.700 milioni.

L'ad Fs Maurizio Moretti punterebbe anche a modificare l'organizzazione di Trenitalia, ora concepita come una piccola holding speculare a Ferrovie ramificata nelle tre divisioni trasporto viaggiatori, regionale e merci. Il riassetto prevede l'alleggerimento della struttura centrale a favore di un rafforzamento delle singole divisioni. Luisa Velardi del regionale, dovrebbe guidare la divisione media lunga percorrenza e il suo posto potrebbe essere occupato da Gianfranco Laguzzi. Alle merci è prevista invece la conferma di Giuseppe Smeriglio. E ai bagni?

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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 16:25 
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A dir poco scandaloso...


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MessaggioInviato: lunedì 25 settembre 2006, 16:35 
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Iscritto il: venerdì 1 settembre 2006, 16:59
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Di, quel controllore hà fatto BENISSIMO a fare quello ke hà fatto : infatti , la signora NON si può pretendere ke doveva "trattenere" :oops:


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 18:49 
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Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 17:05
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Località: Roma
Anche a me e' capitato un disservizio simile sul treno R 22143 Viterbo-Roma che era il TAF N. 44 c'erano tutti e due bagni chiusi
per mancanza d' acqua cosi' mi ha detto il capotreno.
Dopo circa un' ora ho chiesto se nella stazione di Cesano i bagni funzionano regolarmente, infatti mancava poco per arrivare in
quella stazione, e mi ha detto di si, e mi ha chiesto che bisgnono avevo dicenolo che dovevo solo urinare, molto gentimente mi aperto
il bagno.
Avevo infatti pensato di scendere a Cesano e andadre al bagno della stazione, e dopo prendere un altro treno ma grazie alla sua
gentilezza ho potuto proseguiere.
Gli ho pure detto che nei bagni delle carrozze a volte non c'è l' acqua ma gli stessi sono aperti, e lui mi risposto che in quel caso
tutto va sui binari e non c'e' nessuno problema, invece su i TAF sono WC chimici e c'e' cattivo oodore.
Doop una settimana, lo stesso capotreno, sempre sul R 22143 ha chiuso il bagno della carrozza dove viaggavo, questa volta
per cattico odore, e mi ha detto che dovevo andare al' altro, cosi' sono andato dall altro capo del treno poco male a me piace
camminare, ma se c'e' una persona anzinana o con difficolta' motorie potrebbe essere un problema.
Se su un treno simle non funzionano i bagni, lo stesso non dorebbe circolare.


Saluti a tutti.

Federico Aquilanti


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 19:04 
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Iscritto il: giovedì 17 agosto 2006, 20:57
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Località: Vallecrosia Hauptbahnhof : Messaggi precedenti: 474
Sui TAF di solito entrambi i servizi sono chiusi, basta prendere i regionali Torino PN - Cuneo.


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 20:06 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
La solita voglia di riempire all'inverosimile un convoglio di patacche tecnologiche senza senso. Posso capire su un treno da quasi trecento all'ora, non oso pensare a cosa succederebbe se ci fosse ancora il vecchio cesso che dà sui binari entrando in una galleria belli veloci.
Ma su un Tàffe il cesso chimico è solo un favore alla ditta che lo produce. E i risultati si vedono, anzi: si sentono.


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 20:21 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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Bè, G-Master, vuoi tornare a tutto scaricato sui binari? Diciamo che i bagni chimici, come quelli dei TAF, andrebbero regolarmente svuotati....


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MessaggioInviato: martedì 26 settembre 2006, 20:56 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2006, 18:08
Messaggi: 806
Vado a memoria per cui potrei anche sbagliarmi, però mi sembra che sulla rete svedese sono ormai anni che non circolano più veicoli viaggiatori che hanno le ritirate che scaricano direttamente sui binari. E' una vergogna che esistano ancora veicoli con gli scarichi sui binari per cui andrebbero rapidamente eliminati o quanto meno limitati nella circolazione. Del resto i WC chimici sono ormai di uso cumune sia per i mezzi di trasporto (aerei, pullman, roulottes e così via) che per utilizzi fissi; oggi anche un nomale cantiere edile necessita di un WC chimico per gli addetti ai lavori e tutti quanti avranno visto e, probabilmente, utilizzato i servizi igienici nel corso di mega-raduni, manifestazioni di massa e simili. Il vero problema è che queste strutture hanno bisogno di una specifica organizzazione ben distribuita sul territorio per provvedere allo svuotamento, lavaggio e tutto quanto altro necessita. E' ovvio che tutto questo ha un costo che non è da poco e con le economie che RFI, Trenitalia e soci hanno effettuato su manutenzioni, personale e simili c'è poco da stare allegri.
E' come avere una o più automobili dotate di aria condizionata ma non provvedere alla pulizia dei filitri, alla ricarica del gas e a tutte le altre operazioni di manutenzione che necessitano all'impianto.
Saluti


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MessaggioInviato: mercoledì 27 settembre 2006, 17:31 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Appunto: se non si è certi di poter mantenere un impianto o un sistema, semplicemente non si usa.
A me che un passeggero, pardòn, "cliente", non possa fare pipì sul treno perché in ferrovia non sono organizzati in modo da stare dietro ai cessi chimici mi sembra roba da terzo mondo.


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MessaggioInviato: giovedì 28 settembre 2006, 0:11 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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Esemplare il comportamento del personale di bordo :)


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MessaggioInviato: lunedì 2 ottobre 2006, 19:15 
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Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 17:05
Messaggi: 264
Località: Roma
Come dice il detto:” Si stava meglio, quando si stava peggio” nel senso che appunto per quanto riguarda i bagni dei convogli, sono meglio gli
Ale 940/801 oppure le carrozze a due piani 1979 con WC normali e piu’ numerosi, infatti in quel caso, almeno c’e’ un bagno in ogni vagone.

Saluti a tutti.

Federico Aquilanti


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MessaggioInviato: lunedì 16 ottobre 2006, 21:32 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
C'è anche da dire che spesso sui TAF, Minuetto e Vivalto spesso i bagni si dispongono fuori servizio per avaria del sistema di disinfestazione o per il basso livello di acqua nel serbatoio. Nel primo caso basta un reset fattibile in pochi minuti. Nel secondo caso, non c'è versi di far funzionare il bagno. Per i pendolari che si troveranno costretti ad affrontare un inverno su questi materiali suggerisco di armarsi di pazienza e magari....di farla a casa prima di partire, perchè il software che gestisce i servizi alla temperatura di 4° svuota le casse dell'acqua!!!!

Meno male che sono ingegneri...


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MessaggioInviato: giovedì 19 ottobre 2006, 11:19 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 19:35
Messaggi: 4626
scusami simone di dove sei te..........?

malte


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MessaggioInviato: giovedì 19 ottobre 2006, 13:07 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Chissà se c'è anche un apposito sensore che monitora la quantità e la presenza di carta igienica nell'apposito contenitore. Con la logica con cui sono stati progettati e inzuppati di elettronica inutile questi mezzi, non è difficile che l'assenza di carta igienica sia collegata al consenso per l'avvio...


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MessaggioInviato: giovedì 19 ottobre 2006, 19:01 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
Messaggi: 1764
Località: Roma
Sul'IC 589 del 7 ottobre scorso (Milano-Reggio C.) a Firenze più della metà delle ritirate erano chiuse e fuori uso. Si è stati fermi parecchio per le proteste dei passeggeri che avevani i propri bisogni da fare. Solo dopo la pulitura di alcune di esse si è potuti ripartire. Ora mi domando, se non ci fosse stata la protesta, il treno sarebbe ripartito per Roma in quelle condizioni. A Reggio C. come sarebbe arrivato?
Giancarlo


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