OOOOhhh Sig Re6/6 (Beppe?

) Scusi,ma il suo "amico" si è lasciato sfuggire qualcosa....
Insomma che le devo dire? Le chiedo umilmente perdono! non volevo mica insultarla con le mie opinioni. Immagino,infatti,che Lei sia proprietario del Verbo con i suoi Discepoli

Ah mai provato a "resettare" la "capoccia"
Detto fra noi che non ci sente nessuno...Io non LE HO SCRITTO PER CRITICARE LA SUA INIZIATIVA....se lei ci crede.. Le ho,anzi,augurato che tutto si risolva per il meglio e (aggiungo ora)che qualcuno ci metta anche i soldini per il trasferimento ed il successivo ripristino estetico del rotabile e che qualcun altro si faccia carico del suo ricovero.
Io Le ho solo scritto che sono convinto che "PERSONALMENTE "non ritengo che il simulacro abbia alcun valore storico. Non è in quelle lamiere che c'è un contenuto ,inteso come Lei lo decanta ma semmai nella eredità documentale che ha lasciato il rotabile sotto forma di dati, progetti,e formule,degli schemi elaborati e affinati per arrivare ai due treni prototipo...
Lì c'è il valore vero ( certamente meno evidente di una fotografia)e su questi dovreste mettere le mani, considerando che sono ancora di proprietà(voglio sperare) dell'azienda costruttrice. Questo prima che l'archivio aziendale venga frammentato come avvenuto per altre aziende.... Poi Lei mi scrive dell sonore Kazzate.....

(Perdoni eh).
1) Mai detto che i rotabili debbano essere conservati solo funzionanti!Anche perchè questo non sempre è possibile. Assurdo,folle equiparare un simulacro ad un trifase,ossia ad una locomotiva di serie,magari conservata completa con all'attivo 70 anni di servizio

(se ne inventi un 'altra,piuttosto risponda a tono a quello che le ho scritto.Io ho fatto osservazioni tecniche Mi risponde sotto questa forma?)
Infatti,pensi un pò, il mio primo restauro è stato un locomotore tranviario del tutto statico.....(l'ultima la 740 436 esposta a Portonaccio)Meglio però non ricordare la fine che ha fatto,(il locomotore)una volta in mano a certi appassionati che tutto volevano "fare e conservare.".....
2) Io sono di ROMA e non di S.Marino....Quanto realizzato li,anche dal sottoscritto,deve avervi fatto "svalvolare"ma per me è una parentesi

Da anni A ROMA,facciamo accudienza e manutenzione(io per primo) ai rotabili storici della Fondazione FS....Non sò se rendo l'idea... e ciò che mi piacerebbe fare è proprio allestire una sezione statica dove, però, i reperti esposti non stiano ad "ammuffire" perchè ritenuti "noiosi dagli appassionati"(perchè poi stanno fermi)....Vorrei,cioè che quelli che NON sono appassionati,potessero vederli per capire come era la ferrovia di una volta rispetto a quella di oggi e iniziare a conoscerla per AMARLA come io l'amo.
La ferrovia mi ha regalato momenti straordinari divisi con persone spesso straordinarie...In cambio gli ho dato ogni mio momento libero e anche qualcosa di quei momenti che "liberi" non erano. Ho potuto conoscere in prima persona la trazione diesel,quella elettrica e quella a vapore dal vivo dell'officina. Ho restaurato in tutto od in parte qualche decina di mezzi di ognuno di questi tipi sempre cercando di imparare da autodidatta(purtroppo) e rispettando e obbedendo chi sul campo dimostrava di saperne di più! Io mi rendo conto che tutto questo possa dar fastidio ma non ci posso fare nulla nè mi va di passare per deficente per non offendere qualche "decerebrato".
Ognuno ha delle opinioni che possono non coincidere con altri,non per questo le persone che le esprimono debbono essere insultate o derise.non Le sembra? Mi auguro proprio che Lei riesca nel suo intento. verrò a trovarla quando sarà preso a riverniciare il simulacro o anche solo a tenerlo pulito dalla cacca dei piccioni...Mi dica quanti erano i chopper di trazione del simulacro e che tensione di uscita avevano?....Temo di averlo dimenticato
Stia bene!
Massimiliano Marchetti