La domanda mi sorge spontanea: controllando attentamente i dati sulla baya, non è che il venditore sulla baya è un utente del forum

Bella la 402 livrea FB...

ciao scorpio,

minchia se e' bella la 402 FB, a me personalmente, respingentini apparte, piace una cifra!
mica hai delle foto piu grandi da postare?

grazie mille

malte

ecco

grazie scorpio

bellissima macchina e bellissimo convoglio!

Ciao ragazzi, non ditemi che HRR deve ancora consegnare in negozio la 940 e ha già terminato la 744?
Non ditemi dai....

Perché te la 744 l'hai vista finita e pronta per la vendita?
p.

Io spero veramente non sia vero, ma lo spacciatore di fiducia mi ha detto che per la 940 nemmeno il 2014 sarà l'anno buono.

scoraggiati saluti

Armando

notizie certe la danno in uscita ad Aprile 2014

Ciao Paolo, non ho visto la macchina finita, la mia domanda è sorta dopo che su segnalazione di gioprube sono andato a vedere questa pagina
http://www.duegieditrice.it/2013/10/teaser-a-vapore/
Forse sono stato un tantino credulone
ma ad ogni modo credo che la domanda fosse d'obbligo
Saluti a tutti quanti esperiamo che il 2014 sia un ottimo anno
Emiliano

...non c entra nulla con le prossime uscite ma devo dire che le nuove scatole della HR stile Fleischmann son molto belle davvero....!

Mercoledì c'è una puntata speciale di "Chi l'ha visto!?"...pare sia dedicata
alle Emmine Oskar ma anche alla 940 HRR....nelle settimane a seguire
si parlerà di altri modelli annunciati da una vita,quindi il programma
avrà un buon serbatoio di trasmissioni almeno fino al 2023...

bravo dario queste puntate le seguiro'

Non credo Armando, la macchina ormai ce l'hanno e vedrai la tireranno fuori.
Però scordiamoci altre macchine. Il segnale dato da Oskar è chiarissimo. Il vapore italiano è già finito, come anche il trifase, non ci sono i numeri che li assorbono. Lo testimoniano le tante 740, 741, 743, 625, 623 , E 432 rimaste invendute. Tante troppe e loro non se lo possono permettere per cui con la P8 tentano l'ultima carta con il mercato più grande, tedesco prima di tutto e europeo poi. La 744? Forse nel 2020 .....
Quello che a me stupisce è che ancora ci sia chi non ha capito che i modelli si vendono e comprano, prima di tutto, sulla base di quanto costano, non tanto di come sono più o meno fatti. C'è una soglia di spesa che determina il successo o meno di una produzione. Le vaporiere in genere sono oltre quella soglia, non puoi chiedere a stipendi medi da 1200 Euro di spenderne più di 200 per una locomotiva. Ne vendi un po' a chi ha maggiori disponibilità e a qualcuno che per un anno ha fatto sacrifici per comparsi l'atteso modello, ma gli altri ti restano lì e dopo li svendi.

Beh, Miura scusa, non mi pare che i patiti del trifase abbiamo la stessa quota percentuale dei patiti del
vapore!!!non scordare che si è trattato di un sistema scomparso da quasi 30 anni,non utilizzabile
nemmeno in treni speciali,sopratutto relegato geograficamente solo a poche
regioni,poco più di cinque-sei!e poi la complicazione,nel modellismo, della linea aerea e dei pali(ammesso che come ormai avviene
in mezzo a tante sofisticazioni estetiche iperboliche,ci si "accontenta"di far girare i mezzi senza fili aerei!!)
Il problema nelle vendite sta nella crisi economica e nel costo esagerato, specie se si pensa
a quanto vengano pagati e poi rivenduti tutti i generi merceologici che si fabbricano in delocalizzazione.
Ora passi per il pc o il tvc(ne compri uno ogni 4-5 anni,mica 3-4 -10 all'anno come i treni modello!!)ma
vedersi tirar via dal portafoglio 280 euro per una "cosa"pagata laggiù sì e no 50(dollari fra l'altro!!).
Posso dirti che da diverso tempo nel mio gruppo di amici locali(siamo 15!)pochissimi comprano e non al ritmo di
3-4 e più anni fa;ieri ho proposto l'acquisto di un modello a 40-50 euro in meno: su 10 amici nessuno
mi ha detto sì.....alle nostre riunioni periodiche si arrivava una volta
quasi tutti con modelli nuovi e usati(pochi), tanto che nello spazio di quelle 3-4 ore spesso
qualche modello restava comunque nella borsa o nella busta e ci si dimenticava di farlo
vedere e/o girare sull'impianto di chi ci ospitava.