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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 19:10 
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Calma, ho solo la vespa... Temo che i tempi di percorrenza sarebbero un po' dilatati, ma in fondo i camionisti a 90/95 ci attraversano l'europa, per cui basta adattarsi.


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sstefano55 ha scritto:
ciao,
ti segnalo un negozio tedesco che ha molto materiale, anche di ditte artigianali, dei paesi dell'est: www.naumann-online.de

Stefano

Cavolo, vendono pure il kit 9 di TTM....
http://www.naumann-online.de/artikeldet.php?proid=2486&sid=36ab7cc5c8d44e37acbfa8dd3a8413ee


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MessaggioInviato: martedì 14 ottobre 2008, 8:45 
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G-master ha scritto:
Per quanto riguarda il vapore, ovviamente in Romania hanno circolato classici modelli tedeschi come la G8 o la 52.


La CFR aveva anche alcune 52 (lì classificate gruppo 150) a scartamento largo! Una è tuttora esistente [ clicca qui ].

Grazie a tutti per le risposte e le dritte. La Romania possiede un'affascinante rete ferroviaria. Ho avuto modo di fare qualche scatto quest'estate [ clicca qui ] e a dicembre ci torno nuovamente dove potrò sfogare ancora la mia fotopassione!


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MessaggioInviato: martedì 14 ottobre 2008, 19:28 
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Little Earnings ha scritto:
Per quanto riguarda il materiale rimorchiato è appena uscita da Roco la carrozza letti AB33 ex tedesca in livrea CFR,art.45064,modello che riproduce una unità destinata al solo servizio interno(io l'ho acquistata lo stesso per riprodurre l'EN Venezia anche se chiuderò un occhio,purtroppo è l'unico modello in quella livrea in commercio :? )


Nonostante effettivamente queste vetture sono per traffico interno (prime due cifre della classificazione 50), su Railfaneurope ci sono foto di queste vetture a Sofia (treno Bucarest – Atene), Budapest, Belgrado. Quindi, in teoria, immaginando un periodo di scarsità di vetture per il traffico internazionale, magari una di queste vetture si fa un giretto anche fino in Italia :wink: !


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MessaggioInviato: mercoledì 15 ottobre 2008, 10:25 
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G-master ha scritto:
No, le BR119 non hanno mai prestato servizio in Romania. A dirla tutta, le Deutsche Reichsbahn dovettero perdere un po' di tempo a metterle in strada, data la quantità di difetti di costruzione che avevano, tra cui tubi e fili vaganti nel vano motore.


Invece sì, ma solo da pochissimo tempo (un anno o poco più): almeno due DR 119, poi DB 219, sono presenti in Romania, precisamente la 043 (diventata in Romania V-200-01) e la 025 (diventata V-200-03). Molto probabilmente ci sarà anche la V-200-02. Tali macchine sono di una certa Logistic Center. Ecco le foto tratte dalla pagina http://cfr.stfp.net/?class=00&la=I

Immagine

Immagine
Logistic Center V-200-01 e 03, Bicaz, 25 settembre 2007, © Stefan Puscasu.


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MessaggioInviato: mercoledì 15 ottobre 2008, 13:06 
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Sì, ma adesso! Non ai tempi di Ceausescu e di Honecker, quando furono realizzate!


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MessaggioInviato: mercoledì 15 ottobre 2008, 19:13 
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ivanfurlanis ha scritto:
Nonostante effettivamente queste vetture sono per traffico interno (prime due cifre della classificazione 50), su Railfaneurope ci sono foto di queste vetture a Sofia (treno Bucarest – Atene), Budapest, Belgrado. Quindi, in teoria, immaginando un periodo di scarsità di vetture per il traffico internazionale, magari una di queste vetture si fa un giretto anche fino in Italia :wink: !

Ciao,la tua risposta mi dà una speranza inaspettata,tuttavia ne era già nato un dibattito sul topic delle compo. internaz. e sembra da quanto ho visto io ed altri che nessuno abbia mai avvistato tali vetture da noi,oltre tutto il modello è di una carrozza limitata a 140Km/h(marcatura 71 31 093)che non la rende molto adatta ad un Euronight circolante sulla nostra rete :wink:


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MessaggioInviato: mercoledì 15 ottobre 2008, 20:29 
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Il problema di quella vettura non stà in realtà nella velocità massima limitata a 140 km/h, ma nel fatto di avere la condotta REC che può essere alimentata solo a 1500 volt - 50 Hertz, corrispondente ad una tensione di catenaria di 25kv - 50 Hertz. Tensione usata per l'appunto sulle reti romena, ungherese, bulgara, serba e croata. Tutte le vetture abilitate al traffico internazionale devono avere la condotta REC quadritensione, che deve cioè poter essere alimentata a tutte e quattro le tensioni previste dal RIC. Per questo limite, queste carrozze non possono circolare in Italia sotto i 3000 volt a corrente continua.


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MessaggioInviato: mercoledì 15 ottobre 2008, 21:11 
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G-master ha scritto:
Sì, ma adesso! Non ai tempi di Ceausescu e di Honecker, quando furono realizzate!


Ovvio! Non intendevo assolutamente inficiare la validità della tua affermazione!


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MessaggioInviato: mercoledì 15 ottobre 2008, 21:15 
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Renato Paolini ha scritto:
Il problema di quella vettura non stà in realtà nella velocità massima limitata a 140 km/h, ma nel fatto di avere la condotta REC che può essere alimentata solo a 1500 volt - 50 Hertz, corrispondente ad una tensione di catenaria di 25kv - 50 Hertz. Tensione usata per l'appunto sulle reti romena, ungherese, bulgara, serba e croata. Tutte le vetture abilitate al traffico internazionale devono avere la condotta REC quadritensione, che deve cioè poter essere alimentata a tutte e quattro le tensioni previste dal RIC. Per questo limite, queste carrozze non possono circolare in Italia sotto i 3000 volt a corrente continua.


Hai perfettamente ragione, non mi era venuto in mente di controllare l'alimentazione della condotta REC. :oops: Quindi, Little Earnings, nessuna speranza di vedere una di queste vetture in Italia :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo rumeno in H0
MessaggioInviato: mercoledì 15 gennaio 2014, 11:52 
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Ho ripescato questo questa vecchia discussione perché mi piacerebbe tornare a sviluppare e analizzare quanto prodotto in questi cinque anni, che grazie a varie ditte, quali Amintiri, Tillig, Roco e altre che non conosco, i modelli CFR sono comparsi sui nostri scaffali.
A breve posterò alcune immagini dei miei modelli.


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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo rumeno in H0
MessaggioInviato: giovedì 23 gennaio 2014, 9:53 
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Carrozza Letti tipo AVA 200 della CFR art. 20093 Amintiri Feroviare.
Modello ben dettagliato e sul plastico si è comportato magnificamente, senza impuntamenti.
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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo rumeno in H0
MessaggioInviato: giovedì 23 gennaio 2014, 10:02 
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Carrozza di seconda classe Tipo AVA200 di Epoca V a scompartimenti; Amintiri Feroviari art.25001.
Anche questa carrozza è ben dettagliata e sul plastico non ha mai dato problemi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo rumeno in H0
MessaggioInviato: giovedì 23 gennaio 2014, 10:10 
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Carrozza Letti ex DB WLABmee di Roco art.45828 delle CFR;
Carrozza robusta, ottima per l'utilizzo su plastico, dettagli non proprio finissimi ma comunque gradevoli.


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 Oggetto del messaggio: Re: Modellismo rumeno in H0
MessaggioInviato: giovedì 23 gennaio 2014, 10:14 
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Carrozza letti tipo MU delle CFR, finemente dettagliata, prodotta da Amintiri Feroviare art. 20040;
Il modello testato su plastico non ha avuto alcun impuntamento.


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