Il sistema da me adottato è di una semplicità sorprendente.
Arrivato al quarto carro m in kit ed avendo per i primi tre
adottato il metodo Mercuri, ho pensato di semplificare il metodo
e renderlo meno macchinoso.
In pratica si tratta di incollare con cianoacrilato un pezzo di spillo
nella parte del timone fissa dove esiste già un forellino e farlo uscire
quel tanto che basta come già fatto da Carlo, invece di forare il perno
mobile ed infilarci uno spezzone di spillo, non ho fatto altro che avvol-
gervi alla base un doppio elastico che passando sotto alla parte libera
si avvolge sull'altro spillo fissato nel forellino sulla parte fissa, consentendo
il ritorno del timone come fosse una molla. Per la lunghezza
dell'elastico mi sono regolato con un cacciavite da circa 6-7 mm. di diametro
ma può essere qualsiasi altro utensile, si avvolge del filo elastico, si annoda
con almeno tre nodi per maggior sicurezza ecco un anello elastico da avvolgere
al perno e spillo. Il risultato è sorprendente, perchè il perno scorre nella sua sede
a meraviglia, mentre ho notato che forando il perno per poi incollarci lo spillo,
aumentava di diametro e non scorreva più come prima, costringendo ad allargare
la sede di scorrimento per agevolare il funzionamento del timone.
Provare per credere, più facile a farsi che a dirsi.
Ciao a tutti e non me ne voglia Carlo.
Massimo

Una foto varrebbe più di molte parole..

Ecco l'unica immagine decente delle venti fatte, purtroppo
non ho una gran fotocamera, di meglio non riesco a fare.
Massimo

aumenta la fonti di luce (meglio se non le punti dirette verso il modello), fotocamera su trepiedi o mano ferma (aiutati poggiando i gomiti su qualche superfice tipo tavolo, muro, ecc..), esegui lo scatto con molta calma e lentezza. Se ci fai caso, il pulsante dello scatto ha un clic a metà corsa; se tieni premuto questo primo clic, ottieni la messa a fuoco automatica e, quando il quadrante diventa verde, scatti. Questo con le impostazioni di default, se poi inizi ad impostare qualcos'altro... ma qui il discorso inizia a complicarsi... con le semplici regole precedenti, ottieni discreti risultati...

Ecco altre immagini. spero riusciate a capirci qualcosa,
al limite provate a salvare quelle a fuoco per poterle
ingrandire.
Massimo

offro la mia versione:
1 solo nodo, una sola goccia di Attak in un foro già esistente, una piccola limatura per favorire lo scorrimento dell'elastico.
Il piccolissimo ed impercettibile spessore dell'elastico (pos.4) non interferirirà nemmeno con la colla di fissaggio del timone al telaio...

Personalmente mi trovo bene com ol metodo dello spillo, se di buono che in caso di rottura o di eccessivo o scarao tensionamento si può sempre riparare, inoltre per far scorrere bene il timone oltre che passqre quest'ultimo sudella carta abrasiva fine allo scopo di togliere qualsiasi bava una volta montato provvedo a oliare con una goccia di olio di vaselina, funziona egreggiamete dopo.
Mandi, max

@ max cecchetti
Io però sono convinto che l'elastico o molla che sia più è sistemato in basso e meglio lavora
facendo scattare meglio il timone.
Ciao
Massimo

@ max333
Ho provato il metodo da te descritto per le prime tre cisterne, ma allargando il perno per far passare lo spillo si verificavano degli impuntamenti ed il timone non scorreva bene, col mio
metodo ho eliminato il problema.
Ciao
Massimo

Il trucco sta nel forare con una punta del giusto diametro altrimenti cme dici tu si allarga e tende a bloccarsi. Non dico he sia il metodo migliore, quello che uso e he ho visto funzonare.
Quando ti mando il Po vedrai e mi dirai.
Mandi, max