Somo a chiedere aiuto perché vorrei realizzare un carro che utilizza questo tipo di carrello, appurato che il carro non è di origine tedesca come molti suoi simili mi chiedo se qualcuno puo aiutarmi a dipanare la matassa.
Il carrello in questionenon è u classico carrello con molle e boccole esterne ma bensi un carrello a 4 assi con boccole interne!
Il carro in oggetto è il Pvz 1942 di cui si possono vedere 2 foto sull'album flickr di alcoalbe, dove son presenti anche altre foto di carri simili.
Spero qualcuno possa autarmi
Mandi, max

Ciao max333, dovrei ancora avere un disegno in 1/87 che realizzai circa 25/30 anni fa prendendo le misure dai carri reali (che erano giunti a Viareggio Scalo per essere revisionati presso la locale officina della Fervet), il problema è che nel frattempo ho fatto tre traslochi e non mi ricordo assolutamente dove l'ho archiviato. Appena lo trovo vedrò di scansionarlo e mandartelo. Nella malaugurata ipotesi che non ritrovi più il disegno dovremo attendere la pubblicazione del libro dei carri speciali di Sergio Leone.
Mi ricodro che le balestre erano collegate le une alle altre mediante bilanceri e che uno dei due carri aveva sul medesimo carrello sia ruote a vela piena che a raggi aventi lo stesso diametro delle ruote del tender standard a carrelli, per cui per l'eventuale realizzazione si possono comprare le ruote di ricambio della O.S.C.A.R. o della HR Rivarossi.
Carlo Pezzini

Spero che l'ottimo Albè non se ne abbia a male se inserisco i link diretti per le sue foto del carro in questione:

Carlo , le ruote del carrello in questione sono le " P 630 " ovvero le " portanti del Gr.630 " da 960 mm di diametro , comuni anche alle Gr.640 , con boccole tipo 600 interne , da cui la promiscuità di ruote a vela piena e a raggi (10 ) nello stesso carrello .

Anche i carrelli dei carri smontabili per trasporto veicoli a scartamento ridotto Prz avevano carrelli I / If con assi portanti da locomotiva , ma in questo caso si trattava delle sale "P 600 " , le portanti delle Gr. 600 e Gr.625 da 840 mm .
Niente a che vedere con le ruote dei tender , con boccole esterne , di maggior diametro e con mi pare 12 raggi .

Giancarlo

Ciao Giancarlo, grazie della precisazione, sono andato a memoria e con il passare del tempo questa comincia a fallire .
E con le tue precisazioni, si evince che in ferrovia una volta non si buttava via niente, riutilizzando materiali di scorta a magazzino per l'allestimento di nuovi veicoli.
Hai per caso il figurino del carro in questione? Se si puoi postarlo?
Grazie.
Carlo Pezzini

Eccolo, stavo proprio studiandomelo...

grazie delle informazioni e precisazioni sia a carlo che c libli: il carro in questione è proprio quello delle foto che ha linkato giuseppe dall.album di albe.
È già da un po che mi frulla in testa l.idea di farlo, come quella di fl altri suoi simili che mi attraggono molto (vedi il carro citato da libli per il trasporto di mezzi c scartamento 950) ma l.unica cosa che mi blocca un po è la mancanza di materiale e soprattuto di disegni.
Po che leone deve pubblicare un libro su questi abbr ma mi piacerebbe arrivare a novegro con uno di loro circolante.. .. Almeno uno di quelli che sto per mettere mi cantiere.
.n provato a cercare in rete informazioni ma non si trova niente su questi carri......speriamo in qualcosa dagli archivi della fondazione.

Mandi max

La colorazione dei due carri giunti a Viareggio Scalo era differente, ovvero uno era di un grigio molto scuro, l'altro era nel classico grigio dei carri di servizio (grigio delta). La verniciatura in grigio scuro l'ho vista applicata ad altri carri per tarsporti eccezionali giunti a Viareggio Scalo tra cui anche a quelli per trasporto rotabili a scartamento ridotto. Il grrigio scuro somigliava a quello presente sui carri Vsr per trasporto scorie che un tempo erano assegnati ai depositi locomotive (vedi quello prodotto dalla Klein Modelbahnn).
Carlo Pezzini

grazie carlo per le ulteriori informazioni sulla colorazione, io per certo posso dire di ricordarmi una fotografia di un carro Uai con a bordo un Rd142 se ben ricordo la sigla che era in una colorazione molto simile al nero, cosa che potrebbe trovare riscontro in quello che hai scritto sopra.
Purtroppo questo settore dei carri merci è poco conosciuto e carente di informazioni.

Mandi,max

Sono andato a fotografare il carro sul mio album (edizione 1966) ma sono stato anticipato da Bari S.Spirito .
ad integrazione di quanto da me scritto sopra e del disegno di Bari S.S. (ediz. 1958) aggiungo che nella edizione più recente vengono riportate due tipi di sale montate con due diametri diversi penso dovuti al tipo di cerchione maggiorato :
P 630 (diametro al rotolam. 960 m/m)
P 640 (diametro al rotolam. 980 m/m)

Giancarlo

grazie libli! ogni informazione è preziosa!
mandi, max