Intendo che la distanza dal segnale di protezione al punto protetto è diversa fra Italia e Germania.
A pari epoca, tale distanza è molto più grande in Italia che in Germania.
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Sequenza segnali tedeschi - 2.JPG [ 15.04 KiB | Osservato 1000 volte ]
Quindi vorrei farti notare una cosa. Tieno conto, però, che io tendo ad esere pignolo. Nel tuo plastico prenditi il grado di libertà che credi.
Quindi, per capire se una data configurazione è realistica, possiamo metterci nei panni di chi progetta impianti di segnalazione.
Innanzitutto nella realtà i segnali sono solo in tre casi : posto di blocco, posto di movimento, stazione. Gli scambi sono presenti solo negli ultimi due.
Supponiamo una situazione come la tua :
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Sequenza segnali tedeschi - 3.JPG [ 6.26 KiB | Osservato 1000 volte ]
E' uno scambio da cui partono due linee. Dopo lo scambio, circa a distanza di blocco, ci sono segnali principali che proteggono qualcosaltro.
Visto così, manca qualcosa. Non è sufficiente il segnale di avviso dei segnali che vediamo. Occorre anche il segnale di protezione del bivio che segnala al macchinista la velocità a cui impegnarlo.
Ecco la necessità di un segnale di protezione (hauptsignal) da porre appena prima dello scambio.
E, dovendolo mettere, viene naturale inserirlo nello stesso punto del segnale di avviso che vediamo. Ne verrebbe la prima configurazione del mio primo disegno.
Per giustificare la tua ipotesi, mi viene in mente un impianto come il seguente :
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Sequenza segnali tedeschi - 4.JPG [ 9.9 KiB | Osservato 1000 volte ]
A valle del segnale di protezione del bivio ci sono più scambi. Solo il ramo che và verso il nostro bivio abbisogna dell' ulteriore segnale di avviso.
Mi pare anche vagamente di aver visto qualcosa di simile nel mio girovagare su youtube coi filmati fuhrestandmitfahrt, lokfuhrer view, bahn tv e similari.
Ma quì occorrerebbe qualcuno che di regolamento tedesco se ne intendesse e non uno come mè, che fà affermazioni solo in base alle citate osservazioni.
Stefano Minghetti