Bufera sulle Ferrovie francesi
Arrivano duemila nuovi treni ma sono troppo grandi per le stazioni
Nel mirino l’operatore di rete (RFF) che ha considerato le dimensioni dei binari costruiti meno di 30 anni fa anche se la maggior parte ha più di mezzo secolo
È bufera sulle ferrovie francesi, Sncf, che hanno ordinato 2.000 treni per rafforzare la rete regionale salvo accorgersi che le carrozze sono troppo larghe per entrare in 1.200 stazioni del Paese.
Lo hanno annunciato le due imprese pubbliche responsabile del madornale errore, le ferrovie Sncf e l’operatore della rete ferroviaria, la RFF. Ma la notizia era stata data dal settimanale satirico quanto informatissimo, “Le Canard Enchaine”. L’errore è dovuto al fatto RFF fornì solo la grandezza dei “binari” costruiti meno di 30 anni fa' ma la maggior parte delle 1.200 stazioni francesi è stato realizzato oltre 50 anni fa'.
Il ministro dei Trasporti della sinistra francese , Frederic Cuvillier, l’ha buttata in politica attribuendo la colpa di questo imbarazzante incidente di percorso al governo gollista dell’allora presidente Jacques Chirac che nel 1997 separò le ferrovie, Sncf, dal gestore della rete, Rff. Furente invece il ministro dell’Energia e Trasporti, Segolene Royal, che ha chiesto le “teste” dei responsabili. «Sono costernata dalla decisione presa da dirigenti che sono chiusi nei loro uffici parigini e non hanno contatto con la realtà». La Segolene Royal ha sollecitato un’inchiesta ha assicurato che «i responsabili pagheranno».
