Per staccare la spina dalla costruzione dei carri per trasporto speciali mi son dedicato un pomeriggio a costruire dei semplici carri a sponde basse della serie 1942 e 1929, carri semplici ma pieni di particolari.
Avevo già presentato il P1942 in un'altro thread dedicato ai carri pianali, anche il P1929, ma ora neho realizzati altri di cui uno con le sponde ribaltate, il prossimo sarà senza le sponde, un po come la foto linkata sotto.
Ci vorrebbero anche dei Pm (il secondo, lo si riconosce per il rinforzo sotto telaio), ma non è detto che non li faccia, l'idea è di realizzare un piccolo convoglio per poter cotituire un convoglietto trainato dalla sogliola come in una foto presente su tutto treno tema dedicato alla ricostruzione......si vede la sogliola che tira una discreta quantità di carri a sponde basse carichi di ghiaia.
Poi si possono sempre svuotare e caricare di altro o anche vuoti.
So che hanno la maledizione dei carri pianali, ma ora che hanno anche rifatto le macchinine non è detto che non si possa caricarne un pò, in fin dei conti venivano usati anche per quello.
Per quanto riguarda la loro costruzione è molto semplice, sono costituiti da due strati di plasticard da 0.7, lo staro superiore che riporta il tavolato è leggermente più stretto (0,6mm per lato, comprese le testate) per consentire di incollare le spondine. Il pezzo inferiore riporta i punti in cui incollare i montanti del sottocassa ed i lingheroni, la posizione degli assi di rotolamento.
Le spondine sono realizzate con plasticard da 0.5 assottigliato a 0.4/0.35 con incollato i pezzi ritagliati che riportano la nervaura delle spondine.
I montanti a triangolo del sottocassa sono in plasticard 0.25 così come il profilo incollato a questi che è sempre in 0.25x1mm.
I longheroni sono in plasticard 0.7 con posto in cima a simulazione della I una strisciolina di plasticard da 0.25x1.2mm
tra i longheroni viengono poi incollati altri 3 pezzi di plasticard da 0.7mm che servono a livellare il fondo del carro e a tenere nella giusta posizione le "forchette" supporto assi.
Si realizzano poi gli zoccoli (parte sporgente dal telaio per il supporto dei respingenti) dei respingenti con del palsticard di recupero tagliando, incollando a misura.
i vari particolari in plasticard 0.25 sono realizzati con l'ausilio del plotter da taglio.
sperando di aver fatto cosa gradita con un piccolo W.I.P. letterale vi lascio un paio di foto.
mandi, max
