Ma, visto che siete così bravi a parlare delle cose di casa d'altri, perché non vi candidate a direttori delle ferrovie o di un ministero: magari quello dei trasporti. Anzi meglio alla presidenza del consiglio. Oppure fate come il tale che "scrisse anche poesie", ma mise i podestà al posto dei sindaci, e imponete la ferrovia ovunque e comunque.
Magari già che ci siete imparate da MM, e superatelo, quindi oltre a comandare in FS, andate pure a comandare in: ANSF, USTIF, UIC, UNI, ISO, ecc.
I confini checche se né dica, UE o non UE, sono e resteranno sempre confini. Le locomotive posso anche essere interoperabili, ma se non lo sono certe norme, al confine si cambia macchina.
Non prendiamo esempio dalla linea del Brennero tra Verona e Monaco, oppure da: Francia, Belgio, Lussemburgo.
Per i treni passegegri, magari esercitati con elettrotreni, il discorso è completamente diverso.
Preferisco siano "sputtanati" milioni di € su una brutta e anonima linea dove passano di fatto ben oltre 200 treni giorno in D4, piuttosto che su una tratta che piace solo agli appassionati, e magari è con armamento per C3, ma si può esercitare solo in A, o/e dove magari non ha più senso fare passare manco una draisina a pedali.
Le ferrovie "baraccone" e quelle della sagra della polenta con salsiccia, mi sono sempre piaciute poco, infatti non le frequento più da diversi anni.
La ferrovia, come tutto quello che c'è sul pianeta, deve servire a qualcosa di concreto, e non essere un parassita o una macchina mangia soldi. Non è sempre vero che se metti i treni ci sono anche i viaggiatori, quando il treno passa nel deserto, o lontano dalle esigenze dei viaggiatori, non serve a nessuno.
Giusto per, se a Lavino ci fossero stati i pali che c'erano solo pochi anni fa, con l'incidente del 2012 sai: che groviglio, che strage, e quanti treni coinvolti.
Visto che faccio un certo tipo di lavoro per certe aziende, non ho mai contato quanto volte mi hanno pagato, ma non ho fatto il lavoro, o non è mai stato portato a termine, perchè i vertici hanno cambiato idea o/e passata l'onda del successo commerciale di un prodotto, però i soldi stanziati devono uscire, altrimenti gli azionisti, che guardano solo i bilanci, giudicano incapaci i dirigenti e li cacciano.
Ah, potrebbe anche darsi che per tenere in piedi questa discussione contornata di desiderata, qualcuno mi stia pagando ... quindi fate voi.
