noboibend ha scritto:
perché vorrei vedere le facce degli RFIman...
Secondo me il trasporto regionale è entrato in un buco nero da quando è stato affidato alle regioni. La maggior parte degli scempi è avvenuta da quando le regioni hanno deciso di non pagare più Trenitalia.(ed ovviamente c'entra anche il politico di turno)
Come non ricordare il lungimirante Bobbio,sindaco di Castellammare che decise di punto in bianco (avallato da Cascetta) la sospensione della linea per Napoli,definendola inutile,definendo "cretini" quelli che si opponevano alla sua chiusura e sostenendo che il sedime doveva essere riutilizzato per aprire centri commerciali ecc (qui taccio

) oltre all'immancabile "ciclopedonale" vera delizia di tutti i sindaci di turno.
Ai tempi del ministro Signorile la linea Sulmona Carpinone era stata inserita nella lista dei tagli,ma un orario rimodulato la porto' ad essere di nuovo utile e fondamentale (ed infatti fino a nemmeno 10 anni fa i treni viaggiavano pieni) fino al suo decadimento,dove orari insulsi (la famosa coincidenza per Roma che partiva 2 minuti prima dell'arrivo del treno a Sulmona) la fecero cadere nel baratro portandola ad avere i mitici 40 utenti al giorno sbandierati dai giornali. Consiglio su questo punto di vedere l'ottimo articolo di Giorgio Stagni "come si uccide una linea ferroviaria".
Gli RFIman poveretti avendo le fette di prosciutto davanti gli occhi glorificano la chiusura delle linee ferroviarie perchè non sapendo le cose ritengono molto più' giusto chiude una linea ormai (resa appositamente) vuota e abbandonata senza sapere che il 99% delle secondarie con un accurato orario che tiene conto delle esigenze degli studenti e dei pendolari e con una giusta integrazione su gomma sarebbero ancora utilissime,ma di questi tempi conviene molto di più' chiudere baracca e burattini per dimostrare di aver fatto un taglio alle spese.Ovviaente la linea chiusa deve prima subire lavori di riammodernamento,cartelli nuovi nelle stazioni ecc per poter essere chiusa.Se poi si vuole cadere veramente nel ridicolo si possono anche fare grossi lavori nelle stazioni per unire due ferrovie chiuse
Alla luce di questo il lavoro svolto dal comitato per la riapertura Avezzano-Roccasecca è ancora più meritevole di questi tempi,e desidero ringraziare il suo segretario Emilio Cancelli che ha creduto in un'impresa impossibile,impresa dove molti dopo aver sbattuto la testa contro un muro più' e più' volte avrebbero rinunciato. La mia speranza è che adesso vengano formulati orari modulati per le coincidenze con altri treni per rendere questa linea un fulcro per quei territori,ma dato l'ottimo lavoro svolto sono sicuro che il comitato continuerà a svolgere il suo lavoro in maniera impeccabile.
GRAZIE ANCORA PER QUELLO CHE AVETE FATTO