cabinone ha scritto:
Comunque condivido l'idea di parlare degli errori evidenziati su un modello ma mai mi assurgerei al ruolo di instillatore di cultura, tanto meno ferroviaria.
Insomma, Va bene parlare di qualcosa che non va ma avere la presunzione di acculturare altre persone, mi pare un tantino eccessivo.
cabinone perdonami l'osservazione...la cultura di cui si parla in questo topic è solo ed esclusivamente ferroviaria. Siamo su un forum di appassionati di ferrovie e di modellismo...quindi nessuno vuole "assurgere al ruolo di instillatore di cultura" in senso generale. Ognuno fa il suo percorso culturale a seconda delle proprie esperienze e del proprio percorso di vita. Ma questa è un'altra cosa...
Stiamo solo parlando di modelli ferroviari e di un hobby del tutto voluttuario...ma è il nostro passatempo, hobby o gioco che dir si voglia...
però tutto questo ha un costo non trascurabile, quindi parlare di eventuali errori di questo o quel modello è più che legittimo. Perchè fino a prova contraria, quando pago un modello non uso banconote con errori di stampa o con colori fallati. Il modellismo è la sublimazione del reale, ma se non si conosce il reale come si può fare buon modellismo? Questa è la cultura a cui mi riferivo...conoscere il mondo dei treni, che non è cosa facile...ma almeno ci si prova per migliorare la propria conoscenza sul tema...e nient'altro.
FerrovieUmbre ha scritto:
Non vi fate portar via tempo , seppur fosse anche un minuto, per evangelizzare, sensibilizzare, far assurgere a livelli di eccellenza, FARE EVOLVERE

Un hobby un gioco
Ci sarà sempre un modello fatto meglio ed uno fatto peggio quindi "usiamo" questo hobby per divertirci come sivuole e come piace a ciascuno di noi senza leggere queste cazzate sulla e oluzione della razza fermodellistica
Francesco saravalle
Francesco qua non si tratta di "evangelizzare, sensibilizzare e far assurgere a livelli di eccellenza" il nostro hobby, gioco, trastullo ecc ecc. Si tratta di far capire che (una buona parte) dei modelli proposti presentano delle pecche più o meno evidenti, meccaniche ed estetiche...e siccome i soldi scarseggiano sempre di più, e se compro un modello può succedere che:
1) Mi si stacchino le fiancate dei carrelli in corsa
2) Se maneggio il modello in un tale modo rischio di far uscire gli alberini della trasmissione dalla loro sede
3) La zama metallica di alcuni modelli col tempo è letteralmente scoppiata, costringendo a buttare via il modello al malcapitato acquirente.
4) Errori più o meno evidenti (ma questo è un problema che riguarda solo i contachiodi, da quel che si legge ai plasticisti importa che giri bene...opinione rispettabilissima, ma poi però torniamo comunque ai punti 1, 2 e 3)
Certo non voglio generalizzare ma i problemi che hanno i modelli sono ormai noti e arcinoti.
E tanti altri problemi più o meno gravi che nel tempo abbiamo potuto verificare sulle pagine del forum.
Tutto questo dopo aver pagato una locomotiva 170-190 euro. Se permetti io do valore al denaro, e dopo essere stato fregato una volta non ci casco più.
Tu permetti che io e altri acquirenti possiamo almeno esprimere il nostro dissenso a tutto ciò? Non ti girano le cosiddette quando dopo aver acquistato (con sacrificio) il modello tanto atteso da anni ti ritrovi in mano un modello con uno o più difetti?
A me personalmente 200 euro per una locomotiva e 400 per un ETR sono molti molti soldi...se poi per te è diverso e non ti pesano questo non posso saperlo.
Come ho già scritto prima, la cultura (ferroviaria s'intende, anche perchè siamo comunque su di un forum per appassionati) serve a conoscere la bontà o meno di un prodotto. Ma questo vale per tutti gli acquisti che facciamo tutti i giorni...anche al supermercato. tutti noi cerchiamo di comprare il prodotto migliore cercando di spendere il meno possibile. Tutto qua....altro che "evangelizzare, sensibilizzare e far assurgere a livelli di eccellenza".
Federico