Personalmente, fra tutte preferisco le casse della Rivarossi Italiana e come motorizzazione la mitica Roco.
Ho fatto diversi ibridi con un minimo di manualitá, poi gli altri perfezionamenti sono frutto di accessori e decals! TTm 53 docet!

Non posso parlare di tartarughe (non rientrano nel mio arco temporale) ne' meno che mai delle traxx2, tutto quello che vorrei sarebbe una E646 declinata in diverse numerazioni allo stato di origine e con le stesse caratteristiche estetiche e meccaniche delle E636 Lima Expert, in grado cioè di trainare (non trazionare, badate bene) convogli di 15/16 carrozze in piano senza problemi.
D'altra parte ognuno di noi ha i suoi desideri in funzione del tipo di fermodellismo praticato (io per ora mi accontento di riprodurre composizioni realistiche) e, visto che al giorno d'oggi si riescono a produrre 250 pezzi di un singolo modello, non mi sembra una cosa impossibile.

Saluti,

Bruno

scusami Bruno se intervengo a gamba tesa... mi spieghi perché un modello che interessa a te può essere declinato in diverse numerazioni e contemporaneamente continui a chiamare semplici "figurine" le declinazioni dei modelli per i quali non provi interesse? possibile che uno a cui piacciano le epoche V e VI non debba poter aver necessità, per un esercizio coerente, di macchine diverse?

Eh no Luigi, non venirmi a dire che a voi mancano i mezzi di trazione in più numerazioni perché non corrisponde a verità.

Prova a contare, Tartarughe, Caimani, Tigri (qui meno in effetti), per non parlare poi delle innumerevoli Taurus, Traxx (1, 2, pian piano arriveremo a 50, vedrai) e vedi un po' se non riesci a tirar fuori una trentina se non una cinquantina di convogli.

Nel mio caso invece? La 028 e poi? Poi più nulla... Ah no, qualche E636, due E428, un paio di E326, alcune E424, comunque macchine non adatte ad una precisa categoria di treni a meno di non accontentarsi di "forzature".

Ti dirò di più: secondo me hai mal interpretato il mio intervento visto che sei uno dei pochi che fanno composizioni realistiche (che poi non mi piacciano è un altro discorso). In ogni caso, visto che qui si parla di E646, quante ne conti in epoca III? Io solo due (028 e 037) per di più errate nella numerazione.
Un po' pochine, non ti pare?

Saluti in epoca terza,

Bruno

E comunque se pensi che io possa essere l'unico interessato sei in errore, credimi.

Basta vedere quante E636 Lima in epoca terza sono rimaste sugli scaffali...

P.S. Nel post precedente ho dimenticato E402A, B, E403, E405... altre non mi vengono in mente adesso...

no Bruno, non dico assolutamente che mancano macchine d'epoca V e VI, dico solo che ognuno dovrebbe portare più rispetto per gli interessi degli altri! se per i prossimi anni le ditte decidessero di dedicarsi esclusivamente a macchine di epoca III non verrei mai e poi mai a farti il conto delle "tue" figurine... questo volevo dire

inoltre, a prescindere dall'epoca, in Italia c'è la PESSIMA abitudine di collezionare diverse locomotive per alternarle alla trazione di poche carrozze o pochi carri...

io mi batterei affinchè, ciascuna casa, per ogni variante di locomotiva, proponesse un convoglio adeguato, perchè se ci vogliamo giocare coi treni mica dobbiamo far fare i turni alle loco ... semmai sarebbe il contrario, poche loco per molti treni... ma qui andiamo abbondantemente OT

Mi trovi pienamente d'accordo, io sono riuscito a completare un Rapido, tre Direttissimi, un Diretto e quattro Accelerati ovviamente ricorrendo alle stesse carrozze smistate un po' qua è un po' la.

Purtroppo (e qui torno a parlare di figurine nel senso che intendevo anche in precedenza) per molti appassionati è sufficiente possedere un esemplare per ogni singolo modello per fare una collezione e quindi non si pongono il problema delle composizioni.

Non mi riferivo alle figurine intese come livree, questo faceva parte di una polemica passata!

Oh Bruno, quante persone conoscono le differenze tra le varie serie di e636 e le cartteristiche relative alle varie epoche di ambientazione?
In tanti hanno comprato il modello solo perchè è un 636, guarda su youtube quanti video...

A quando un bel 645 in livrea frecciabianca? Sarebbe spettacolare....

Ehm Salvo, intendevo dire che hanno fatto il fumo, quindi i numeri ci sono.

Io ne ho prese due e ne prenderò anche delle serie successive quando usciranno, non ho preso la 082 perché territorialmente troppo limitata.

Poi ci sarà certo chi ne ha presa una sola ma anche chi ne avrà prese quattro (comprese quelle con D'Arbela nonostante il dubbio degli sfogatoi) o cinque con la 082.

Quindi il mercato c'è (a quel prezzo e a quel livello di qualità)...

Hai perfettamente ragione, conosco taluni che hanno acquistato addirittura 5 se non 6 declinazioni della 082, dicono che così la collezione è completa! Nella loro "collezione" annoverano anche svariati pupazzetti tipo TRAXX, Taurus ecc. ecc. ben venga allora una E 645 Frecciabianca!

Beh, io non colleziono, la mia intenzione è, una volta reperito lo spazio necessario per il plastico, fare movimento (realistico).

Avendo ristretto l'ambientazione ai soli anni '64/65 ho preso solo la 010 e la 056, se avessi chiuso un occhio sulla zona dove operava la 082 avrei potuto prendere quella in epoca III ma non intendo snaturare il mio parco con modelli non attinenti per epoca e/o localizzazione, infatti non ho acquistato nessuna E326 ad esempio.

Naturalmente poi ognuno coi propri soldi acquista quello che più gli pare...

Saluti,

Bruno

Giusto, ognuno acquista secondo le proprie esigenze ma sopratutto secondo le proprie disponibilità. Preferisco dare priorità al primo dei due esempi, quindi anche aspettando la giusta opportunità per lungo tempo, al fine di avere del materiale compatibile con i propri obiettivi. Mi ritengo un modellista multi-tasking, cioè plastisticista ma anche collezionista, l'impiego del materiale "collezionato" sarà quello di far girare le proprie ruote sul costruendo plastico, il materiale 'a riposo' e quindi fuori turno va in vetrina. Quindi massima realtà nelle composizioni, assoluto rispetto delle epoche nonchè estrema coerenza tra ambientazione plastico/rotabili/autoveicoli di volta in volta presenti sul plastico. In caso di doppioni di loco e o carrozze, acquisto quella che più avvicina all'utilizzo operativo, quindi esempio E 636 082 esemplare Lima Ex vers. Epoca IVa, e via dicendo.
Però alla fine dei giochi quello che riscontro, ma con me anche altri (mi sembra anche Luigi402A concordava ma non vorrei sbagliarmi), il panorama italiano fermodellistico è di profilo medio/basso, non c'è quella maturità modellistica così evidente oltralpe, relegandoci quasi alla preistoria e al giocattolesco, lo si evince anche dai discorsi di taluni qui sul forum.
Molto interessante è il topic "CI SI EVOLVE?", i concetti espressi in quella sede andrebbero applicati anche a noi fermodellisti non solo ai costruttori!!!!

Emilio

Certo Emilio, più volte infatti ho citato i modellisti e i forum francesi (essendo appassionato anche di SNCF oltre che di FS) per richiamare l'attenzione sul fatto che i costruttori con loro si comportano diversamente.

Ad esempio una macchina famosa come la BB9400 viene declinata in tutte le epoche che ha attraversato durante la sua vita operativa, così come carrozze altrettanto famose come le DEV AO corte di prossima uscita da REE.

Mi sembra la (giusta) strada intrapresa da Lima Express per allargare il proprio mercato verso più fasce (di età) di appassionati.

Credo che se a Brescia andranno avanti con questa filosofia il successo per questo marchio sarà assicurato, prova ne è (come asserivo in precedenza) i risultati di vendita della loro E636 (al contrario Roco sta abbandonando chiaramente il mercato italiano, ormai saturo delle loro macchine in epoca IV/V e con prezzi fuori da ogni ragionevole parametro).

Bruno

Salve, sono d' accordissimo con te, anch' io ho preso la mia prima E636 010 proprio perché' voglio mettere su un' epoca III, sarebbe il caso, chi può, di aprire un topic specifico di quest' epoca in modo da sapere quali rotabili utilizzare e se possibile riguardante la Sicilia. Sarebbe certamente bello collezionare di tutto ma le economie domestiche impongono un limite ed ecco appunto con una buona dose di maturità' creare un plastico realistico di una data epoca.

Bruno io ti capisco; purtroppo da quando il modellismo italiano si è svegliato sono stati prodotte molte novità,la maggior parte doppioni delle novità o riedizioni di cio' che è uscito anni fa; per non parlare dell'epoca VI; politensioni a piu' non posso e anche li doppioni e triploni.........
Ognuno di noi purtroppo ama una sua epoca, e devo dire che quella che preferisci tu è la piu' penalizzata...lo so...ma penso anche che forse ora, dopo tanto tempo, siamo sulla strada giusta.
Dopo una 636 epoca III, dopo una 082 epoca III, vedrai che verrà anche il turno delle tue (nostre) loco piu' amate......

brenner