Qual'è la potenza di un motore Roco ?
Se volessi alimentare il plastico con una batteria d'auto 12 V 60A che autonomia avrebbe ?

Giusto teoricamente ...

Innazi tutto dipende dal motore ... quello grosso delle D345 sotto sforzo poteva raggiungere e superare i 500/600 mA.

Di solito però assorbono di meno ... diciamo che quelli più recenti potrebbero stare sui 200/300 mA.

La capacità di una batteria si misura in Ah (ampere per ora) quindi nel tuo cao quei 60 indicano che la batteria, molto teoricamente, è capace di erogare 60 Ampere per un'ora .... oppure 1 Ampere per 60 ore.

Se prendiamo 300 mA come media degli assorbimenti (ovvero 0,3 A) avremo che 60/0,3= 200 h ovvero 200 ore.

Diciamo pure che ci vuole un regolatore di velocità che lavori avendo in ingresso una tensione continua ... mi sa che di "pronto" non si trova facilmente.

Ma se il tutto dura solo 100 ore non te la prendere con me ... la teoria è una cosa, la pratica un'altra.

Sarà meglio prevedere un'ottima protezione dai corti altrimenti al primo tallonamento di uno scambio si vedono i fuochi d'artificio!

Ciao
Despx

I regolatori Roco ,Mehano , Hornby che sono separati dal trasformatore dovrebbero lavorare con corrente continua a 12 V in ingresso no?

Non ci metterei la mano sul fuoco ... secondo me entra in alternata ... se hanno una sola manopola a zero centrale questo è pressochè certo.

Comunque i fuochi d'artificio mi son sempre piaciuti ... in pratica però il regolatore dovrebbe fare anche questo mestiere.

Comunque se il regolatore ha un ingresso in alternata lavora bene anche in continua....

Una protezione mooooolto empirica potrebbe essere fatta mettendo una lampadina da auto (grossa, tipo anabbagliante) in serie tra la batteria ed il regolatore: il cortocircuito si scaricherebbe su di essa...... per contro introduce una, seppur minima, caduta di tensione....

saluti

Max

Non so se una semplice lampadina basta a placare la furia di circa 720 Watt.... ci vorrebbe qualche cosa di "più serio" e affidabile.
Incomincerei con un fusibile ritardato da 4 A poi una bella protezione elettronica con sensore di corrente impostabile al massimo a 3,5 A così, se per qualche motivo quest'ultima fallisce, interviene il fusibile e stacca la batteria dalle rotaie poi...passerei ad un buon PWM a mosfet con bassa perdita per non avere troppa caduta sul regolatore.

Ciao
Despx

Dipende dal circuito interno ... non credere che quelli economici citati siano sofisticati ... l'alternata in ingresso serve perchè con due soli diodi ottieni un alimentazione a semionda con zero centrale (+14, 0 , -14). Così il resto del regolatore viene poi facile.

Quindi occhio! NON sempre è vero che un ingresso in ca sia sostituibile con uno in cc.

La soluzione più sicura e più pronta è quella di usare un economico inverter (da 12cc a 220ca ... li trovi anche dai "cinesi") e un qualsiasi regolatore tradizionale. L'efficienza energetica diminuisce (diciamo di un 20%) però l'insieme è affidabile e composto da pezzi singoli facilmente sostituibili in caso di guasto (se si pensa alle fiere è l'ideale) o adattabili ad esigenze diverse.

Se invece andiamo sul "fai da te" ci sono semplicissimi circuiti (al limite fatti da un integrato, da un potenziometro e un deviatore più una resistenza e un condensatore) con cui realizzare regolatori con inversione di direzione "a levetta". Se servono li cerco.

Concordo con Zampa. Per il circuitino di controllo basta scrivere in google 'pwm controller ne555' e saltano fuori decine di semplicissimi schemi elettrici molto economici ma ottimi per i nostri trenini.

Ciao
Despx

Ciao Despx,

la lampadina non deve "placare la furia di circa 720 Watt...." deve semplicemente limitare la corrente che circola e lo fa egregiamente.
Se io collego una lampada da 12v 5w ad una batteria 12v 80000000Ah la lampada assorbirà i suoi 5w e basta.
L'unico dazio da pagare è, come diceva max5726, una leggera caduta di tensione.

Ciao.

E perché non lo sarebbe ? Di che "furia" stai parlando ?
Se prendi una batteria da auto anche da 100 Ah e gli colleghi una lampadina da abbagliante da 55 W questa si accende e la corrente che l'attraversa sarà di 55 : 12 = 4,5 A e queste sono le condizioni in caso di cortocircuito franco.
Poi puoi metterci tutte le altre diavolerie che vuoi ma già una lampadina come un fusibile protegge quanto basta.
Con la lampadina hai il vantaggio di vederla accendere quando superi certi valori di corrente e lo svantaggio della proporzionale caduta di tensione.
Con il fusibile non hai la caduta di tensione però non hai segnalazioni di assorbimento.

Si, quello della lampadina è un vecchio "trucco" da elettrotecnici ... e lo si usa ancora in molti plastici sia analogici che digitali (con le lampadine più potenti ... utile sopratutto per non far andare in protezione la centralina ma avere indicazione del "distretto" in corto).

E' economico ed efficace ma è grossolano (anche nel senso di ingombrante) ... per una fiera va più che bene.

Io inserirei in serie anche un bel diodo da 5A ... per evitare i danni da tensione inversa (visto che sulla batteria ci si va con i morsetti e non è difficile sbagliare). Anche qui una leggera caduta di tensione (0,6 V) ... ma è sopportabile.

Ma siiii certo la lampadina è sempre un ever green però, come dice giustaamente Zampa, è un pò grossolana come protezione è per giunta, aggiugo io, introduce una caduta di tensione proporzionale con l'assorbimento del plastico....insomma...se proprio si deve fare una protezione "al volo da fiera" o segnalare lo scambio tallonato...mi sta bene altrimenti è meglio andare su altre soluzioni più performanti ed eleganti.... Il fusibile io lo metterei sempre come ultima spiaggia prima della "fusione".... semmai, per segnalare il suo intervento metto dopo di lui un leddino con resistenza da 1K.

Ciao
Despx

Per giunta esistono anche il fusibili ripristinabili con segnalazione ...

Ovvero come cadere in piedi...
Certo che la lampadina è una soluzione di ripiego ma anche il pensare di alimentare un plastico con una batteria da auto lo è... pertanto sono due soluzioni che possono coesistere mentre l'ipotizzare raffinate soluzioni elettroniche di protezione in un simile contesto mi pare ridicolo... e il leddino dopo il fusibile non serve a niente... magari in parallelo sì...