alpiliguri ha scritto:
Hai chiesto una foto specifica di un dettaglio (quelle nell'annuncio potebbero essere generali e il dettaglio invisibile), hai ricevuto delle parole. Non è la stessa cosa.
Io mi sarei fermato lì.
Per il resto si tratta di una descrizione difforme, una foto avrebbe risolto tutti i dubbi.
Non dico che il venditore sia stato corretto, dico solo che c'erano gli elementi per avere dei dubbi prima di concludere.
Perchè non ti ha mandato la foto che gli hai chiesto? Ti sei posto questa domanda?
Per il resto mi spiace per te, quello che ho scritto vuole solo essere un consiglio per la prossima volta, non un giudizio.
Ciao, alpiliguri.
Partiamo dal presupposto che il mio topic è solo una "riflessione" (probabilmente un filo polemica, lo ammetto - e per questo non ho citato i dettagli dell'annuncio) sul comportamento più o meno corretto che si tiene in certe circostanze.
Passando ai fatti, se si mette in vendita un modello specificando che è NUOVO .. ad una eventuale richiesta, si possono fornire immagini d'insieme. Se si specifica che ad un modello NUOVO manca un aggiuntivo.. allo stesso modo non ci sono significative immagini di dettaglio da fornire.
D'accordo con te che si poteva pretendere di più.. ma i casi sono due:
1) se si parte dalla reciproca buonafede, posto il problema, ci si aspetta o una risposta chiarificatrice - come quella ricevuta - o, in caso di danni, una foto esplicativa (per consentire una valutazione degli stessi da parte dell'acquirente)
2) se si parte dal presupposto che si agisce in "malafede", allora anche la foto sarebbe stata inutile - ci vuole poco a staccare un corrimano e fotografare l'area circostante "linda e pulita".
Ecco la questione posta è relativa alla correttezza, partendo dal presupposto che non si agisca in maniera dolosa (in tal caso si tratterebbe di truffa bella e buona - visto che la legge non distingue l'illecito in base all'entità della somma truffata ...)
Infine, cosa che ho evidenziato, nel caso in cui l'acquisto è, come in questa circostanza, dovuto ad una "errata comunicazione" (diciamo così) del venditore.. le spese di reinvio, sarebbero, secondo me, a carico del venditore stesso dato che, senza la sua omissione, l'acquisto non sarebbe (probabilmente) mai avvenuto! (non è un "ripensamento" - per il quale la restituzione nelle transazioni fra privati è un atto di sola cortesia - nè la restituzione deriva da una valutazione più attenta di un difetto già ben specificato - evento imputabile comunque all'acquirente)
Saluti,