Mi sembra esagerato mettere sullo stesso piano questi modelli; il binato breda è cannato completamente, le ocarine avevano molti problemi... ma a partire dall'etr 500 sì, ci sono stati dei problemi, ma non così grossi da poter essere livellati ai problemi dei due modelli anteriori. personalmente posseggo tutti e tre ( etr 500, fanta e settebello.. mi sembrano dei gran bei modelli e hanno un funzionamento impeccabile. non mi sono mai pentito di averli comprati . certo costano tanto e hanno qualche imprecisione qua e la', ma niente da far accapponare la pelle. )

Giovanni

ma i soldi che tu gli hai dato avevano qualche imperfezioni qua e là, oppure erano perfetti?

Non dico che vorrei un modello in esatta scala 1:87, ciò non è possibile,

ma errori che sono evitabili in fase di progettazione, di ingegnerizzazione e di controllo qualità, proprio non li sopporto.

Non ho messo in comune modelli con difetti diversi, basterebbe leggere in modo completo quando ho scritto "da problemi più o meno rilevanti".
Poi sta a noi e alle nostre capacità critiche e di portafoglio decidere se i difetti ci danno più o meno noia e se acquistare o meno il modello. Per quanto riguarda il Settebello, ad esempio, considero a mio parere non accettabili i fari posizionati troppo in basso, porzioni di carenature riportate che non hanno riscontro con la realtà, finestrini laterali della cabina di guida anch'essi non conformi, agganci dotati di molle troppo "forti" che non permettono il riallineamento delle carrozze dopo le curve, ecc.
Se questi problemi ti sembrano trascurabili hai fatto bene ad acquistare il modello.
Cordiali saluti.
Pierluigi Cerbai

Sul discorso della posizione dei fari, pur essendo magari presto per parlarne, se venisse fatto lo stesso etr in epoca successiva, con i fari automobilistici (con ghiera verticale) ci sarebbe la possibilità di correzione per l'altezza?


Armando

ps: dimenticavo...il binato tee almeno esteticamente, se si aveva la fortuna di non trovare il rosso della parte inferiore (carene e sottocassa) diverso da quello della carrozzeria, esteticamente, ripeto esteticamente, era bellino forte (poi non faceva una curva).
Poi: sul discorso dei soldi buoni per modelli buoni, che mi trova perfettamente in accordo, senza voler innescare polemiche inutili e sempre soffermandomi sull'esempio del binato, mi chiedo viste poi le deformazioni del telaio del Roco (fortunatamente non in tutti i casi) quanti di noi avrebbero un binato in casa.
Il modello perfetto non esiste, è vero. Tutto dipende come accennava qualcuno sopra di me quale sia la tolleranza a certe imprecisioni tali da dire lo prendo o lo lascio li'.
Secondo me, con la giustissima critica costruttiva, qualcuno non ha nemmeno un modello

Probabilmente si, dovendo comunque cambiare l'orientamento dei fanali e aggiungere la ghiera.
Però poi bisogna vedere se ci sarà la volontà di fare la correzione, poichè spesso con Acme assistiamo ad un cocciuto perseverare negli errori più volte riscontrati dagli appassionati, come nel caso del famoso finestrino delle E636 prima serie (che sembra destinato a rimanere errato per posizione anche nelle future versioni) o al recente finestrino "troppo stretto" delle carrozze cuccette, che pare andrà a rovinare anche le versioni d'epoca III e IV...

Prima di tutto io con i treni mi ci voglio divertire, non li ho mai comprati per collezionarli. A me interessa soprattuto il fatto ch spossano girare sul plastico, che siano fatti discretamente bene ( e con questo se hanno i fari si un poco più in basso della realtà non mi interessa ) e che siano naturalmente modelli che ho atteso da tanto tempo. Se hanno qualche difetto ( che non siano errori madornali ) ci si può stare . In questo arlecchino, io l'ho visto dal vivo , critico i carrelli troppo fragili . Per il resto mi sembra un grande modello, bello e fatto bene .
sarò criticato e biasimato per le mie parole , ma non mi interessa, i treni sono una passione e un divertimento non un pretesto per doversi incavolare dopo una giornata di lavoro.
Giovanni

Secondo voi in questo video che raggio di curvatura affronta l'Arlecchino?

http://www.youtube.com/watch?v=bnuw1aK2yVQ

Credo più o meno 55/60 cm di raggio......

...

Non sono un esperto di stampi o altro.
Antonio, il discorso mi era venuto perchè so che se davvero avessero pensato ad altre versioni, con il discorso dei tasselli magari la cosa dovrebbe essere piu'facile senza mettere mano al parafango.
Ma se tutto il tassello (che io immagino come un quadratino inseribile e disinseribile nello stampo) è di per se stesso troppo basso o troppo alto...

Armando

...

Ieri sera ho girato due brevi sequenze di prova utilizzando il binario interno della mia elicoide e quindi piu' stretto ( come gia' detto, tillig elite r 484 ) per testarlo a velocita' medio basa e medio alta. La stretta curva e' stata affrontata senza sforzi, penso che il raggio minimo dichiarato di 450 sia raggiungibile.
Questo il link :

http://youtu.be/JrBlMBy8HEk

Direi che possiamo confermare il buon funzionamento meccanico.

Saluti.
Elvino

Fatelo girare un'oretta... e poi guardate le ruote motrici: mi potete dire se sono rimaste pulite?

Grazie.

Ti faro' sapere quando avra' girato un po' e se saranno sporche le puliro'.
Il video voleva dimostrare la circolabilita' in curve strette.

Elvino

Ciao hai fatto un'ottimo servizio
Senti ma le curve piu strette che hai nel plastico sono quelle interne dell'eleicoidale?
grazie