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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: RIMESSA IN PRESSIONE 691 022
MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 13:59 
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Iscritto il: giovedì 28 settembre 2006, 10:36
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Località: CAORSO - TRINO VERCELLESE dalle parti di Alexgaia
Non si è saputo più niente, delle voci che circolavano per
un accordo tra il Museo delle scienza e della tecnica e
trenitalia, per la cessione della 691 022 e del suo restauro
per la rimessa in pressione?


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 14:18 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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Va bene che sei l'utente acido ma vuoi farmi venire un'ulcera allo stomaco?
Prova un po' a immaginare come può essere andata e pensa poi se coi chiari di luna attuali ( vedi ciclone Moretti) si può immaginare una spesa ingente per la 691 Un'occasione persa!!!!

franco


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 14:24 
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Iscritto il: giovedì 28 settembre 2006, 10:36
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Località: CAORSO - TRINO VERCELLESE dalle parti di Alexgaia
abbiamo perso un'occasione!
adesso non vorrei fantasticare troppo
immaginiamo una mega colletta di tutti i modellisti appassionati in
Italia, chissà se si riusciremmo a tirare su un po di soldi per fare
l'impresa.......
con tutte le tasse che paghiamo, un dieci euro a testa per questa loco
mi sembra che valgano la pena!


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 15:14 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 19:35
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seee magari........
ormai è destinata alla ruggine!


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 17:36 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
MALTE ha scritto:
seee magari........
ormai è destinata alla ruggine!


Ruggine no, ma a non essere compresa...

Milano, questa estate.
Devo spendere alcune ore prima che mia moglie si liberi, al momento e` distaccata dal cliente, ha un ufficio con vista su S. Vittore (le toilette invece danno sui tetti de "L'Ignobile").

Decido di buttare via gli Euro del biglietto de "L'Ignobile" per vedere il reparto ferroviario (le animazioni di biologia con il prelievo del DNA e di robotica coi lego non sono niente male invece).

Arrivo. Prima simpatica sorpresa, 2 marciapiedi su 3 chiusi. C'e` il cartello di divieto, la parte teutone del sottoscritto impedisce di andare avanti. Me la metto via e mi metto a guardare il guardabile.

Entra la gita dei trasporti, spendono 10 minuti almeno sotto un texan/harvard in livrea soccorso arancione. Poi passano via dritti davanti al binato breda, con la gente che, abbandonata dalla guida, commenta "guarda la littorina".....


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 18:28 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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Carissimo Utente Acido: pensavo tu sapessi che non se ne è potuto fare nulla, nonostante il vero interesse che Trenitalia aveva avuto per la loco perchè i responsabili del Museo non hanno voluto in nessun modo e per nessun motivo lasciare andare via la macchina.
La storia è lunga e forse chi la sa meglio di me la può racontare tutta visto che oramai è passato un po' di tempo e gli animi si sono placati.

Io per quello che ne so faccio il seguente commento: la locomotiva e tutto il resto della parte ferroviaria del museo sono praticamente abbandonati a se stessi da anni. E' evidente che alla direzione del Museo non interessa più di tanto, altrimenti almeno le pulizie si farebbero più spesso.
Arriva l'idea di tirare fuori la locomotiva (e in cambio si offrono altri rotabili) ma naturalmente non sia mai che lasciamo fare qualcosa di intelligente a qualcun'altro. E non si po' fa per questo poi per per quello e poi voio questo poi quell'altro. Se l'impegno messo a impedire che fosse tirata fuori la locomotiva lo mettessero nel migliorare la parte ferroviaria del museo adesso avremmo la più bella esposizione del mondo!

Non credo, purtroppo, che nessuno del Museo legga il forum e tantomeno questo thread: in caso contrario mi piacerebbe sentire la loro versione della vicenda e capire che cosa pensano di fare in futuro con i treni che hanno li.

Ma tanto non risponderà nessuno....


Franco


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 18:42 
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Iscritto il: giovedì 28 settembre 2006, 10:36
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Località: CAORSO - TRINO VERCELLESE dalle parti di Alexgaia
grazie Franco per la risposta
Insomma questi ''signori'' si ritrovano con una Pacific ''in mezzo alle balle'' e non si rendono minimamente conto di avere un tesoro tra le mani.
Ora che mi hai raccontato in grandi linee la storia, mi sto iniziando a mordere le mani.
Tanto i ''signori'' del museo cosa vuoi che capiscano avere li
una 691 piuttosto che una 740 o una 880, proprio un bel niente.
ciao
L'UTENTEACIDO :D


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 20:00 
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Iscritto il: mercoledì 26 luglio 2006, 19:58
Messaggi: 74
ho letto i contenuti di questo dibattito e mi permetto modestamente di esprimere un mio parere:

La 691 sarebbe non solo una bella macchina da vedere in pressione, anche perchè non credo che disturberebbe il traffico ferroviario su certe linee ( :wink: ), ma secondo me il problema è che l'occasione d'oro è stata persa con l'arrivo al Museo del sommergibile Toti; inoltre c'è un fatto secondo me da considerare e cioè che nella collezione di rotabili del Museo manca un locomotore a corrente continua, che completerebbe il percorso tecnologico dei mezzi di trazione ferroviaria italiana, già molto ben rappresentato. Grazie


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 20:09 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
quote ....nella collezione di rotabili del Museo manca un locomotore a corrente continua, che completerebbe il percorso tecnologico dei mezzi di trazione ferroviaria italiana, già molto ben rappresentato.

Appunto una delle proposte fatte al Museo a quanto mi risulta e prontamente rifiutate.

Franco


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MessaggioInviato: venerdì 13 ottobre 2006, 20:55 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
almeno per il momento la 691 starà li al coperto.. e non andrà a male, tempo al tempo e forse in un futuro si farà qualcosa.. intanto godiamoci la 685 196 ed un'altra sua sorella che forse verrà rimessa a nuovo.. 685 089?


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MessaggioInviato: giovedì 19 ottobre 2006, 12:04 
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Iscritto il: martedì 29 agosto 2006, 16:33
Messaggi: 173
Ecco bravo l'hai nominata !!! La povera 685 089 chissà quando mai tornerà a correre sui binari, doveva essere l'altroieri , doveva fare doppie spettacolari per i festeggiamenti (invisibili) delle FS, doveva...doveva..dovevano... ma sì dai, inizio a pensare che sia stato meglio così per la povera 691 almeno lì è al coperto ed al riparo da pazzie italiche.
Pensate a che fine stanno facendo i vari "monumenti" alla locomotiva sparsi qua e la, come sono tenute le macchine di Pietrarsa....come sono tenute le macchine del MFP....
Si dai una volta tanto sono contento che abbiano "vinto" i cavolfiori!


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MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2007, 11:12 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:51
Messaggi: 774
Il Museo della Scienza e della Tecnologia ci comunica che sabato 9 giugno alle ore 15 e domenica 10 giugno alle ore 10 e alle ore 15 si terranno, nel padiglione ferroviario, una rappresentazione teatrale sulla 691 022 della durata di 45 minuti. La rappresentazione é gratuita previo pagamento del biglietto d'ingresso e della prenotazione all'infopoint del Museo. La redazione


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MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2007, 12:04 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:50
Messaggi: 94
...Una rappresentazione teatrale?
Ma di tutte le più porche cag°*]^@#> proprio questa dovevano proporre...


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MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2007, 12:09 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
Prima vedrei la rappresentazione, poi esprimerei un parere.


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MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2007, 12:17 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 9:11
Messaggi: 432
Località: Padova
Tutti sognerebbero di vedere la 691 in pressione. C'è anche da dire che se un giorno capiterà questo "miracolo" bisogna trovare e preservare le carrozze adatte per i treni che faceva. Credo che gli ultimi rapidi Milano-Venezia siano stati effettutati nel 1957 o giù di là per cui sarebbero andate bene le carrozze tipo 46 di cui è rimasto un unico esemplare in Liguria (più qualche prima risanata con i finestrini Klein, se ce ne sono ancora). In alternativa, scartando centoporte, terrazzini e corbellini, bisognerebbe puntare sulle tipo 1921, 31 33 e 37. Qui siamo messi un po' meglio, ma non credo si navighi nell'oro. Sarebbero da rendere "agibili" le varie carrozze ricoverate in non buone condizioni al Museo Ferroviario Piemontese. Ci sono progetti o possibilità in tal senso?


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