Non voglio gufare ma dubito che lo si possa fare in tempi brevi, la macchina sarà senzaltro scaduta di tutto e la prima cosa da fare è quella di stubarla per il controllo dello spessore delle lamiere. Se il carro è in ordine il lavoro è facilitato.
Il problema è un altro, se la macchina non è più di proprietà di Trenitalia ma di una associazione, non è abilitata ne ad essere rimessa in pressione ne, tantomeno a circolare. Si deve pertanto trovare una società regolarmente abilitata al trasporto ferroviario che la prenda in carico in comodato d'uso e se faccia garante. Questo è il vero problema.
Le automotrici del GRAF hanno fatto storia.
Giancarlo
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