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Rimangono poi quei pochi e danarosi clienti , che comprano tutto o quasi quando esce, ma ormai iniziano ad essere una specie in estinzione e non possono sostenere loro il punto vendita...
Se fosse vero non si spiegherebbe perchè modelli come ETR 450 e Arlecchino dal prezzo tra i 350 e 400€ sono andati via abbastanza bene. Non sono tutti paperoni quelli che li comprano, ma normali rappresentanti della classe media, quella parte che ancora resiste.
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alla prossima uscita ( la 940...) aspetteranno sulla riva del fiume , altro che prenotazioni e anticipi versati come ai bei tempi.
Ahahahah ma se è c'è già la fila fuori in attesa che esca e le prenotazioni fatte. E' un continuo chiedere: "ma quando esce?" I Fermocollezionisti/vetrinisti, come li chiamate voi, sono in fibrillazione e ringraziate che ci sono ancora, perchè quando finiscono loro, scordatevi tutto. Non sono i modellisti che permettono ancora di esistere a produttori e negozianti.
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una certa oggettività che proporre una loco tender come la Gr 940 senza la predisposizione per il sound a 250 euro è esagerato.
In base a cosa? Quale è il tuo metro di paragone per poter dire questo? Prima di tutto non sappiamo come è fatta, secondo il prezzo normale minimo, oggi, di una locomotiva a vapore è quello, se poi vai sui marchi più blasonati come BRAWA si parte dai 300 euro in su. Direi che anzi una 940, se fatta almeno come le vaporiere Oskar, a 250 € ci sta di lusso.
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Non mi stupirei che un annetto dopo l'uscita il prezzo effettivo al netto degli sconti fosse molto inferiore.
Questo è possibile perchè comunque tutti i prezzi sono drogati, i ricarichi rispetto ai costi reali di produzione, per tutti, devono essere belli alti, per cui con la prima mandata si rifanno delle spese e poi con le altre evidentemente possono abbattere i prezzi che tanto ci guadagnano lo stesso. Hornby poi, anche se magari il produttore cinese è lo stesso, non deve far finta come Brawa di non poter abbassare i prezzi perchè se no il prestigio del marchio ne soffre