Beh direi che siamo sulla stessa barca allora

Anche io so e lo ammetto che serve il pc per sfruttare al massimo la centrale, tuttavia come soluzione ibrida "temporanea" vorrei attuare qualche automatismo di sicurezza con la sola centrale.
Giusta la considerazione di usare i binari esterni per la circolazione, tuttavia vorrei considerare anche il corretto tracciato, meglio fare sfrecciare i treni su scambi inglesi doppi non in deviata piuttosto che fare fare curve e controcurve ai rotabili.....
intanto posto un video di come sto ipotizzando i blocchi. I pallini al centro attivano gli itinerari, quando il pallino è pieno significa che l'itinerario ha via libera.
Nella parte bassa i primi 4 binari sono per la circolazione da sx a dx, mentre quelli sopra sono per la circolazione da dx a sx.
Quando un itinerario è settato correttamente, il suo segnale (virtuale ma realmente collegato a un decoder accessori, es. switchpilot) diventa verde e tutti gli altri rossi.
Fisicamente rimane poi da collegare lo switchpilot all'extension in modo che tolga corrente al binario (o commuti il binario con segnale ABC.....)
Rimangono diversi dubbi. I treni che arrivano in stazione come fanno a fare scattare il giusto itinerario in modo che vadano in un binario libero e non in uno occupato, considerando le possibilità che ha la ecos di fare scattare gli itinerari con la retroazione e/o con le condizioni dei segnali ?
Inoltre ogni binario sarà collegato con il railcom.