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MessaggioInviato: martedì 1 aprile 2008, 20:55 
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rokko656 ha scritto:
Ora Libli mi dice che i carri P venivano caricati lateralmente, quindi vanno bene anche quelli con la garitta!!!
Grazie ad oltranza! :wink:


Questo l'ho visto in un documentario,era una partenza per la Russia mi pare,ma non credo fosse la norma,anche se molti carri vennero caricati cosi,penso che la ragione fosse la presenza dei cineoperatori Luce per far vedere la "potenza "dei nostri mezzi nei vari cinegiornali dell'epoca.

Nel libro "batterie semoventi alzo zero (quelli di El Alamein )"alla formazione di un Gruppo di semoventi da 75 mm. su scafo M14/41 si parla del ritiro dei mezzi in uno scalo ferroviario ,quindi anche spostamenti di materiale nuovo su treno sono piu che plausibili .

Nella prima guerra mondiale venivano usati pianali a sponde in legno nella seconda si erano aggiunti quelli con le sponde metalliche con portata superiore,c'erano poi molti carri PPo e Po dichiarati per trasporto di automezzi che venivano bloccati con zeppe di legno e legature.
Giancarlo


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 16:39 
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Immagine
Immagine

schema dei carri Pmx 699700 poi Pcarx poi Laalp 442 7 000 - 015
costruiti nel 1943 per i carri armati piu pesanti,
altri 59 costruiti nel 1951

eh si sono stati usati anche i carri coperti per i militari di truppa

sempre dal libro "Batterie semoventi alzo zero" cito:
L'ultima tappa ,prima del grande sbalzo in terra d'Africa ,fu Brindisi. Raggiungemmo la bella ed ospitale città,dopo un lungo viaggio in ferrovia (uomini ,pezzi semoventi ,autocarri di servizio ).

Giancarlo


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 19:49 
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Libli II ha scritto:
Immagine

eh si sono stati usati anche i carri coperti per i militari di truppa

sempre dal libro "Batterie semoventi alzo zero" cito:
L'ultima tappa ,prima del grande sbalzo in terra d'Africa ,fu Brindisi. Raggiungemmo la bella ed ospitale città,dopo un lungo viaggio in ferrovia (uomini ,pezzi semoventi ,autocarri di servizio ).

Giancarlo


esattamente il tipo di immagini che avevo in mente da dei libri sulla campagnia di Russia (ed il viaggio non era mica corto!).

Comunque anche i tedeschi usavano tradotte di carri merci per la truppa. Magari per trasportare della truppa con tutto il materiale é perfino più pratico che dei vagoni passeggeri (ho fatto anch'io dei trasferimenti in treno come soldato e gia solo con l'arma e l'equipaggiamento personale la capacità di un vagone passeggeri si riduce di quasi la metà).

Invece per i militi tedeschi che andavano in licenza c'erano treni con carrozze passeggeri.

sebastiano


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 19:55 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
...sempre i soliti privilegiati!
Scherzi a parte, l'invio di materiale italiano in URSS fa tornare in mente lo sforzo titanico che la Wehrmacht e il nostro Genio Ferrovieri dovettero affrontare per portare lo scartamento delle linee sovietiche ai 1435mm.
Stesso sforzo che, in direzione opposta, dovette affrontare l'Armata Rossa per ripristinare lo scartamento russo, ma anche per portarlo fino in Germania.
Eh sì, a Berlino nel 1945 confluivano alcune linee con scartamento 1524mm.
In seguito lo scartamento russo è rimasto su qualche asta di penetrazione verso i paesi confinanti come Ungheria o Romania, o anche in Polonia.


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 20:00 
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Belle le foto di Libli II, come sempre e come sempre utile il tuo intervento.
Vorrei aggiungere una nota su cosa mettere e quanto mettere sui carri.
Se vuoi simulare il trasporto di una batteria di semoventi da 75mm su scafo M13/40 o M14/41 devi tenere conto che la batteria aveva 4 semoventi da 75 ed un carro comando su scafo M13/40 o M14/41, ottenuto rimuovendo la torretta e installando un portellone a 4 battenti al posto del foro della torretta (internamente era maggiorata la dotazione radio ed era presente un telemetro a coincidenza per il tiro, da installarsi sul cielo dello scafo). In una divisione generalmente erano presenti due di queste batterie, ma c'erano anche raggruppamenti indipendenti, a livello di armata, che potevano essere aggiunti in rinforzo alla divisione corazzata o meccanizzata. Inoltre la batteria disponeva anche di veicoli per il supporto come camion e camionette, che servivavo per il rifornimento dei veicoli.
Quindi una composizione potrebbe essere data da 5 carri P con i semoventi ed il carro comando, qualche carro P con camion o camionette, un paio di carri F o analoghi per pezzi di ricambio, bagagli del personale, ecc., ed una centoporte per il personale.
Se ti chiedi dove trovare dei camion italiani in H0 ambientabili all'epoca, ti posso dire che io ho utilizzato i camion prodotti per il wargame Flames of War, hanno una scala dichiarata di 1/100, ma in alcuni casi sono un po abbondanti come misure e non stonano con gli altri mezzi.


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 7:42 
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Io ritengo però che, quando si inseriscono foto di altre persone, si citi quantomeno il nome dell'autore, in attesa dichiedere l'autorizzazione alla pubblicazione.
Se, invece, si pubblica una pagina di un libro si dovrebbe indicare da quale libro è tratta, nonchè il suo autore.
O no?


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 7:56 
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Qui ci sono le composizioni di alcune tradotte militari germaniche del '43:
http://www.trenidicarta.it/bombesuibina ... 30517.html

A.


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 15:29 
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Località: Granducato di Toscana
andrea (valpambiana) ha scritto:
Io ritengo però che, quando si inseriscono foto di altre persone, si citi quantomeno il nome dell'autore, in attesa dichiedere l'autorizzazione alla pubblicazione.
Se, invece, si pubblica una pagina di un libro si dovrebbe indicare da quale libro è tratta, nonchè il suo autore.
O no?

Hai ragione Andrea ,
la foto è tatta dal libro "Eisenbahnen zwischen Ostfront und Atlantikwall 1939-1945" non è riportato l'autore

Giancarlo


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 22:34 
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Iscritto il: mercoledì 9 gennaio 2008, 14:51
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Località: TORINO
Grazie a tutti coloro che stanno intervenendo!
E' affascinante! La storia che si intreccia con i treni...
Che bella la ve.... ehm!!! :oops: Che belli i trenini !! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Treno Militare anni '30/'40
MessaggioInviato: domenica 15 marzo 2015, 11:39 
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Iscritto il: lunedì 31 marzo 2014, 0:53
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ciao
in questo momento sto riproducendo una serie di veicoli ferroviari in dotazione al R.E. ambientati durante la seconda guerra mondiale in jugoslavia a protezione delle linee ferroviaria.
tra essi:
un treno blindato, riprodotto osservando le foto dei prototipi veri;
una LiBli;
una tradotta.
il tutto ambientato su un plastico che riproduce il tratto di ferrovia intorno a Borovnica, con tanto di riproduzione del famoso ponte riattato dal genio ferrovieri.
appena i mezzi saranno pronti mi riprometto di pubblicare le foto nel forum


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 Oggetto del messaggio: Re: Treno Militare anni '30/'40
MessaggioInviato: domenica 15 marzo 2015, 13:25 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
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O che bello rivedere questo trafiletto, peccato che le foto siano sparite. Sono curioso di vedere il lavoro che hai prospettato. Nella ex Yugoslavia c'erano anche veicoli blindati per lo scartamento ridotto.
Sto lavorando a una cosettina simile ma in N, ma procede mooooooolto mooooolto lentamente


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 Oggetto del messaggio: Re: Treno Militare anni '30/'40
MessaggioInviato: domenica 15 marzo 2015, 21:15 
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Iscritto il: lunedì 31 marzo 2014, 0:53
Messaggi: 23
ciao
beh la LiBli è praticamente finita e motorizzata, manca solo una miglioria per quanto riguarda l'iscrizione in curva.
il Treno blindato è anch'esso praticamente finito e armato, mancano solo i figurini, che (guarda la fatalità) non esistono...
tocca allora ai russi diventare italiani....
inoltre mi sono accorto che, guardando l'ultima foto reperita, devo apportare una modifica ad un carro, quello armato della breda 20/65 e poi...
poi... poi... poi manca il plastico che sarebbe stato a buon punto se... se non mi fosse venuta in mente una piccolissima modifica, un'inezia in fondo, si tratta di smantellare due dei tre pannelli che lo scostituivano al principio per poter aggiungere il quarto che sarà quello con il ponte di Borovnica.
in fondo si tratta di un piccolossimo ponte che nella realtà era lungo più di 500 (cinquecento) metri in curva di cui 276 fatti saltare e riattati in singolo binario dal Genio Ferrovieri con un paricolare tipo di ponte: un Roth-Wagner (che guarda caso nessuno riproduce.... ma... anche quello è pronto per essere messo in opera).
il mio compagno di (S)ventura dovrebbe provvedere ad una seconda LiBli e alle AB40/41 ferroviarie (speriamo di riuscire a motorizzare anche quelle....).
la parte più difficile (per il costo ovviamente) riguarda le unità di trazione del periodo e della zona (i tre iniziali soci si erano messi d'accordo per un progetto low cost) oggi che siamo rimasti in due il low cost è diventato un obbiettivo molto lontano ma per quanto attiene proprio le locomotive non discutiamo: per il momento ci arrangiamo con ciò che abbiamo e non si transige!!!!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Treno Militare anni '30/'40
MessaggioInviato: lunedì 16 marzo 2015, 14:05 
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visto il riemergere di questa discussione aggiungo alcune informazioni trovate sulle tradotte (e non treni blindati o armati):

Le informazioni le ho trovate in :

Tarozzi Mariano
RUSSIA 1942 – 1943
TURISMO ( ? ) DI GUERRA

http://www.alpinimonghidoro.it/tradotta_61.pdf

dove c'e' una interessante descrizione di prima mano (tarozzi era l'ufficiale a capo del treno) della tipica tradotta per portre in Russia le truppe del ARMIR:

citazione p. 10-11:
" Le tradotte erano composte (pur con molte varianti secondo necessità e a seconda delle caratteristiche del viaggio), per quanto riguarda il materiale rotabile:
- vagone comando, costituito da una carrozza passeggeri di seconda classe con corridoio laterale e una serie di scompartimenti adibiti (omiss)…
- vagone alloggio della truppa di servizio alla tradotta, costituito da una carrozza di terza classe con un corridoio centrale e panche in legno
- vagone adibito a deposito viveri, cambusa con serbatoio per l’ acqua,
- vagone adibito a cucina, curato in modo particolare per poter essere operativo anche durante i viaggi, con accorgimenti come già ho raccontato.
Questi quattro vagoni erano, in alcuni casi, collegati a soffietto per poter passare da un vagone all’ altro anche durante i viaggi.

- vagoni merci, a seguire in numero molto vario a seconda della destinazione; per trasportare solo truppa, oppure truppa e materiali, oppure solo materiali ed armamenti; per accedere a questi vagoni, non essendovi collegamento interno, bisognava che il treno fosse fermo; i vagoni per l’ alloggio della truppa avevano dei semplici strati di paglia nelle zone di testata; anche per i quadrupedi, in particolare per i muli delle batterie someggiate, erano previsti vagoni con paglia su pavimento e possibilità di allineare gli animali con sicurezza."


Sono quindi 4 carrozze passeggeri con compiti speciali (comando e cucine) seguiti dai carri merci per il trasportobeffettivo della truppa e dei materiali.

In questo filmato si vede un simile convoglio (sul brennero) tra min 5.3 e 6.23:
http://www.yourepeat.com/watch/?v=eamYCZSsF4I
e che rispecchia quanto descritto dal Ten. Tarozzi


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 Oggetto del messaggio: Re: Treno Militare anni '30/'40
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2015, 11:05 
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E fare un Alessandria-Tobruk?


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 Oggetto del messaggio: Re: Treno Militare anni '30/'40
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2015, 22:56 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
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Razzolando tra le foto del mio hard disk sopravvissuto (uno è passato a miglior vita portando con se un numero elevato di foto e altro....), ho trovato queste foto di un convoglio di carri armati italiani. Non mi ricordo assolutamente da dove le ho scaricate


Allegati:
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M15-42_18.jpg
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