..... che anche tu ......

..... non ti contenti mai ......

Ma Marco, lo sai che siamo due cavalli golosi!!!!!!

Non ci dimenticare però.....

Ciao a tutti!
Dato che non è permesso di fare solo dei complimenti ne approfitto per chiedere anche un'informazione:
secondo voi è adatto un semirimorchio silos come questo:
http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=20360
per il trasporto della farina in un'ambientazione fine anni '90, magari con motrice Turbostar...

Ancora complimenti per i vostri lavori!

Antonio

Ciao Antonio, lavorando nel settore della pasta, posso confermarti che quel tipo di semirimorchio in azienda da noi era presente già dagli inizi degli anni 90, prima non saprei perché lavoravo da un'altra parte.

Ciao Emilio

Ciao Antonio

Anche il Turbo Star non ci starebbe male però per un ambientazione di fine anni '90 vedrei meglio un Eurostar.

La gamma Iveco si iniziò a rinnovare a inizio anni '90 con gli Eurocargo di cui molti hanno fatto in tempo ad essere immatricolati con le vecchie (e a me care) province.

L' Eurostar di cui puoi trovare riproduzioni Herpa e Rietze sostituì a listino proprio il Turbo Star.

Ciao, Marco

Un po' di tempo fa rilessi tutti i post sulla volta corretta. Non mi ricordo dove, ma a un certo punto lessi che il trattore deve avere la ralla centrata sull'asse motore (o sugli assi). Vi risulta? Ho capito bene? Mi parrebbe strano.

Ciao Fabrizio,
potrà confermartelo sicuramente meglio di me il buon Masselli, che postò informazioni al riguardo.
La ralla deve essere centrata sull'asse posteriore del trattore e tra questa e l'asse centrale del semirimorchio c'è la stessa distanza tra l'asse centrale e l'asse posteriore sterzante del semirimorchio.
E' una questione geometrica imposta dal corretto funzionamento della sterzata.
Ciao.

Guido

Ma allora tutti i trattori attaccati a volte corrette sarebbero speciali? Speciali nel senso che non ho mai visto un trattore con la ralla centrata sull'asse. Sbaglierò, ma a me pare sufficiente la condizione che la distaza ralla-asse centrale e quella asse centrale-asse posteriore siano uguali.
Anche in questa bella bestia qui per esempio?

La correttezza geometrica del mezzo in un problema di sterzatura statica è una cosa, la realtà può essere un altra.
In primis la ralla dei trattori in genere è mobile in direzione longitudinale, principalmente per caricare un po l'anteriore col carico trasmesso dal rimorchio. Ma anche in questo caso i semi a volta corretta sono meno squilibrati verso la ralla, in quanto più diciamo "iperstatici", ovvero non direttamente abbisognanti di un punto, ovvero il perno, tramite il quale essere supportati decisamente.

Ad ogni modo, visto che i Bartoletti ed i Viberti avevano tutti la posizione del centro di rotazione dell'ultimo asse coincidente appunto con l'asse stesso, simmetria vorrebbe che anche l'asse del trattore agganciato fosse così. Spostare in avanti la ralla o meglio non arretrarla preventivamente prima di agganciare un semi a volta corretta, significa introdurre strisciamenti in curva per gli assi, principalmente quelli sterzati. Ma se gli strisciamenti non esistessero, allora addio 6x4 ad esempio....

Sì, facevo un errore io, riconosco la necessità.
In questa foto sembrerebbe che la distanza ralla-asse centrale sià maggiorata rispetto a quella asse centrale-asse posteriore proprio di quel tanto necessario a far sì che i tre assi interessati siano equidistanti. Può darsi che così funzioni senza strisciare, chissà.... magari pur sempre con qualche approssimazione.

Credo che i costruttori dei semi-rimorchi impostino una geometria con perno ralla - asse centrale - centro rotazione asse posteriore equidistante, proprio perché la ralla del trattore si può spostare, la configurazione dei cavi in acciaio incrociati (o altro dispositivo) no.
Ma ci sono stati tanti casi differenti, tutti non credo di conoscerli.

Mah, forse la seconda.
Il succo (gastrico) della questione è che la volta corretta funziona esattamento nel caso di un rimorchio e con qualche approssimazione nel caso di un semi fatta eccezione per quello ad un asse. Per quelli odierni a due assi dipenderà dal meccanismo.

Saluti a tutti voi.

Oggi giornata di lavoro, purtroppo in una ditta di forniture alimentari ..... a fare festa sono gli altri !

Comuqnue appena "stacco" inizio a mettere le mani su un "accrocchetto" preso su Ebay.

Preziosissimi, oltre che interessanti, i consigli che mi ha dato Giuseppe (Bari s.spirito) per la sverniciatura del modellino.

Sempre su suo consiglio ho separato, per fortuna senza danni, la cabina (resina) da tutto il resto (plastica).

La cabina è stata pulita con un bagno in acetone, seguito immediatamente da un bagno in acqua tiepida e detersivo per piatti. Vim in polvere e vecchio spazzolino da denti, stecchino e infine ago per togliere i residui più ostici.

Ben tre colori, praticamente un semaforo !!! Verde con rosso e da ultimo giallo. Più un fondo marroncino. Certo le condizioni sono pietose. Sembra quasi che sia stata colpita da una granata !! Vediamo cosa ne viene fuori.

Il resto del modellino è stato riportato "vergine" grazie a tre bagnetti in acqua e soda. Anche qui tre colori ma essendo le superfici più lisce il lavoro è stato più semplice .......

Grazie ancora a Giuseppe.

Marco

Ma di che Marco... Aspettiamo di vedere come lo riporterai a nuovo. [OK HAND SIGN][OK HAND SIGN]

Adesso ho capito chi è riuscito a fregarmelo su Ebay.
Ciao Marco,
buon lavoro e aspettiamo di vedere il risultato che, senza dubbio, sarà eccellente come al solito.
Salutoni e buon lavoro,
Mauro