exp 349 ha scritto:
e allora vedi che ho ragione!
se ci fosse la linea mondovì-garessio(senza passare per ceva)-oneglia la sv-to non la prenderebbe nessuno e la linea del tenda servirebbe solo a cuneo. non a caso la maggior parte dei torinesi, in macchina, o fa il tenda o fa il nava uscendo a ceva dalla a6. a savona arriva giusto chi va a finale o loano.
nell'800 hanno fatto scelte fallimentari che paghiamo tutt'ora.
comunque se ci fossero due treni al giorno che facciano sv-to in meno di due ore ( ed è possibile, ce la facevano trent'anni fa) la gente prednerebbe eccome il treno. così come se gli ir per oneglia via cuneo breil fermassero solo a fossano fra to e cn.
In effetti la Ceva Ormea è l'inutile moncone di una linea che doveva proseguire sino in Riviera, su questo siamo tutti d'accordo. La linea del Tenda è stata un bell'esercizio di ingegneria ferroviaria: riaperta da 25 anni, ha ora comunque sviluppato un discreto bacino di utenti, oltre infatti ai torinesi che si recano in Riviera o in Costa Azzurra non dimentichiamoci degli imperiesi che vanno a sciare a Limone e dintorni. Ricordo anche io benissimo (ci ho viaggiato sopra un sacco di volte...) i "rapidi" bicorrente Torino-Savona-Ventimiglia, con fermata a Fossano, Mondovì e Ceva (alla stazione vendevano favolosi panini di frittata

), fanno parte dello splendido e mitico mondo della ferrovia negli anni '60/inizio '70, fatto di stazioni curate, fontanelle, réclame della Pasta Agnesi e carri posteggiati sui marciapiedi, sotto il rovente sole estivo... Sigh.
