marco_58 ha scritto:
Dal punto di vista della sicurezza (anche se le norme dicono il contrario, e continuano a pretendere apparecchiature) non c'è niente di peggio della certezza che in ogni caso interviene un dispostivo di sicurezza. Purtoppo non è sempre vero,
Immagino che questo lo dicano le normative delle macchine automatiche, che tu conosci bene.
In quelle che regolano il mio settore, invece, ho visto una netta inversione di tendenza. Nella EN61010 (sicurezza delle installazioni elettriche), è proprio come auspichi tù.
Nelle precedenti edizioni la Norma elencava e descriveva i requisiti di sicurezza. Il risultato era che molti si sforzavano di passare le verifiche dettate dalla Norma, senza farsi altre domande.
Nell' ultima edizione, invece, c' è un capitolo che esplicitamente pone il problema sicurezza e mette la responsabilità in capo al progettista e non al normatore. E' logico, perchè i rischi del mio apparecchio li conosco io. E se non li conosco, ne conosco l' utilizzo, l' ambiente e la mentalità dell' operatore che lo usa. Quindi posso anche immaginare cosa possa succedere.
Per questo la Norma prescrive un' analisi del rischio che prima era presunta dal rispetto delle prescrizioni.
Quindi, se sono a conoscenza di un rischio che la norma non cita, da adesso devo affrontarlo e mitigarlo.
Ovviamente non esiste e non potrà esistere il rischio zero. Ma lo sforzo per ridurre il rischio, dà risultati.
Stefano Minghetti