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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: lunedì 11 maggio 2015, 22:12 
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Un bellissimo lavoro, ben spiegato!
Potrebbe esteri utile consultare il libro di Giorgio Spinozzi "Fatti una locomotiva" Albertelli editore in cui l'E 626 é diffusamente trattato.


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: lunedì 11 maggio 2015, 22:55 
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http://www.trenomania.org/fotogallery/d ... =521&pos=7
http://www.trenomania.org/fotogallery/d ... =521&pos=9

le sabbiere centrali sono i due tubi inclinati che partono dalla valvola dipinta di rosso sotto il telaio e vanno uno davanti alla ruota del terzo asse e uno dietro la ruota del secondo.


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: martedì 12 maggio 2015, 20:06 
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Ciao Andrea , ti ringrazio per la tua disponibiltà :D
Faccio una premessa grande quanto una casa:se rimango sull argomento è perchè mi piacerebbe approfondirlo per una mia voglia di conoscenza e di capire qulcosa che non mi quadra....
Conosco anch io la nomenclatura dei tubi lancia sabbia delle E 626 come ad esempio la 059 da te indicata ed altre , ma resta il fatto,ed è questo che mi piacerebbe chiarire, che il modello che vorrei cercare di riprodurre , la 625 002, quella da me postata nelle foto ha un andamento totalmente diverso da quello delle 626;tra l altro un altra differenza sta nel fatto del numero di questi serbatoi: infatti mentre 626 sono tre tutti dallo stesso lato nella 625 002 sono quattro ,due uguali nel lato B e due diversi ( ma solo nele misure non nel volume, uno è più largo dell altro per compensare il fatto di essere più corto per fare posto al braccio del biellino) dal lato compressore e che da ogni serbatoio partono due tubi con relativi rubinetti che finiscono al corrispettivo asse centrale e asse posteriore del carrello adiacente; per complicare ancora di più le cose:se osserviamo la foto della 625 005 di costruzione TIBB anziche OM come invece la 002 vediamo che tali serbatoi spariscono e i tubi cominciano ad assumere un andamento molto simile a quello delle 626...a questo punto faccio una mia riflessione del tutto personale e sicuramente sbagliata ( ricordiamoci che stiamo parlando di macchine prototipi) confrontando le due foto,se per ipotesi i serbatoi spariti fosero state sabbiere poi spostate all interno come poi ubicazione definitiva per tutte le macchine, lo spostamento dei tubi nella posizione che assumeranno nelle 626 potrebbe avere un senso, se fossero serbatoi della condotta sarebbero spariti punto senza necessità di spostare i tubi... :roll: di sicuro le foto dimostrano l evoluzione della macchina con il passare del tempo e gli "aggiustamenti " del caso e del fatto che tali serbatoi nei 626 non siano sabbiere non ci piove, ma che sulla 625 002 prototipo allo stato di origine nel 1928 non lo potessero essere è un tarlo che mi cricca nella testa.....nessuno ha notizie più precise su questa "anomalia" della macchina in questione?

Ciao Capolinea, scusa se ti rispondo in coda a queste mie elugubrazioni mentali,per ringraziarti dei complimenti e del suggerimento bibliografico, pensa che quel libro mi era capitato tra le mani un paio di anni fa ad una borsa scambio ma non lo potei comprare perchè.....avevo già speso tutti i soldi :evil:

Ciao
Gianfranco :D


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2015, 0:13 
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della E625 002 allo stato di fabbrica puoi trovare una bellissima vista laterale a pagina 84 del libro E626 di claudio pedrazzini.

......le sabbiere partono da sotto la cabina centrale, anche se con uno schema diverso da quello delle unificate...... i serbatoi sono della pneumatica.......... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: mercoledì 13 maggio 2015, 19:07 
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Grazie :mrgreen:

Ciao Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: mercoledì 20 maggio 2015, 20:03 
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Ciao a tutti,posto questo filetto con il dovere di fare pubblica ammenda e cercare di porre rimedio al mio errore giustamente messo in evidenza da Andrea,quello che è giusto è giusto e gli errori quando ci sono, anche se nati dalla totale buona fede vanno riconosciuti! :D
Sono stato tratto in inganno da degli effetti ottici di una foto e seppur ben conscio che ciò che vedevo era un anomalia mi son detto" se nella foto è così ...."e invece... :? ,pazienza cerchiamo di rimediare, i problemi veri sono altri.... :wink:
Dopo aver trovato la stessa foto in rete l ho potuta ingrandire e osservare meglio i particolari rettificando gli allacci dei tubi lancia sabbia e aggiungere nuovi particolari
Allegato:
SDC13668.JPG
SDC13668.JPG [ 148.34 KiB | Osservato 9722 volte ]

Allegato:
SDC13669.JPG
SDC13669.JPG [ 103.49 KiB | Osservato 9722 volte ]


....bene adeso cerchiamo di andare avanti.....
Ciao alla prossima

Gianfranco :D


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 27 giugno 2015, 19:20 
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Ciao a tutti, breve aggiornamento sulla costruzione dei carrelli:
la prima cosa che ho voluto fare è stata la costruzione delle fiancate;
dopo aver tracciato l asse centrale verticale del carrello e tratteggiate le due rette passanti per le boccole alla distanza l una dall altra corrispondente al passo del carrello
Allegato:
SDC13998.JPG
SDC13998.JPG [ 108.99 KiB | Osservato 9406 volte ]

con l aiuto delle ruote presentate sul disegno mi sono tracciato tutte le asole presenti sul carrello
Allegato:
SDC14007.JPG
SDC14007.JPG [ 86.39 KiB | Osservato 9406 volte ]

ho poi verificato che il gruppo balestre\boccole stessero in posizione corretta e il tutto al tempo stesso lo fosse anche rispetto agli assi centrali gia assemblati
Allegato:
SDC14000.JPG
SDC14000.JPG [ 89.87 KiB | Osservato 9406 volte ]

A questo punto fatte le fotocopie del disegno dopo incollaggio su plasticard sono passato al taglio dei pezzi
Allegato:
SDC14023.JPG
SDC14023.JPG [ 104.61 KiB | Osservato 9406 volte ]

Come accennato in precedenza vorrei fare un carrello che abbia un peso accettabile cosi per la struttura portante ho usato questo:
Allegato:
SDC14031.JPG
SDC14031.JPG [ 173.92 KiB | Osservato 9406 volte ]

si tratta di una barretta di lega di piombo\stagno di quelle usate dagli idraulici per saldare i tubi di piombo, facile da lavorare e con un discreto peso;
dopo averla tagliata a misura ho praticato un foro con un gira punte a mano usando dei riferimenti tracciati sujlla fiancata di plasticard tagliata
Allegato:
SDC14048.JPG
SDC14048.JPG [ 93.34 KiB | Osservato 9406 volte ]

a questo punto ho fatto gli incavi con una fresetta dove andranno alloggiati gli assi per miglioirare lo scorrimento ed evitare l usura del piombo ho fatto con del lamierino di ottone delle pseudo bronzine a collo d oca ; una volta finiti i carrelli e verniciati ,solo allora farò una lastrina con altre due bronzine con il collo d oca complementare che terrà fermo l asse alsuo posto( gli assi che si vedono in foto sono provvisori provvederò in futuro a procurarmi i definitivi)
Allegato:
SDC14094.JPG
SDC14094.JPG [ 140.11 KiB | Osservato 9406 volte ]

Allegato:
SDC14075.JPG
SDC14075.JPG [ 122.91 KiB | Osservato 9406 volte ]

per creare il supporto su cui fissare le lamelle prendicorrente ho pensato di ancorare una strscetta di lastrina ramata di quelle usate per fare i circuiti stampati alla quale andrà anche saldato il filo che entrerà all interno del modello
Allegato:
SDC14126.JPG
SDC14126.JPG [ 103.72 KiB | Osservato 9406 volte ]

ecco lla struttura principale montata sotto il telaio fissata con un sistema di dadi e controdadi che ne permettono la registrazione del gioco trasversale longitudinale ed in altezza rispetto al piano del ferro
Allegato:
SDC14130.JPG
SDC14130.JPG [ 121.7 KiB | Osservato 9406 volte ]

Adesso non rimane che "vestirlo"....con calma :mrgreen:

Ciao alla prossima Gianfranco :D


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 8:21 
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Ciao Gianfranco, ti faccio i miei complimenti per la realizzazione! Come saprai sono un amante delle autocostruzioni ed un lavoro come quello che stai facendo lo seguo con piacere dall'inizio alla fine...

Mi stavo chiedendo se hai carrelli sarebbe opportuno dare la possibilità di avere un gioco di scorrimento laterale, cosi da poter traslare quando impegnano una curva. Ruotando e basta ci potrebbe essere il pericolo che svii qualche asse sulle curve strette. In alternativa potresti dare abbastanza gioco laterale agli assi stessi, ma ci sono le lamelle prendicorrente..
Hai fatto qualche prova di circolazine in curva con il carrello che hai montato, per renderti conto se esiste questo problema?
All'occorrenza potresti asolare lateralmente di qualche millimetro il foro sul telaio di fissaggio appunto dei due carrelli.


Ciao e buon lavoro,
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 10:14 
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Ciao Massimo, conosco la tua bravura nelle autocostruzioni e le seguo sempre con interesse :D
In effetti la tua idea di dare la possibilità al carrello di poter traslare lateralmente è ottima ( considerando che sul mio piccolo plastico ci sono curve da 36 cm di raggio)
Dare un pò di gioco agli assi è impossibile in quanto tra lo spessore dell anima centrale in piombo più lo spessoere della lamina si rame e lamelle prendi corrente lo spazio tra la ruota e il fianco del carrello che rimane è ridotto al minimo "sindacale"
L asolatura del foro del perno centrale sarebbe l ideale ,magari con l aggiunta di una rondella tra dado superiore e telaio leggermente più larga del dado in modo da impedire un eccessivo rollio del carrello ( un po di gioco è favorevole troppo sarebbe dannoso :( )
Non ho ancora fatto delle prove dinamiche ma ora che mi hai messo la pulce nell orecchio le farò sicuramente anche se non credo debbano esserci problemi dato che ho un 626 roco che ha i carrelli " fissi" e circola tranquillamente sul plastico e visto che sostanzialmente la nomenclatura dei carrelli è la stessa (spero) non ci saranno problemi :D
Gli unici timori di una simile modifica sono due:
uno che se i carrelli potranno spostarsi lateralmente potrebbero interferire con la scaletta del personale di macchina che sul 626 roco non avviene
due che si potrebbe accentuare quel fastidioso problema della macchina che all uscita dalle curve rimane di tre quarti ( anche se so che esistono delle modifiche con dell molle di ritorno per eliminarlo ma metterlo in pratica mi complicherebbe troppo la vita) presente sul modello roco
Non rimane che fare delle prove......(ma questo è il bello delle autocostruzioni :wink: )
Scusa per la lunghezza della risposta ,e ti ringrazio ancora per la tua osservazione e ottimo suggerimento :D
Ciao Gianfranco :D


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 10:29 
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Ti ringrazio per gli apprezzamenti sui miei lavori.
Come hai detto tu può darsi che tutto sia ok e che non abbia problemi.
Se così non fosse ti conviene prima asolare il foro di fissaggio del carrello posteriore e ritestare, perché potresti aver risolto.
In effetti asolare entrambi credo che sarebbe troppo per un passo corto come questo è la loco sarebbe troppo ballerina.

Tienici aggiornati e buona domenica!


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 11:40 
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Grazie per l ulteriore" dritta" :D
Aggiornerò senza meno l avanzamento dei lavori.....ma lentamente, con il caldo divento ancora più bradipo :mrgreen:
Buona domenica anche a te

Gianfranco :D


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 19:33 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Da dove saltano fuori le ruote?
Ti seguo con interesse
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 21:43 
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Un saluto a tutti! Appassionato di meccanica e di dinamica non posso esimermi dal ficcare il naso in un argomento tanto avvincente.
Realizzare delle asole, diciamo a baccello o a rene, sui carrelli di estremità comporta il rischio di una marcia di sghembo, o come diconsi toscani, in tralice, per via della mancata facoltà di riallineamento dei due carrelli dopo una curva. Sarebbe meglio avvicinare al carrello fisso i perni di rotazione abbandonando l'idea di imperniare i carrelli al centro. Il citato modello di Roco é progettato per avere una rototraslazione del carrello con un perno spostato decisamente verso il centro della macchina, senza con questo andare ad interferire con le scalette. Una soluzione volta a non vanificare il lavoro sin qui fatto potrebbe essere quella di dotare il carrello di estremità di un doppio perno, il carrello imperniato su una bielletta e questa imperniata al telaio in prossimità del carrello centrale fisso, più sarà vicina a questo e più si riduce il passo rigido. Per il resto la sperimentazione, unita alla pazienza, é l'unico sistema di arrivare a buoni risultati. Prenderei esempio dai bissel a due assi delle vaporiere americane classe Hudson realizzate da Rivarossi.
Per il resto non posso che complimentarmi per come il lavoro é svolto ed illustrato!


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 22:13 
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Iscritto il: venerdì 6 gennaio 2012, 16:05
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Località: Bagno di Gavorrano - Follonica GR
Chicco ha ragione, non è semplice far traslare i carrelli e poi farli tornare in posizione con una semplice asola, l'ho visto con il 326 lineamodel e considerate ha tre assi centrali.
Mi è venuto in mente un sistema che ha usato Carlo Mercuri, mi sembra su un 636 in scala N: i carrelli sono stati collegati solamente con quello centrale fisso e motorizzato utilizzando una molla fissata nel lato interno del carrello.
Non so se mi sono spiegato bene...


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 28 giugno 2015, 22:17 
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capolinea ha scritto:
Prenderei esempio dai bissel a due assi delle vaporiere americane classe Hudson realizzate da Rivarossi.


quella vera ha proprio due bissel :mrgreen:

la soluzione migliore stà proprio nell'imperniarli all'interno.

come tenerla allineata in rettilineo? 1 o 2 barrette di filo armonico disposto longitudinalmente sotto alla macchina a collegare i due carrelli con il centrale fisso e si và via dritti come fusi. :mrgreen:

(PS: funziona anche con i roco perennemente storti.... :D )


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