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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 26 maggio 2015, 8:40 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 16:45
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Allora i teutonici hanno sentenziato:
elettrico fino al brennero
elettrico dopo il brennero.
dal 1940 utilizzarono le E94.
se lo dicono loro................ :D (ci sta che se gli chiedo i numeri di serie me li diano....)


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 26 maggio 2015, 12:49 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 26 maggio 2015, 15:58 
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Iscritto il: mercoledì 22 novembre 2006, 11:04
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Per le Br 52 nonstop: non dimenticate che una vaporiera ha bisogno di molto di più che acqua e carbone per funzionare (almeno se si vuole farlo bene e a lungo)!
Oliatura ed ingrassaggi, svuotamento delle cenere e della camera da fumo, piccola manutenzione... il ripristino prendeva di sicuro ore, non minuti!

Tranne casi speciali non c'e' quindi nessun vantaggio a tenere la stessa macchina al treno più dei canonici 150-300 km di raggio d'azione, in aggiunta al caos amministrativo per un deposito di dover gestire un parco locomotive sparso per mezza europa (la guerra mica blocca la burocrazia, anzi!!)

Rare eccezioni possono esserci state, magari al momento della calata delle divisioni tedesche in italia nel 1943 o gli ultimi disperati mesi nel 1945, dove chi aveva una locomotiva fuzionante se la teneva stretta (anche a colpi di pistola).


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 26 maggio 2015, 17:39 
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Nome: Armando Pappalardo
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Possibile che il Brennero avesse tale importanza come arteria vitale e il Tarvisio no?
Ovvio che la prima linea fosse molto più diretta con il Reich, ma a quanto pare era anche molto più vulnerabile.

Qualcuno ne sa di più di tale linea, almeno a livello di elettrificazione? Dopo il '43 mi pare che il Friuli assieme a Slovenia facesse parte di una specie di nuovo Land Adriatico (lo ammetto ricordi sbiaditi di letture remote).
Faccio questo ragionamento immaginando materiale rotabile Fs/Drg mescolato a nastro...

Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 26 maggio 2015, 19:50 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 26 maggio 2015, 19:59 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
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Quello che posso dirti é che l'attuale Friuli-Venezia Giulia era una sorta di "Piccola Patria" della cc a 3000. 626 a tutto spiano da Tarvisio in giù, poi vapore di preda bellica con i primi bombardamenti e interruzioni di linea aerea. D'altro canto, basta vedere le dotazioni dei depositi delle varie prede belliche, come sul Kalla-Bishop. In termini di rifornimento il carbone non era un problema, ci si poteva servire del carico ( testimonianza di qualche vecchio macchinista). Il problema di questo periodo storico sapete qual'é? Che mentre non era difficilissimo trovare testimonianze del personale viaggiante, trovare personale di stazione (CS, capi deposito ecc.) é mooolto difficile....ed erano loro i depositari dei convogli, le composizioni ecc...

Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: mercoledì 27 maggio 2015, 18:12 
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Nome: Armando Pappalardo
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Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Chissà se almeno, pur non "sforando" il confine macchine come queste si "salutassero".....

Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: venerdì 29 maggio 2015, 15:06 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
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Non so...ma le 653 erano tutte trasferite a Lubiana durante la II Guerra...dunque se confine era non era quello "naturale" :wink:

Saluti


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 Oggetto del messaggio: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2015, 21:16 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
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Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
ste.klausen21 ha scritto:
Non avevo specificato che il tratto Gries - Brennero è di circa 2 km. Era stato fatto così perchè non si voleva una stazione mista con due sistemi di alimentazione. Mi pare che fossero gli austriaci a non volevano.


Stefano Minghetti




La cosa è durata dal 1928 al 1934, perché gli italiani, volevano portare il trifase fino ad Innsbruck, mentre gli austriaci non volevano. Infatti gli italiani, per dispetto elettrificarono tutto il piazzale di Brennero in trifase.
Per quanto riguarda l'elettrificazione in trifase della Brennero, erano stati eletrifficati dal 1928 al 1965 il tratto Bolzano-Brennero, mentre dal 1934 al 1954 il tratto Bolzano-Trento.



Saluti.
Crepaldi Mauro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2015, 22:23 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1974
Località: Faenza
Crepaldi_Mauro ha scritto:
La cosa è durata dal 1928 al 1934, perché gli italiani, volevano portare il trifase fino ad Innsbruck, mentre gli austriaci non volevano.

A quei tempi si cercava di vendere all' estero i nostri prodotti ... in qualche modo !


Ancora sulla circolazione di locomotive a vapore italiane all' estero, ho trovato un passo del libro "LOCOMOTIVE di preda bellica" di Giulio Roselli di Albertelli Editore che dice :
"... Cessato l' arrivo via mare del carbone inglese, l' Italia dovette ricorrere all' alleata Germania per ottenere il prezioso combustibile. A tale scopo, sul finire del 1939, venne ceduto a regime di noleggio alle ferrovie germaniche un considerevole numero di locomotive ex austriache ed ex germaniche (gruppi FS 421, 422, 460, 475, 476, 477, 482, 688, 728 e 729) già accantonate perchè divenute superflue ...". Seguono fotografie di locomotive di preda bellica, già marcate FS ed in uso in altre nazioni.

Quindi locomotive con marcatura FS circolarono in Austria, Germania e Ungheria negli anni '40. Dopo la guerra, non sò.


Stefano Minghetti
p.s. se avessi infranto regole, comunicatemelo che modificherò il messaggio


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2015, 9:33 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
Messaggi: 983
Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
Ho chiesto a mio nonno, entrato in ferrovia (DL Bolzano) nel 1943, se durante la guerra entrassero locomotive tedesche, ho avute questa risposta: "Bocia, sono passati 70 anni, però mi ricordo solo le 52!"


Saluti.
Crepaldi Mauro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2015, 10:12 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
Messaggi: 1582
Le BR52 erano le locomotive standard della Werhmacht usate per la movimentazione dei suoi treni, quindi è questo il motivo per cui arrivavano e giravano per l'Italia, generalmente erano in grigio scuro, come tutto il materiale trainato dell'esercito tedesco, anche se non mancano esempi mimetici di carri o i colori originali del materiale rimorchiato catturato.
Poi c'erano le diesel WR36 e WR20, usate per movimentare i carichi negli scali e le artiglierie costiere (come i famosi K5 noti come Leopold). Altre loco che hanno transitato di sicuro sono state le BR57, specialmente in composizione con i treni blindati, i treni di scorta ai convogli ecc.. Altra Kriegsloko a vapore erano la BR44 e la BR 50 che possono aver sconfinato.
Il treno del Reichsfuhrer, quando venne in visita in Italia era trainato da una carenata, mi pare la 05, e come riserva una BR52 o una BR50 in coda, non so se c'è stato un cambio di trazione o una aggiunta di loco italiane al di qua del confine.
Le E94 erano considerate Kriegslokomotiven e si occupavano di portare il loro carico fin dove potevano, specialmente il carbone. Anche queste risultano in gran parte in carico alla wehrmacht.
La situazione era più fluida al confine orientale, dove italiani e tedeschi utilizzavano molto materiale catturato nella campagna balcanica, spesso il materiale sconfinava, anche perché in italia si usavano loco simili a quelle catturate.
La Wehrmach ha sempre fatto largo uso di ferrovie da campo a scartamento ridotto, am in Italia non ne ho trovato traccia, mentre sono state usate nei balcani e vicino al confine orientale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: venerdì 5 giugno 2015, 1:36 
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Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4081
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Mr.Sanders ha scritto:
Il treno del Reichsfuhrer, quando venne in visita in Italia era trainato da una carenata, mi pare la 05, e come riserva una BR52 o una BR50 in coda, non so se c'è stato un cambio di trazione o una aggiunta di loco italiane al di qua del confine.

Veramente interessante!
Mi chiedo se una 05 con quel po'po' di carenatura avesse difficoltà nelle ns gallerie o in genere con il ns armamento...
Ma quella famosa foto di 685 con tanto di svastica davanti alla camera a fumo e "abbellimenti vari" a cosa servi'?
Ero certo che fosse stata lei a trainare il treno in questione....o di Benito a Berlino vuoi vedere?
Stiamo sforando in ot?

notte Armando

eccola beccata in rete: non so l'autore della foto se no l'avrei nominato (sperando di non infrangere regole di copyright)..notare la palificazione trifase.


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Hitlers-train-Amerika.jpg
Hitlers-train-Amerika.jpg [ 95.68 KiB | Osservato 1918 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: venerdì 5 giugno 2015, 5:53 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 17:44
Messaggi: 340
Località: VR
Dubito fortemente che macchine come la BR05 o addirittura le BR44 potessero essere in servizio prima o dopo il settembre '43 se non altro per il peso per asse intorno alle 20 tonnellate non esattamente confacenti alle nostre linee. Invece oltre alle gia' citate 52 in servizio in Italia a partire appunto dal '43 per le esigenze logistiche delle forze armate tedesche, dalla fine del '41 e per tutto il '42 fecero servizio inItalia un piccolo drappello di BR50 ( fonti da pubblicazioni tedesche in mio possessi, anche se non ho avuto ancora conferme da fonti italiane.....)
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Locomotive di "confine" epoca II
MessaggioInviato: venerdì 5 giugno 2015, 9:53 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 16:45
Messaggi: 1392
Località: firenze
andando ot sul treno di hitler io sapevo (da fonte istituto luce) da brennero a Verona 685 poi due 428 fino a roma....
da berlino a brennero mi informo.....


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