Provato gli s2, s4 ed s8 di dccworld?
Ne ho molti e vanno benissimo, altrimenti ci sono quelli di HDL, molto flessibili, con moltissime opzioni programmabili via software.
http://users.telenet.be/deloof/

Confermo il parere sugli HDL.
Costano sui 30€ se non ricordo male.
Sono da assemblare, ma non credo tu abbia problemi.
Nicola

p.s.
ottimo lavoro con la sequenza di movimenti!

OK, provo.

GRAZIE.

ho completamente, o quasi, smontato l'impianto elettrico che avevo preparato per un uso analogico + digitale, un'inutile complicazione. ho lasciato solo 3 comandi scambio con servo Tower Pro sg -50.

Quello che era sullo scambio sostituito con l'inglese l'ho tolto ed al suo posto ho montato due PM4 Gaugemaster, perché ho incontrato qualche problema con la molla di ritegno del single slip Peco SL-E180, ed ho preferito fare così, perché l'affidabilità deve essere massima, tanto rumore ne fanno poco essendo comandati a scarica capacitiva, e poi non sono un fan sfegatato del movimento lento, specialmente quando è troppo lento e magari tremolante.

I servo li avevo modificati per un uso analogico, e li ho lasciati così, saranno pilotati da un decoder Lenz LS150, ammesso che mi riesca.

Questo il funzionamento:

https://www.youtube.com/watch?v=E_K3Qikffv4

Lo schema:

Questi i collegamenti. Le resistenze sono da 56 ohm.

Ci sono diventato guasto.

Con INTELLIBOX 65000, se alimentato a 15 V ~ non mi funzionano i decoder LS150 Lenz. Se lo alimento a 12 V~ tutto OK.

Se lo alimento a 15 V ~ o DC funziona solo se sull'uscite J K dell'IB metto come carico una resistenza da 68 ohm. E non dipende dalla tensione d'uscita, perché regolandola sull'ingresso del decoder, senza carico, con un potenziometro non funziona ugualmente. Sarà la forma d'onda? BOOH. Comunque non ci sono problemi lo alimenterò a 12 V ~.

OK, il tutto funziona perfettamente ponendo una resistenza da 56 ohm 1/2 w in serie al motore del servo, dopo avergli tolto tutte le interiora.
Il decoder è alimentato sui morsetti ~ con 10 V. (trasformatore da 9 V uscita AC)
Le uscite del decoder sono settate con la durata dell'impulso si 3 secondi, per quelle su cui sono collegati i servo, le altre sono settate per 500 mS.

Funzionamento perfetto un tubo...

Dopo qualche giorno un servo ha incominciato a fare i capricci, sostituito, dopo un po' ha iniziato l'altro.

STOP, niente servo, tutti Gaugemaster, poi li metterò in prova.

Il contatore elettromeccanico mi è servito, ed ancora potrebbe servire, per testare l'affidabilità di alcune parti dell'impianto elettrico ed anche delle parti meccaniche di Masserona.

In pratica, se dovevo rendermi conto se un particolare componente dell'impianto (trasbordatore, elevatore, scambi eccetera) era pienamente affidabile, programmavo una tabella oraria che facesse in modo che una locomotiva percorresse il tratto interessato, con le manovre elettriche / meccaniche del caso.

Quando in 100 esecuzioni della tabella in loop, con incremento del contatore alla fine di ogni ciclo, non si era riscontrata alcuna anomalia, allora consideravo tutto OK.

In caso contrario, quando entro i 100 cicli accadeva qualche irregolarità, allora cercavo il problema, ponevo rimedio ed, azzerato il contatore ripartivo, fino all'OK.



Nel caso di questo impianto non è stato necessario nemmeno provare, è bastato manovrare a mano ripetutamente, per alcune decine di volte, gli apparecchi, che i problemi sono apparsi.

Il primo è stato la velocità di un servo che non era più costante, ma variava di volta in volta, fino ad essere talmente bassa da non arrivare a concludere l'azione nei 3 secondi previsti dal decoder.

Un altro servo, spesso si piantava a fine corsa e non ripartiva, sembra per un blocco meccanico.

A questo punto non me la sento di cambiare servo e decoder e montarne di specifici per DCC, se poi la cosa non mi piacesse mi troverei ad aver speso soldi per nulla.

I Gaugemaster funzionano benissimo, basta pilotarli con un minimo di 2200 microfarad a 36 volt e non perdono un colpo. Rumore non ne fanno, se non quello che viene trasmesso attraverso il piano del plastico sul quale sono avvitati, ma è basso, e comunque, secondo i miei gusti, migliore dei servo. La complicazione elettrica / meccanica è molto minore quindi dovrebbe essere più affidabile.

Cosa a parte sono i contatti per la polarizzazione, che non userò perché non mi piacciono affatto, in loro vece monterò dei comuni microswitch a levetta.

Si, sono simili ai famosissimi PL 10 Peco, solo un po' più piccoli e possono essere fissati direttamente al piano del plastico, non allo scambio come avviene per i Peco.

Problema. lo stelo di comando del deviatoio nei motori Gaugemaster ha un diametro maggiore del foro negli scambi Tillig.

Il foro deve essere ingrandito. Ho paura che la già esile traversa che sposta gli aghi dello scambio possa non essere in grado di sostenere lo sforzo. Proverò a metterne uno a dura prova.

Secondo me usare degli scambi come i tillig e azionarli non a movimento lento è un pugno nell'occhio (ma...degustibus), altra cosa, se i gaugemaster sono assimilabili ai pl10, danno solo il 'colpo' poi, come fai a mantenere in posizione gli aghi? Se non ricordo male x i pl10 c'è un aggeggio meccanico da montare insieme al motore...no?

Ciao
Despx

No, c'è la molla (regolabile) in quella parte che simula il meccanismo di manovra inglese: in mezzo al binario.