umbriele ha scritto:
Dovresti cominciare a frequentare i social, cambieresti opinione sul fatto che il fermodellismo è in declino....esiste un mondo che stai completamente ignorando.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
umbriele ha scritto:
Dovresti cominciare a frequentare i social, cambieresti opinione sul fatto che il fermodellismo è in declino....esiste un mondo che stai completamente ignorando.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Qui ti sbagli, dopo oltre 40 anni di militanza (dal 1973 come acquirente autonomo) conosco benissimo le tipologia di personaggi che passano il tempo libero con i trenici. E se vieni a Novegro il sabato, tocchi con mano la mia "non conoscenza del mondo fermodellistico", certo non conosco tutti e manco tutto mi interessa.
Se vogliamo essere precisi e puntuale i veri fermodellisti, i costruttori, sono una percentuale non realmente quantificabile, variabile da zona a zona, molto dipende dalle opportunità locali.
A seguire ci sono:
1- i collezionisti puri;
2- gli appassionati e conoscitori della ferrovia vera che praticano anche il fermodellismo, io appertengo a questa categoria, dove la conoscenza della ferrovia vera è fondamentale;
3- quelli che "giocano" con il trenino, che sono la maggioranza, e che tipicamente hanno un plastico.
Le categorie 1 e 3 sono quelle che fanno il mercato, e che sono il vero obiettivo dei fabbricanti/venditori, quasi sempre a queste persone la ferrovia vera non interessa più di tanto: non ho scritto ferrovia a caso.
All'interno di queste 3 grandi categorie ci sono le varie sottocategorie, sulle quali sorvolo, salvo citare gli ultra ortodossi, che non muovono/comprano un treno modello senza un orario o il disegno originale alla mano, o che voglioro riprodurre il particolare che in scala è 0,001 mm.
Nelle associazioni, ho notato che di solito prevale la categoria 3.
Giusto per, ma le informazioni dirette sono ultradecennali e ora non verificabili, ad esempio, nel raggio di 1,5 km da dove abito adesso (prima erano anche 200 m), ci dovrebbero essere almeno 2 plastici, uno a suo tempo era di un collega di lavoro.
Addirittura, fino a quando c'erano vari negozi in zona*, con parecchi di questi personaggi capitava di trovarci allo stesso banco di vendita, la maggior parte faceva finta di non conoscere nessuno e aspettava ad acquistare quando capiva che non vi erano altri appassionati in negozio.
Anzi, con alcuni, più aperti, nei primi anni '80, si pensò di creare un associazione a Parma, finì nel giro di una settimana, perchè si cominciò subito con le paure di invasione del proprio angolo privato. Hanno avuto successo solo le branche del modellismo dove si fanno gare ... e poi hanno litigato anche lì.
A farci caso, anche su questo forum, ci sono parecchi appasionati delle provincie di: Parma, Reggio E., Modena, di fatto nessuno che si sia mai palesato quando esponiamo il plastico del SAFRE, nessuno che sia interessato ad associarsi, parecchi li conosciamo solo di vista, perchè, scioccamente, rischiavano di finire sotto il treno quando si faceva circolare la CCFR7, o qualsiasi treno storico sulle linee ex ACT.
Concludendo, se sulle aste in rete, o mercatini vari, i trenini raggiungono prezzi assurdi è appunto dovuto ai personaggi nascosti, che aberranno i forum (poi magari capita di sapere che però leggono) e le riviste, quindi pur di possedere sciorinano Euro come esce l'acqua da una cisterna buca. (Su questi personaggi e sui loro "fornitori" potrei scrivere tanto, ma credo che poi sia da codice penale. A titolo informativo la G.d.F, è già intervenuta con mano pesante alcuni anni fa, ma il sistema, e i personaggi, persistono. Magari si trovano a Novegro anche quest'anno, non è detto che abbiano lo stand.)
* Ora né è rimasto uno, ma mi torna il conto andare a Bologna in treno ... e prenderci a "borsettate" con i fermodellisti di zona.
P.S.
Sempre giusto per, visto che a qualcuno da fastidio, in tutto quello che ho scritto a proposito delle nuove e vecchie realta del fermodellismo, non sono invenzioni, l'insistente invito a leggerle in privato è perchè potrebbe scapparci la querela, anche per il forum (ribadito più volte anche da altri), nonostante le informazioni siano per legge pubbliche, non si può farci pubblicità. (Se a scuola insegnassero un po di diritto, almeno civile, non sarebbe una cattiva idea, io mi son dovuto per forza arrangiare.)
Quanto uscito dalle bocche vicine ai banchi di ventita, per esperienza diretta da ex addetto ai lavori, va presa non oltre il 15%, purtroppo nel commercio l'invidia è un sentimento molto presente, anche tra ferramenta e fornaio.
In pratica vale il discorso dell'albo pretorio, almeno ogni dieci giorni dovresti passare tu a leggerlo, visto che l'esposizione dura tipicamente 15 giorni solari.
Poi capita che clienti e colleghi di lavoro siano anche loro appassionati, le informazioni girano, e solo prendendole per buone al 25%, quando vedi anche un minimo fatto reale, ci vuol poco a fare la somma. Certo il vantaggio è di avere alcune notizie dall'interno e non dalla "piazza o dal bar".
Le date del 01-01-2016 o 30-11-2015 non sono a caso, certo corrispondono a scadenze fiscali e di legge, ma è li che si vedrà la verità.
Auguro a tutti che le cose si risolvano, ma ora non nè vedo le avvisaglie. Ci mancavano anche i fallimenti cinesi.
La nuova realtà scrive di essere nata da personaggi giovani ma esperti, li vedremo in faccia, almeno spero: non vorrei trovarmi a Novegro il solito imprenditore/commerciale conosciuto 20 anni fa. L'unica cosa constatata è che dietro ci sono parecchi capitali.
Marco Fornaciari