Ecco appunto vienici, vienimi a trovare.
Purtroppo il sito Safre è una nostra pecca (fra le altre ), chi lo cura attualmente sono: un lavoratore autonono, un giovane perito che ha anche altri impegni, due giovani ferrovieri da poco lavoratori ufficiali che di fatto lavorano fuori sede e con orari vari. Potrei farlo anche io, ma i programmi usati sono diversi e questo stravolgerebbe le attuali pagine.

Questa sera dopo le 19,30 siamo in sede per 1/2 ora a caricare il plastico, domani e domenica siamo alla fiera di Bibbiano presso le scuole medie, non abbiamo fatto pubblicità perchè è stato confermato definitivamente martedì, e con poco spazio esponiano pochi moduli, io ci sono domenica pomeriggio.

Marco Fornaciari

http://www.sinap-automazione.it

La tesi, ciè i dati oggettivi riscontrati, e non solo da me, è che, nonostante i novizi, stanno sparendo produttori e comercianti di trenini. Alcuni per problemi loro, altri per problemi dei fornitori.
La crisi in questi casi non c'entra niente, questo è un settore dove il rapporto domanda-offerta si tocca con tutto il corpo da sempre.

Per ispondere ad un altro post, più o meno il problema vale anche per gli altri settori modellistici, forse un pò meno nelle gare di automellismo, ma lì, parlare di modellismo mi pare piuttosto forzato.

Bene. A questo punto, appurata la tua tesi di fondo, mi farebbe piacere capire cosa serve questa polemica in relazione a LE Models.
Forse non sarebbe dovuta nascere perché altri produttori chiudono o sono in crisi? Dovremmo essere noi modellisti a "vietare" o "boicottare" una iniziativa del genere?
Credo che queste valutazioni spettino a chi investe. Noi possiamo solo decidere se comprare o meno a seconda della qualità e del prezzo dei modelli.

Comunque ci stiamo evolvendo: fino ad ora si faceva a "borsettate" sui modelli usciti, adesso sulle aziende che ancora devono nascere!

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Perchè scusa, i soldi di questi pseudo fermodellisti che non capiscono una mazza non sono buoni per le case produttrici?

Oddio, tutta la storia è nata perchè qualcuno ha buttato l'amo (a Novegro gli tiro le orecchie), ed altri hanno abboccato, spargendo voce che il nuovo marchio LE sia la prosecuzione in qualche modo di HLE.
In verità, al momento non c'è nessuna conferma che ciò corrisponda, ovvero che i personaggi abbiano cambiato casacca, in particolare negli ultimi 3 mesi,(magari l'hanno fatto oggi), se non addirittura che sia un emanazione di Hornby, la quale ha anche emesso un comunicato ufficiale in senso contario.
Però, senza portare niente di nero su bianco, c'è chi sostiene il contrario.

MF

a chi lo dici !

Ma in ogni caso, che sia o meno la prosecuzione di lima expert, che siano fuoriusciti da hornby o da oskar, che la sede sia a Brescia o a trapani, cosa ci interessa e cosa cambia?
Fra una settimana vedremo i primi modelli e allora potremo parlare e magari anche fare polemiche e borsettate.

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Marco, senza malizia ..... ma come mai ti accori tanto su questo argomento ribattendo ad ogni intervento che vien fatto su LE Models?
Mi sembri Centoruote nel tread dedicato alla Oskar

Come ogni cosa, dipende da che angolazione la si guarda. Il modellismo ferroviario, specie in Italia, oggi è davvero così messo male? Ma!

Ieri = avevamo RR con modelli in 1/80 e Lima con treni quasi giocattolo. Qualche azienda artigianale con prodotti mediocri e prezzi alle stelle. Inoltre i tempi di attesa per avere novità erano infiniti.

Oggi = modelli molto più fedeli, meccanica notevolmente migliorata, assortimento molto più vasto.
Numero di aziende decisamente più elevato che cura lo stile di casa nostra e maggiore concorrenza.

Certamente c'è chi chiude e chi apre, questa è la legge del mercato che vale in tutti i settori.

Tirando le somme…….a mio parere è molto ma molto meglio oggi e ribadisco la mia previsione: quest'anno avremo una grande, interessante e splendida Novegro.

Meno male che domenica riapre la stagione venatoria .....

..............infatti

almeno si leggerà di qualche idiota impallinato

. Concordo pienamente!

Giovanni perfettamente d'accordo con te ,pero' al punto 2 abbiamo tanti + modelli "Usa e Getta" vista la cronica mancanza di un servizio ricambi efficiente!

Saluti
Gianluca

Ok Gianluca, ciò che dici è vero ma mi fa arrabbiare quando leggo uno sfrenato pessimismo su tutto.
Quelli di LE non saranno stupidi, se investono fior di euro, significa che il mercato c'è.
Nessuno getta soldi prima di aver studiato la situazione.

Per molti siamo già nel baratro, non ci sono nuove leve e il nostro è un hobby praticamente già morto, questo è ciò che leggo.

Io lavoro in proprio e le mie attività hanno a che fare con persone di ogni età ma al 90% con giovani da 14 a 18 anni. Negli ultimi anni noto un elevato interesse per il nostro settore, molto spesso mi capita di dialogare di nuovi modelli, di programmi pc da usare con le centraline e non poche volte sono andato a visitare plastici costruiti proprio da giovani. Questa è la realtà che vedo e che vivo.

Certamente tutti noi siamo affezionati alla vecchia Rivarossi e a tutte le aziende del passato.
Il mio ricordo più bello che non cederei per nessuna cifra è un vecchio Settebello della Conti che tengo esposto in casa con estremo orgoglio.

Ma oggi è un altro pianeta! Semaforo verde: il vecchio caimano RR nel mio plastico automatico, parte facendo slittare le ruote per qualche secondo, pare una vettura da F1! Modello recente= partenza, dolce, progressiva, silenziosa, è un piacere osservarlo.

Ritengo quindi che oggi il modellismo ferroviario, specie quello di casa nostra non solo è migliorato
sotto moltissimi aspetti ma avrà anche un lungo futuro ricco di novità, miglioramenti e nuovi appassionati.

Giovanni

I

Parole Sante, ma sopratutto condivisibili al 1000 (mille) % .

Mario