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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Forza trainante modelli locomotori
MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2015, 18:45 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 20:34
Messaggi: 362
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Dopo quasi un anno dall'ultimo intervento, c'è qualcuno che ha fatto qualche prova ?
Saluti a tutti
Antonio
p.s. mi permetto di riesumare questo filetto, perchè rileggendolo, ho notato interventi veramente degni di nota, chiari e ben spiegati. Riprendendo la frase di un noto spot pubblicitario in onda in questi giorni, la forza trainante di un locomotore, "è questione di fisica".


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 Oggetto del messaggio: Re: Forza trainante modelli locomotori
MessaggioInviato: venerdì 23 ottobre 2015, 22:29 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 14:54
Messaggi: 793
Località: roma
Ho un dinamometro a casa, forse uguale a quello di brennerlok, perché realizzati dalla stessa persona. Feci delle prove, un paio di anni fa, ma i risultati non li ricordo. Ricordo però bene che la Re 6/6 Hag, superò facilmente il fondo scala.............


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 Oggetto del messaggio: Re: Forza trainante modelli locomotori
MessaggioInviato: sabato 24 ottobre 2015, 12:50 
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Iscritto il: giovedì 2 marzo 2006, 19:02
Messaggi: 977
Ivan Vatteroni ha scritto:
Ritengo che la prova da fermo non abbia senso. Mi spiego parlando del reale. Nel reale abbiamo 3 valori che possono descrivere la forza dei locomotori: potenza, sforzo di trazione e prestazione:
- La potenza è l'effettiva potenza dei motori che sono installati e si misura in CV o kW.
- Lo sforzo di trazione è a grosso modo la potenza che viene erogata al cerchione in base al rapporto di trasmissione.
- La prestazione è quel valore che rapporta lo sforzo di trazione all'andamento della linea come salite o curve di vario raggio. Più aumenta la pendenza in ascesa minore sarà la prestazione, più si riduce il raggio di curvatura minore sarà la prestazione.
Detto questo, se noi mettiamo un dinamometro al gancio e da fermi, vediamo quando slitta avremo la misura dello sforzo di trazione. Per conoscere la prestazione, ovvero quanto tira e dove, dobbiamo fare una prova dinamica sul nostro impianto e verificare lo sforzo per ogni tratto di linea perché qui influirà anche nella variabile del comportamento dinamico del rotabile.
Inoltre, cosa che io ritengo sia fondamentale ma che puntualmente viene ignorata dai più: guardate cosa fa il mezzo vero! Ho trovato varie persone che "la mia 640 slitta, è una porcheria" e poi scopro che fanno accelerazioni da formula uno oppure gli mettono dietro convogli che al vero neppure in due ce l'avrebbero fatta. Ricordiamo che su un elicoidale con ascesa 3 cm/m abbiamo il 30 per mille, andiamo a vedere la prestazione di un E652 su una rampa con medesima pendenza al Frejus (rettilineo): 650 t ovvero 12 carrozze o 8 carri merci a 4 assi. Come possiamo pretendere che su un elicoidale il nostro trenino ci tiri su il mondo?

Tutto giusto.
Però nei modellini non abbiamo sabbiere, la possibilità di impostare gli assorbimenti ne tanto meno antislittanti :mrgreen:
C'è da dire anche che in proporzione al reale le nostre locomotive sono belle pesanti.

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 Oggetto del messaggio: Re: Forza trainante modelli locomotori
MessaggioInviato: sabato 24 ottobre 2015, 14:15 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2687
Località: ROMA
Tutto giusto si....ma l'unica cosa che possiamo fare e'misurare lo sforzo allo spunto....cosi si riesce a capire chi tira piu' chi tira meno...
Poi per le prove in linea ogni plastico avra' le sue caratteristiche......
Li ogni proprietario fara' le prove del caso...ma sicuramente la prova di spunto dara' ottimi indizi sui muli da plastico.
Non esagerate con le salite eh :oops: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Forza trainante modelli locomotori
MessaggioInviato: domenica 25 ottobre 2015, 12:59 
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Iscritto il: giovedì 2 marzo 2006, 19:02
Messaggi: 977
BRENNERLOK ha scritto:
Tutto giusto si....ma l'unica cosa che possiamo fare e'misurare lo sforzo allo spunto....cosi si riesce a capire chi tira piu' chi tira meno...
Poi per le prove in linea ogni plastico avra' le sue caratteristiche......
Li ogni proprietario fara' le prove del caso...ma sicuramente la prova di spunto dara' ottimi indizi sui muli da plastico.
Non esagerate con le salite eh :oops: :mrgreen:

Prudenzialmente le livellette è meglio tenerle, se possibile, tra i 2 cm e i 2,5 cm per metro perchè bisogna tener conto se si hanno raggi non da plasticone da club o dlf, carri merci un pelo zavorrati perchè troppo leggeri e come al vero far trovare ai mercioni i permissivi a verde onde non far sudare il macchinista :lol:

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