La Valle d'Aosta è vicina di casa del Piemonte dove di disastri se ne sono fatti abbastanza....contagio?

Grazie per l'informazione!
Scusa per il ritardo, ma ... sono fuori dal mondo in questo periodo ...
Ciao

Mario

Ultimamente sono senza auto e per scendere ad Aosta prendo il treno, in un mese e mezzo e una decina di corse mi è capitato già 4 volte di prendere il treno, chiedere al capotreno di farmi il biglietto...passano i km e non lo vedo....arrivo a destinazione ancora senza biglietto, al che lo cerco per pagare la corsa (notare che sono sempre persone diverse)
La prima volta uno mi dice che va bene così per stavolta; ci rimango di m. e me ne vado le altre 3 mi sono impuntato e me l'hanno fatto quasi controvoglia
Ora mi chiedo se tutti fanno così te credo che non gli rende nulla la ferrovia, già in pochi la usano se anche quei pochi non pagano il servizio...

500.000 euro all'anno per mantenerla. Una volta chiusa ci sarà chi chiederà la riapertura,ma nel frattempo riaprirla costerà molto di più perchè la vegetazione si è impossessata della linea,l'armamento va rifatto...ed allora qualche politico inizierà a dire "riapertura Aosta-Prè Saint Didier? Si puó fare" e via con studi di fattibilità di riapertura (a caro prezzo)per poi passare alla famosa soluzione finale "LA PISTA CICLABILE"

Buonasera a tutti,
è confermata la chiusura della linea a partire dal prossimo 13 dicembre in occasione del cambio di orario, ne danno notizia oggi gli organi di informazione.

Oggi sono partito apposta da Torino per farci un giro....prima che la chiudano.
Purtroppo la situazione è desolante. Si marcia tra continui rallentamenti e quasi mai si superano i 40 km/h, 53 minuti (+6 minuti di ritardo) per 31 km. Stazioni con diversi segni di degrado, dovuto anche all'installazione di tabelloni, obliteratrici, macchinette e relativa tubisteria a vista che nulla hanno a che vedere con il particolare stile delle stazioni. E dire che ci sarebbero tutte le sale di aspetto interne (con porte sprangate) dove avrebbero potuto installarle senza compromettere lo stile. Servizio a spola tra Arvier e Pré Saint Didier. Treno con tre passeggeri a bordo tra Aosta e Pré Saint Didier (due dei quali, me e un altro signore, da Torino) e due tra Pré Saint Didier e Aosta. Quanto alle coincidenze, nel mio caso tutte rispettate sin da Torino, verso Pré Saint Didier da Aosta ho aspettato circa 30 minuti, 3 minuti in senso opposto (senza i sei di ritardo sarebbero stati 10).

In bassa valle l'affluenza è buona, i treni (Minuetto) erano pieni per oltre la metà (all'andata rimanevano pochi posti liberi).

A breve anch ' io mi farò un giretto sulla linea , come del resto feci per la Novara - Varallo Sesia , prima che venisse chiusa al servizio regolare

Qualche anno fa, tra la fine degli anni 90 e i primi anni 2000 i treni venivano fatti con D445 e 5 MD e spesso erano pieni!
ora se si riempie un minuetto (manco due...) vuol dire che l'utenza è calata, sarà forse la rottura ad Ivrea dovuta alla nuova Porta Susa?

Questo è l'articolo uscito ieri in cui si mette una pietra, anzi un macigno, sulla Aosta-Pré da parte neanche dalla Regione VdA ma direttamente da Rfi

http://www.lastampa.it/2015/11/07/edizi ... agina.html

Leggete qui...

http://www.aostasera.it/articoli/2015/1 ... 3-dicembre

e ancora...

http://www.aostasera.it/articoli/2015/1 ... mie-locali

Il dibattito in Valle d'Aosta è bello caldo...
Finalmente qualcuno si pone degli interrogativi sulla rapida decisione di chiudere la linea...
Leggete qui:

http://www.aostasera.it/articoli/2015/1 ... -decisione

Hanno caricato gli orari nuovi della linea...
Leggermente modificati, di qualche minuto.

Ciao

Buongiorno a tutti,
Come riportato ieri dalla stampa locale, la chiusura della linea è stata rinviata al 24/12/2015, pertanto i treni circoleranno fino al 23/12 in concomitanza con le scuole.

Un buon ricordo per non dimenticare le foto scattate su' quella linea
ALn 663.1006-in sosta a Pre' Saint Didier. diapositiva

Come altra buona notizia, TPER ha avviato la gara per la demolizione delle 2 ex E.400 ancora in suo possesso (altre al secondo papero, il primo è nella raccolta nonmiricordoilnome di Bologna).