Miura ha scritto:
Ultimamente devo riconoscerlo, io che non sono mai stato loro fan, ho osservato che ACME sta veramente facendo cose egregie, cercando di migliorare anche quelli che erano alcuno punti deboli come ad esempio i finestrini delle X che rovinavano delle per altro belle carrozze ( in proposito arriveranno mai i finestrini di ricambio promessi?). Però gira che ti rigira c'è sempre qualcosa che mi fa maledire la decisione di aver comprato un loro prodotto. Stasera ho preso la 444 col baffo blu. Bellissima, a mio avviso tra le tante tartarughe fatte anche da altri, quella che più richiama nell'aspetto complessivo la macchina vera, la più realistica. Ed in questo ACME mi sembra l'erede della vecchia RR che pur utilizzando tanti compromessi anche di scala, sapeva redere il reale in una maniera che modelli precisi nella scala e nella riproduzione non fanno.
Aprendo la macchina per montare il decoder seguo le istruzioni e allargo le fiancate per sfilare la cassa. Le istruzioni non dicono di toglere prima la presa del REC ma fortunatamente all'apertura rimangono illesi. Subito dopo però, richiudendo, si incastra il carrello e rimane bloccato in posizione anomala e devo riaprire, apri e chiudi apri e chiudi, alla fine una delle due prese rec si spezza perchè la plastica non è per niente flessibile e piegandosi si rompe. Questo non è la prima volta che succede , mi è successo con diverse carrozze con le condotte sottocassa dei 645/646, con i particolari di alcuni carrelli.
Ma quando si decidono a cambiare questo materiale schifoso? Sono gli unici che lo usano. C'è un proverbio che ora non ricordo per esprimere il fatto che alla fine manca sempre un qualcosa, una virgola, per fare le cose per bene.
Qualcuno ha mai aperto una delle 444 della confezione doppia Rivarossi HR2433?
Perchè, sinceramente, anch'io dovrei installare il decoder ma non riesco a capire come allargare i fianchi della cassa.
Posizionando le mani come dicono nel disegno non sono riuscito.
Non vorrei fare danni...
Marco