Buongiorno amici volevo chiedervi che prodotto usate per togliere l'effetto plasticoso e lucido sulle locomotive a vapore ? Invecchiarle man non troppo.
Acquaraggia trementina .....
Eventualmente potete inserire alcune foto del vostro risultato?
Grazie Mille
Dario

Grafite in polvere
http://www.antichitabelsito.it/grafite_polvere.htm

Credo che abbiamo già parlato di patinatura con grafite.......ci sono due tipi come si vede nel allegato di "croshead". Ce piccola differenza che uno dei due da un aspetto "oleato" e altro no!
Come si vede dai disegni allegati, parti del modello sono stati grafitati, poi di seguito l'olio di manutenzione ha fatto suo............





Velimir

Ma poi come viene fissata sulla locomotiva? Penso che se viene sparsa senza un additivo, tutte le volte che maneggi il modello, ne venga tolta una parte...

Sì anch'io vorrei sapere come metterla.. mi associo alla domanda di cortez -

grazie

Ho utilizzato apposito spray (Noch-Fixierespray) prima di applicare grafite!

Velimir

Ciao Velimir , ma se facciamo un composto con trementina e pio la applichiamo otteniamo gli stessi risultati ?

Senza la pretesa di voler insegnare qualcosa, ti posto tre foto che riguardano l'invecchiamento di due loco tedesche la BR 55 (una vecchia Fleischmann) e la BR 85 (una Liliput) ottenute col metodo della patina di grafite.
Sulla loco Fleischmann l'intervento è più "pesante, volto a dare l'idea di una locomotiva prossima alla... pensione.

Io passo la polvere di grafite spalmandola in alcuni punti direttamente col dito, in altri con pennello a setole dure. Qualche volta inumidisco il pennello con un velo leggero leggero di olio Singer (pochissimo eh!), specie quando intervengo sui raggi delle ruote e sui contrappesi, ma anche in parti della carrozzeria.

Tutte le mie Mallett americane sono state trattate con grafite. Per esperienza posso dire che non è stato mai necessario usare un fissante (qualcuno suggerisce lacca leggera per capelli, ma non ho fatto la prova).
Quando il trattamento è stato eseguito, è bene "lasciare in pace" il modello per un paio di settimane. Può accadere che quando lo si rimaneggia per la prima volta, qualche traccia di grafite rimanga sui polpastrelli, ma è davvero ben poca cosa. Ho anche notato che non bisogna avere il timore che rimangano sul modello tracce di impronte digitali perché in pratica questo inconveniente non si presenta.

Provare per credere. Ripeto, ritengo che sia superfluo, se non dannoso usare fissativi tipo lacca o vernice trasparente opaca (però seguite anche il suggerimento di locovel, che pare si sia trovato bene).

Un esempio senza pretese.

Alberto

Vado leggermente OT.
È possibile che solo nel fermodellismo non si riescano ad applicare le tecniche che si usano in tutti gli altri campi?
Perché aerografo e lavaggi sono visti come fumo negli occhi?
Una locomotiva (diesel) in meno e già si può iniziare!

Con un po di trasparente opaco dato con l'aerografo e del colore in polvere (nero, grafite, marrone) dato nei punti giusti e si ottiene questo risultato.

p.s. secondo me con la grafite sparsa su ruore e movimenti, sopratutto in una vaporiera, ci potrebbero essere dei problemi di fluidità di movimento nei vari biellismi e nelle prese di corrente.

la grafite in polvere è lubrificante! Nessun problema sulle bielle; io prima dell'avvento dei vari Wd40 e spray lubrificanti, la usavo per lubrificare le serrature!

Comunque quando io parlavo di grafite passata sui raggi delle ruote e sui contrappesi mi riferivo sempre a un trattamento, in quei punti, parsimonioso e accorto. Non andavo certo a mettere "patacche" di grafite sul biellismo e sui bordini delle ruote.
Per inciso: nel primo pomeriggio ho fatto la prova di passare un velo di lacca sui due modelli che ho mostrato in fotografia. Il risultato, a essicazione avvenuta, è stato incoraggiante: avrà di certo fissato meglio la grafite, che comunque sui quei modelli c'era da anni, ma non ha lasciato tracce: né aloni, intendo, né parti più o meno lucide; semmai ha lasciato un velo opaco che ha migliorato la situazione.

Mah...potrà piacere, ma i maestri ( vedetevi i forum di loco revue o gli speciali) usano colori ad olio , lavaggi e aerografo.
La grafite dà una tonalità sola ...pensate che per le loco francesi , epr sporcarle , Huet aveva in gamma 4 tipi di nero...pensateci...
senza poi contare le zone dove è presente la ruggine , il calcare , la polvere dei freni etc etc.
La grafite e l'olio singer mi lasciano perplesso
saluti

...ma nessuno, infatti ha detto che bisogna usare solo la grafite. Serve come punto di partenza (se si decide di optare per questo metodo). Quella BD 55 che si intravede nella foto che ho messo è stata trattata almeno con quattro tinte differenti e ingredienti vari oltre la grafite (polvere di gesso, tempera, lumeggiature con pennello a secco) per simulare i depositi di calcare e l'aggressione della ruggine. Con questo non voglio dire di aver fatto un buon lavoro (eseguito, tra l'altro, quasi quarant'anni fa), però la locomotiva, quando sta sui binari sembra proprio, come ho scritto prima, giunta a fine carriera. Inoltre una foto così ravvicinata non può rendere l'idea dell'insieme. E' chiaro, poi, che chi usa l'aerografo - e lo sa usare bene - può raggiungere risultati ben superiori a chi usa polpastrelli e pennello. Poi ci sono i Maestri che tali sono e nessuno lo nega. Ognuno si ingegna come può e arriva dove può arrivare: questo è il lato divertente, intelligente, creativo e appagante della questione.