Ciao Massimo

Questi Daf della Artitec sono molto belli, come anche i Panard di REE.

Trovando qualche dato in rete, la versione della tua foto sarebbe quella del '55, a seguire la serie '59 con la calandra di disegno differente e per ultima la serie '64 con la scrittina DAF posizionata al centro della calandra stessa. Tutte e tre le serie sono prodotte da Artitec. L'ultima serie è stata in produzione dal '64 al '70.

Quanto alla loro presenza su suolo italico non ti so dire, sto cercando qualche foto in rete.

Ciao, Marco

Grazie mille e complimenti per la tua preparazione.
Ciao
Massimo

Ciao a tutti.
IMHO, ritengo che la presenza di quel DAF su suolo italico possa essere tranquillamente plausibile, purchè il mezzo abbia targa olandese.
Negli anni cinquanta e sessanta non era ancora diffusa l'esportazione ed ogni azienda e/o padroncino acquistava automezzi di produzione nazionale. Ciò non toglie che trasportatori olandesi possano essere arrivati a consegnare merce in Italia.
Ad esempio, in rete ho trovato una foto del 1976 ( periodo in cui si cominciavano a vedere autocarri VOLVO, SCANIA ecc. targati italiani ) che ritrae due PEGASO in porto a Genova e sono entrambi targati spagnoli.
Ciao.
Guido

Molte grazie
Ciao
Massimo

Proseguono i lavori sul camion, grazie anche alla preziosa consulenza e al materiale dell'amico Guido Brenna.

Motrice:

- Montati gli interni della cabina e i cerchi Trilex



Rimorchio:

- applicati i fanali posteriori e i cerchi Trilex.


Alex

Saluti a tutti voi.

Lo scorso fine settimana ho completato le verniciature. Ieri dopo mascheratura con nastrino Tamiya ho vernciato la parte bassa della cisterna in verde.

Oggi è iniziata la posa delle decals. Tante e di varie marche, alcune anche autocostruite.

Il trattore : è quello che ha subito più modifiche. Con l'applicazione di un serbatoio Lima e la staffa per i cunei. Posteriormente ho carteggiato i brutti fanalini. Li ho ricostruiti con listelli evergreen verniciati in argento, sui quali sono state applicate decals della Decals Print riproducenti dei gruppi ottici posteriori. Non proprio uguali al prototipo reale ma volevo utilizzare queste decals, avanzi di precedenti lavori.

La cabina : decorata con loghi API (G&G Rail) e scrittina Turbo autocostruita. La sua originale era stata carteggiata in quanto leggermente danneggiata. Lo "snorkel" è stato completato con i dischetti limiti di velocità della G&G Rail. Sul paraurti ho applicato le tipiche bande bianche.

La cisterna : ho fatto modifiche solo nella parte posteriore del telaio, creando con del listello evergreen lo spazio necessario a ospitare i pannelli Reflex (TL Decals) e i vari pannelli che applicherò a lavori ultimati. La cisterna è stata decorata con le sempre belle decals della G&G Rail. Ho integrato il logo API posteriore (autocostruito), le bande bianche con bordino rosso (come al vero quando si applicano su fondi bianchi e sempre autocostruite), i limiti di velocità (G&G Rail) e il pannello "infiammabili" (Roco Miniatur). La linea gialla è stata realizzata con una linea a decal della Tauro Model. Molto bella per qualità e grado di copertura.

Domani si prosegue completando l'altra fiancata della cisterna ......

PS : Quelle leggere abrasioni che si vedono sono il "frutto" di carteggiature, andranno via con l'applicazione dei trasparenti in più mani.

Ragazzi, quando uno è un professionista serio lo si riconosce dai dettagli.... anche la gomma da cancellare è in livrea API......

Bel lavoro Marco.
Complimenti!!!

Saluti a tutti voi

Proseguono i lavori sulla cisterna Api, ormai giunti alla fase dei dettagli a pennello.

Ma oggi piccola sosta per fare delle "prove e misure" di carico.

Infatti sono arrivati gli splendidi contenitori per la birra realizzati da Claudio Mussinatto. Sono kit in resina ma praticamente, essendo già verniciati, si tratta di assemblare solo i pochi pezzi che compongono i contenitori. Montaggio facile e intuitivo, il kit comprende anche delle belle catenelle molto fini, di misura ben al di sotto del tipo F di Amati. Alla fine con poca spesa e fatica si ottiene un carico molto fine e realistico, oltre che particolare, perfetto per ambientazioni di epoca III.

Quindi prove di carico per testare quello che sarà un nuovo allestimento. L'idea era di riprodurre un Fiat 690 con rimorchio, come visto su un filmato, ma alla fine i costi di tutti i componenti avrebbero portato ad un prezzo finale considerevole.

Spero di riusciere a presentare questo tipo di carico per la manifestazione del serafico del 12-12. Come mezzi, da allestire in configurazione solo motrice, utilizzerò quelli più idonei per l'epoca. Alfa Mille e OM 150 (anche se quest'ultimo si tratta di un medio), in attesa del nuovo Lancia in preparazione da Comet.

Qualche foto con i pezzi montati "a secco" sia del camion che dei contenitori. Vediamo cosa porterà questa combinazione "nonomologati" & "Officine Mussinatto" !

Un grazie a Claudio.
Marco

Esigo le foto del lavoro finito...saluti e i complimenti vanno ai tuoi mezzi , il mio è solo un carico...

Saluti a tutti voi

Con oggi si sono conclusi i lavori sulla cisterna Api.

Sabato ho fatto i vari ritocchi a pennello come guarnizioni dei finestrini, maniglie e vari punti di colore. Applicate le targhe (AN 341815 del 5/5/82) autocostruite. Con la presenza dei pannelli Reflex collochiamo il camion dal 1988 in poi. Diciamo poco prima che la mascotte "Ciao" di Italia '90 si affiancasse al "cavallo nero", sponsor della Nazionale di calcio.

Applicate anche le tipiche tabelle arancioni che identificano un trasporto di benzina. Sono di Herpa in carta adesiva.

La cisterna è stata completata con due gomme di scorta coperte da telone Pirelli. Posteriormente, per i fanali, ho preferito mettere delle gemmine rosse rettangolari di Tron.

Le ruote originali, tipo vecchio di Herpa, sono state sostituite con cerchi provvisti di gomme morbide e complete di battistrada.

Paraspruzzi artigianali sul trattore e accessorio Herpa sul rimorchio.

Direi che è tutto, da domani si inizia a preparare i mezzi per il trasporto contenitori birra di Claudio Mussinatto.

Saluti, Marco

Complimentandomi ancora una volta con l'amico Marco per la sua bellissima cisterna, finalmente oggi mi sono arrivati i pezzi per realizzare il FIAT 682 in versione zavorrata.

Base di partenza è una motrice Wiking a due assi della Ford, che ho subito provveduto a smontare mettendo da parte il materiale non utilizzabile (cabina, parafanghi anteriori, sella per il semirimorchio, ruote); in seguito ho verificato la compatibilità con la cabina del 682 (un grosso GRAZIE all'amico Guido Brenna per il prezioso materiale!), facendo qualche piccolo aggiustamento al telaio per potercela inserire senza intoppi.

Misure alla mano, però, il telaio ha un passo leggermente più corto del necessario (circa 3 mm), per cui procederò a spogliarlo dei vari serbatoi per poi tagliarlo a metà ed allungarlo.

Intanto, qualche foto delle prove.



Alex

Prosegue il lavoro sul camion zavorrato.

- Allungato il passo del telaio portandolo ai 38 mm necessari, usando ritagli di plasticard da 1 mm di spessore; con del plasticard da 0,25 invece è stata realizzata una prolunga dell'incastro anteriore, altrimenti troppo corto.

- Prova di assemblaggio.

Ora si passerà a stuccare le varie giunzioni.

Alex

... ebbravo Alex!!!!!!!!

Continua così, l'epidemia camionara si espande.......

Ciao.
Guido

E' vero Guido !

Alex sta facendo un bel lavoro. E poi con questi camion si ha grande soddisfazione con costi minimi e senza patemi d'animo !

E' però anche importante trovare persone come te pronte a condividere materiali, documenti o anche semplici consigli e tecniche.

E' lo spirito "puro" e costruttivo di un forum !!

Ciao, Marco