Per intanto una cosuccia così potrebbe andare?
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Scalo merci in fondo a sinistra (in altorilievo -che è diverso dal bassorilievo, ricordi di una gita alle elementari-), a fianco fabbricato viaggiatori con cessi, un paio di marciapiedi, magari in terra battuta, in basso a destra la rimessa locomotive e a sinistra un piccolo raccorduccio industriale. L'area antistante al 3° binario può essere usato come ulteriore binario di carico/scarico a raso, oltre a quella presente presso lo scalo, magari a servizio di una qualche azienda che accede direttamente al piazzale. Utilizzando delle locotender, la RL potrebbe essere accorciata rispetto al disegno (m'è venuta troppo lunga!) e il deposito per il carbone posto sul tronchino che vi dà accesso.
Il tutto con un piano binari incurvato, che sta meglio di farlo tutto dritto e parallelo ai bordi; volendo comunque c'è anche la versione tutta dritta con i binari in sezioni.
Si sarebbe potuto aggiungere un secondo raccordo in basso, ma ho preferito non sovraccaricare la scena.
La lunghezza dei binari per il giro loco non è lunghissima, tarata sulle locotender. Una D.445 ci sta al pelo, per dire (il binario è lungo 167 mm, in scala una d.445 è lunga 162 mm), si rosicchia qualcosa per muovere lo spazio, ma altrimenti occorre allungare un po' quel binario. Occorre fare attenzione per non limitare troppo la lunghezza utile dei binari 1 e 2, che così dovrebbero riuscire a contenere (sempre al pelo, forse con un po' più di agio) un paio di ALn 668 (sono 720 mm la lunghezza del 1° binario da scambio a scambio, e 546 per il 2°: due ALn probabilmente devono impegnare anche lo scambio, ALn+Ln.64 forse no).
Per l'esercizio, comunque mi baserei su un esercente privato utilizzante rotabili corti o al limite ALn.