Oggi è venerdì 24 ottobre 2025, 18:03

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: vossloh G2000 ACT Reggio Emilia
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 9:47 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 18:09
Messaggi: 49
Località: reggio emilia
Cosa ne pensate di questa locomotiva? A parte alcuni errori di dimensione di certi particolari, mi sembra buona giusto? Forse il colore dei carrelli e della parte bassa della locomotiva è un po' troppo "grigio plastica" facilmente correggibile e il colore del banco di manovra mi sembra di un blù troppo vistoso. Non ho idea di come sia la parte meccanica, ma ho letto da qualche parte che non è male.
Vorrei saperne da chi ne sa più di me.... grazie :)
ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: vossloh G2000 ACT Reggio Emilia
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 9:53 
Non connesso

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 13:31
Messaggi: 363
betelgeuse1900 ha scritto:
Cosa ne pensate di questa locomotiva? A parte alcuni errori di dimensione di certi particolari, mi sembra buona giusto? Forse il colore dei carrelli e della parte bassa della locomotiva è un po' troppo "grigio plastica" facilmente correggibile e il colore del banco di manovra mi sembra di un blù troppo vistoso. Non ho idea di come sia la parte meccanica, ma ho letto da qualche parte che non è male.
Vorrei saperne da chi ne sa più di me.... grazie :)
ciao


Beh io la versione in livrea SERFER. Meccanicamente mi sembra molto valida, tieni conto che è digitalizzata con ESU loksound ... nessuna incertezza sulle deviate, ottime prese di corrente ... non è ancora del tutto rodata quindi non l'ho provata con carri al seguito. Ma questo è solo dovuto al fatto che il mini plastico che ho è in fase di allestimento.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 10:18 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
Località: Roma
La mia della compagnia Railion, noleggiata dalle FTL per il servizio merci, fa regolare servizio da mesi. E' incantevole, pronta, di meccanica favolosa. L'unico difetto, se così si può dire, è che, per i plastici "minimi" è un po' voluminosa...
Ma anche la macchina vera non scherza!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 10:49 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 18:09
Messaggi: 49
Località: reggio emilia
in che senso "voluminosa"? Non mi sembra più grande di altre locomotive.... certo le sue linee squadrate e non aerodinamiche la fanno sembrare un colosso, ma mi piace anche per questo :)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 13:20 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
Messaggi: 2170
Vai tranquillo gran bella macchina,sia come dettagli che come funzionamento sul plastico.Nessun problema di circolabilità a forza di trazione fin troppo esuberante.Quando la guardo m'incazzo solo per una cosa:la 402a l'avessero fatta loro avremmo,sicuramente,avuto una macchina migliore di quelle che abbiamo oggi!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 13:30 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:31
Messaggi: 132
Località: Roma
Confermo tutta la validità della macchina, e oltretutto ci si può "giocare" un bel po', nel senso che c'è spazio per imbottirla di elettronica (sto cercando il modo di far funzionare le ventole, per esempio). :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 14:22 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
Messaggi: 1263
Località: Toscana
Spero che a breve riproducano anche le "Livornesi" della DFG!!!

(Poi una versione economica o neutra...)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 16:36 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:44
Messaggi: 984
Località: Castelfranci (AV)
Io ho l'ACT,è un vero e proprio mulo da platico,meccanica perfetta con un minimo eccezionale e molto silenziosa.Ricchissima di particolari e soprattutto sui carrelli,griglie stupende.L'unica cosa i led gialli.Per me il prezzo vale tutto,è una macchina fantastica.Speriamo che ci facciano un bel d146 in futuro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 19:18 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 20:32
Messaggi: 320
Se ricordo bene ho tutte le versioni tranne la Railion, da ACT, Serfer etc etc sono tutte meravigliose, a parte che della Mehano ho altre macchine e tutte sono il top.
Peccato come ha detto Danilo Surini che non hanno fatto la 402, quella si che l'avremmo comprata senza rimpianti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 19:58 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 21:34
Messaggi: 114
Località: inverigo (co)
io ne sono entusiasta di quella macchina sopratutto per le cose che hanno gia detto sopra,sono ramaricato del poco successo che ha e del poco rilievo che ha sulle riviste.
saluti pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 21:55 
Non connesso

Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Io ho la versione ACT, molto bella, l'ho comperata solo ed esclusivamente perchè è l'unico prodotto in H0 di Mehano "italiano", ditta che stimo moltissimo, e volevo vedere cosa facevano oltre confine. Sono rimasto estasiato di fronte a tanta "bellezza".
Ora, però, caro Beteljeuse 1900, se permetti, vorrei fare un'osservazione: quando ti sei presentato la prima volta sul forum, asserivi di non conoscere i modelli ferroviari, ma vedo che hai imparato presto a vederne i "presunti difetti".
Complimenti, hai imparato presto!
Quì tutti si lamentano dei difetti, poi comprano tutto!
Ciao Fabrizio Ferretti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 7 novembre 2006, 22:56 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:52
Messaggi: 150
Località: Traversetolo - Parma
Ciao Betelgeuse ,
Se vuoi vedere su un plastico il suo funzionamento dal vero puoi venire presso la nostra sede o per le prossime 2 domeniche a Calestano - PR dove il nostro plastico sociale è esposto e la Vossloch ACT è presenza fissa in quanto di proprietà del gruppo.
Domenica prossima sarò presente io , e se vuoi approfittare della fiera del tartufo sarà un piacere fare la tua conoscenza.

Roberto "Astro" di Parma

Safre


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 8 novembre 2006, 9:50 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 18:09
Messaggi: 49
Località: reggio emilia
non so a cosa ti riferisci Fabrizio (torrino) dicendo che ho imparato in fretta. Non ci vuole molto ad imparare se tieni conto che provengo da altre branche del modellismo: navale e militare (è una vita che costruisco navi in legno e carri armati) quindi era prevedibile che già dopo aver osservato la mia prima locomotiva si manifestasse il mio spirito modellistico e la mia mania del superdettaglio e del realismo. Quello che ancora mi manca è la percezione di cosa si può raggiungere in termini di dettagli e realismo appunto, nella riproduzione di treni in scala 1:87.
Ho comprato questa Vossloh G2000 dell'ACT più che altro per motivi "affettivi" dal momento che, abitando a Reggio Emilia, la vedo quasi tutti i giorni mentre traina vagoni carichi di argilla destinata alle ceramiche di Sassuolo, Maranello, Casalgrande, ecc. Mi sono accorto, tirandola fuori dalla scatola, che in effetti soddisfava quasi pienamente la mia voglia di realismo e superdettaglio e, proprio perchè è una locomotiva che sento vicina, l'ho voluta confrontare con le numerose foto scaricate qua e là della macchina reale e qui, chiaramente, è uscito tutto lo spirito critico del modellista navigato.
A questo punto vorrei fare una domanda: le tecniche di elaborazione e invecchiamento, che sono il 90% della buona riuscita di un carro armato, mi sembra che non siano così diffuse nel modellismo ferroviario. Dalle foto di plastici che vedo su internet noto treni nuovi di zecca, puliti come se fossero stati lavati in lavatrice.... non ho visto le mosche e gli animaletti spiaccicati sui frontali delle locomotive, il grasso e la polvere sui carrelli, la ruggine sulle ruote..... ecc Mi sbaglio io o è effettivamente così? E se così, perchè?
Grazie


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 8 novembre 2006, 19:07 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
Messaggi: 2170
Dipende dai gusti....Alcuni modellisti cercano l'iperealismo su un millimetro di differenza e poi fanno girare dei convogli merci che sembrano appena usciti dalla...lavatrice.
Le G2000 dell'Act non si occupano solo dei treni dell'argilla ma fanno anche una tradotta giornaliera su Bo S.to con belle composizione variegate.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 8 novembre 2006, 20:36 
Non connesso

Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Adesso capisco Beat...,, non era mia intenzione polemizzare, poi, sul fatto che l'invecchiamento non venga spesso usato, stà anche nel fatto che i modelli sono molto costosi e spesso si ha paura di rovinarli.
Ciao Fabrizio Ferretti.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google [Bot], Google Adsense [Bot] e 120 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl