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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2016, 14:34 
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ma no il tempo per ckstruire un modello non è mai buttato, dico solo che se per ogni carro acquistato bisogna spendere altri soldi per rifare le ruote, spendere tempo per montarle e poi per crearsi i binari, finisce che non si affitta più! chi ce l ha tutto questo tempo! Io già faccio fatica a trovare una sera per il mio plastico, per la sporcatura e per gli aggiuntivi figuriamoci se dovessi anche costruirmi i binari da zero! Senza contare i soldi per l attrezzatura! E già non è che quest hobby sia proprio economico...

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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2016, 14:51 
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La disponibilità di una attrezzatura adeguata facilita (e velocizza) sicuramente il lavoro.
Si può farne anche a meno però: i miei strumenti di lavoro principali sono un trapanino, un cutter di quelli grossi da cartone, una forbice e la carta vetrata.
Non è certo roba da miliardari.
Anche per quello che riguarda i pezzi da comprare (ruote e quant'altro), ci sono vari livelli di qualità e di prezzo tra cui scegliere.
A partire da un carro H0, se ne può ottenere uno proto:87 spendendo poco più di una decina di euro, così come si può spendere un centinaio di euro a carro se si sceglie l'iperdettaglio delle riproduzioni tedesche / svizzere ...
Dipende tutto da dove ci si vuol spingere.
Sul tempo... siamo un po' tutti sulla stessa barca: io ho solo i sabati pomeriggio.

Ciao,
Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2016, 19:17 
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Torrino-Pollino ha scritto:
ROBINTRENO ha scritto:
Favoloso, un traguardo per chi ama le sporcature realistiche. L'effetto dei bordini realistici è notevole, peccato sia praticamente confinato nell'universo dello statico.
Un piccolo appunto lo faccio anch'io: una pennellata di grasso sui piatti dei respingenti è d'obbligo!

Veramente il materiale rotabile proto87 funziona benissimo.
Non capisco cosa tu voglia dire con: "confinato nell' universo dello statico".
Fabrizio.

Beh, il mio evidentemente è un pregiudizio non avendo mai visto materiale con bordini simili affrontare curve, scambi... per quanto "dedicati" proprio a quel tipo di ruote/bordini. Il video di Lorenzo mostra che "eppur si muove", solo mi piacerebbe vedere come si comporta il materiale rotabile in punti più critici.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2016, 20:35 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 18:29
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Filmati non ho fatti tantissimi: di mio ho questo, sempre con la De500 (col sig. Carunchio fuori all'aria aperta, in stile Titanic! :mrgreen: ) che oltrepassato il naviglio affronta il primo scambio per l'ingresso nella FIM.

https://youtu.be/Z141lQh-pzU

Ciao,
Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2016, 23:28 
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Nome: Fabrizio Ferretti
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Proto87 è ciò che più di tutto, nel fermodellismo, in questo caso, nell' H0, si avvicina alla realtà.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 7:20 
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Iscritto il: martedì 26 ottobre 2010, 7:34
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Azzardo: che sia il futuro del nostro hobby? Dopotutto tutte le grandi case hanno alzato l'asticella del realismo negli ultimi anni (vedi i pantografi che fanno apparire quelli di dieci anni fa inguardabili). Non sarebbe male offrire modelli con queste finezze (parlo soprattutto delle ruote, ricollegandomi anche ad una recente discussione) per vetrinisti, scatolari o fortunati possessori di proto-impianti, e aggiungere assi con bordini standard per chi ha armamento tradizionali.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 9:18 
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Concordo sul fatto che i rotabili con quelle ruote sono di un realismo incredibile, ma aldilà delle belle parole spese per il Porto 87, resta il fatto che nei plastici generici medi, queste cose non funzionano, ne sono esempio palese la GR640 Oskar e il Polifemo e non stiamo parlando neanche di RP25.

E' impensabile costruire un plastico di un certo livello senza commettere errori nella posa dei binari e poi col tempo le rotaie si deformano, a causa dell'escursione termica, anche quelle posate a regola d'arte, e questo è un altro dato di fatto.

Quindi anche secondo me, tutto bello finché rimane statico o all'interno di un mini diorama.

Michele.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 9:56 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
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..io credo che in Italia non si arriverà mai ai livelli di modellismo/fermodellismo d'olptralpe: sono pochissimi quelli che hanno le abilità e il tempo per dedicarsi al realismo estremo e, tra questi, non so quanti hanno posato un'armamento in stile finescale/proto87.
Lo stesso prodigioso di plastico di Milano Chiaravalle, il cui "realismo ambientale" non finirò mai di ammirare, ha un comunissimo armamento commerciale, che è quello che consente di sfruttare il poco spazio che sia ha: provate ad immaginare quanto spazio occorrerebbe in più con l'impiego di curve di amplissimo raggio e deviatoi con angolo di 6,5°..


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 13:51 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 18:29
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ROBINTRENO ha scritto:
e aggiungere assi con bordini standard per chi ha armamento tradizionali.
Mi accontenterei benissimo anche del contrario: versione normale in H0, con l'aggiunta a parte di ruote / carrelli proto. Non necessariamente nella stessa confezione, anche solo come aggiuntivi già fatti...

miramare1 ha scritto:
resta il fatto che nei plastici generici medi, queste cose non funzionano, ne sono esempio palese la GR640 Oskar e il Polifemo e non stiamo parlando neanche di RP25.
Questo è il risultato tipico che si ottiene quando si va fuori standard.
L'H0 è un ottimo standard e proprio perché è un ottimo standard è in circolazione da decenni. E' in circolazione da decenni però con le sue misure e la sua scarsa resa visiva in tutte quelle parti dei rotabili che vanno "dalla cintola in giù".
Se, per cercare di rendere un po' meno brutte le ruote i produttori ricorrono a un qualche tipo di "masturbazione" dello standard, ecco che vengono fuori i problemi che descrivi.

Paradossalmente in proto:87 questo è un problema in meno, dato che riproducendo il reale non c'è bisogno di alcun tipo di abbellimento.

Quanto agli errori di posa ed alla deformazione dell'armamento, queste stesse cose si possono verificare anche in H0, quindi anche qui non c'è un problema specifico di proto:87.
Qualche tempo fa, girando per youtube mi sono imbattuto nel video di un treno merci americano che percorreva una linea talmente disastrata e tenuta male da sembrar fatta da un ubriaco...
Eppure i rotabili (veri!) andavano. In proto:87 si riproduce il reale in scala 1:87, quindi se i treni veri girano anche su linee reali disastrate, per quale ragione la stessa cosa non dovrebbe accadere anche in scala 1:87?
Tieni presente che in scala (H0 o proto non cambia) i pesi sono maggiori rispetto a quelli dei prototipi reali, quindi i problemi di circolabilità addirittura diminuiscono.

Ripeto, è tutto una questione di standard: se si rispetta lo standard (H0 o proto che sia) gli svii non ci sono, o sono rarissimi...
Se si comincia con le masturbazioni (che però sono tipiche solo dell'H0 più o meno recente mentre non toccano minimamente la scala proto:87 che per sua definizione non ne ha alcun bisogno) allora cominciano i problemi.

Quanto infine allo spazio: un po' come per tutto il resto va a gusti...
C'è chi in uno spazio di 1 metro per 2 deve per forza farci stare l'ovale se no non è contento che il suo treno possa girare in tondo fino ad ipnosi avvenuta (e non è una critica, dato che spesso lo faccio anch'io "al volo" sul pavimento o sul tavolo!), c'è chi nello stesso spazio fa un mini-scalo con un paio di scambi presi dal disegno reale (non necessariamente realizzati con standard proto) e ci fa andare avanti e indietro una locomotivetta da manovra e un paio di carri al massimo.
In entrambi i casi si riproduce un qualcosa di funzionante e non necessariamente statico.

tigrotto ha scritto:
..io credo che in Italia non si arriverà mai ai livelli di modellismo/fermodellismo d'olptralpe: sono pochissimi quelli che hanno le abilità e il tempo per dedicarsi al realismo estremo e, tra questi, non so quanti hanno posato un'armamento in stile finescale/proto87.
Io credo invece che (Italia, Francia o Uganda non conta...) basta provarci!
Da piccolo, come è successo più o meno a tutti noi, giocavo coi trenini della Lima. Sul tappeto, sul pavimento... non importava: montavo i miei binari in giro per casa, piazzavo la stazione, qualche macchinina, qualche alberello e via a far correre il Caimano!
Poi più o meno alle medie ho smesso: non me ne fregava proprio più nulla, i miei genitori potevano pure buttar via tutto e non me ne sarebbe importato assolutamente niente.
Poi, dopo università, militare e qualche lavoretto ho scoperto per caso un annuncio di vendita di un kit di un carretto delle Nord: lì mi è riscoccata la scintilla.
Ma io in realtà non avevo praticamente mai neanche provato a montare qualcosa, a tenere in mano un taglierino, una limetta e quant'altro... figuriamoci un pennello!
I miei primi lavori facevano letteralmente pietà!
Poi col tempo sono riuscito a migliorare... adesso faccio cose decenti, anche se sono comunque piene di errori di vario tipo che spero un giorno di riuscire a non fare più.
Nessuno nasce "imparato", si può però cercare di mettersi alla prova e vedere fin dove si arriva: sono rarissimi i casi in cui viene tutto subito al primo colpo.
A me non succede quasi mai neanche adesso che sono quasi 10 anni che faccio il modellista.
Non per questo mi scoraggio...
Ah... tutto questo solo ed esclusivamente nei sabati pomeriggio, e neanche tutti tra l'altro...

Ciao,
Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 14:17 
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..hai perfettamente ragione: nessuno nasce imparato, sebbene non tutti hanno lo stesso talento per fare questa o quella cosa. Ci sono modellisti di livello mondiale, ai quali è pressoché impossibile paragonarsi..ma non bisogna certamente essere così per costruirsi un diorama o un piccolo plastico finescale.
Quello che occorre, per rasentare la perfezione è una pazienza sconfinata..che purtroppo non tutti hanno in quanto la tentazione di finire quanto prima per "giocare" con i modelli è sempre dietro l'angolo..


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 14:30 
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Hai ragione Lorenzo, quando dici che se non sviano nel reale, perchè dovrebbero sviare in scala?

Dimentichi una cosa, il peso dei rotabili in H0 non corrisponde al peso dei rotabili reali, un carro dovrebbe pesare qualsi un quintale ed allora si che non svierebbe, ma le rotaie dovrebbero essere costruite in acciaio e posati su ripiani in cemento armato. Come vedi manca sempre qualcosa....

Michele.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 15:28 
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miramare1 ha scritto:
un carro dovrebbe pesare qualsi un quintale
Ehm... mi sa che hai ridotto solo un lato... però i modelli sono tridimensionali: lunghezza, larghezza, altezza.

tigrotto ha scritto:
la tentazione di finire quanto prima per "giocare" con i modelli è sempre dietro l'angolo..
E' per questo che monto ancora i binari per terra come quando avevo 8 anni.
Altrimenti vado in crisi di astinenza. :lol: :lol: :lol:

Ciao,
Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 18:23 
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EritreoCazzulati ha scritto:
miramare1 ha scritto:
un carro dovrebbe pesare qualsi un quintale
Ehm... mi sa che hai ridotto solo un lato... però i modelli sono tridimensionali: lunghezza, larghezza, altezza.

Lorenzo


Sei sicuro?

Allora, se la matematica non è un'opinione ed ammesso ma assolutamente non concesso che il peso in scala si riduca di 87 volte come la misure, un carro F vuoto pesa 10 ton circa e diviso per 87 fa 114 Kg. Essendo un quintale 100 Kg, non credo di aver sbagliato di tanto. :lol:

E parliamo di carro chiuso, un carro aperto, pesa meno.

Michele.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 18:34 
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Io non sono mai stato una cima in matematica e geometria ma...
Quanti cubetti da 1 cm3 ci stanno in un cubo di 1 m3? Solo 100?
Tradotto "trenese": quanti trenini in scala 1:87 ci stanno all'interno del treno vero in scala 1:1? Solo 87?
Il peso segue lo stesso ragionamento.
Qui un "bigino": http://www.metric-conversions.org/it/vo ... i-cubi.htm
Comunque stiamo andando molto OT...

Ciao,
Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cos è il Proto:87?
MessaggioInviato: domenica 21 febbraio 2016, 18:56 
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Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 22:18
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Località: San Giovanni La Punta (CT)
Stiamo parlando di peso a vuoto, non di volume, comunque lascia perdere che è meglio. :mrgreen:

Michele.


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