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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: domenica 15 novembre 2015, 21:43 
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salve a tutti, volevo rispondere a Bomby sulla necessità o meno di mettere troppi scambi. Come ho detto, costruisco scambi che si adattano alle varie necessità, ma è il proprietario del plastico che mi dice cosa vuole, non sono io che decido il progetto. Nei progetti che ho pubblicato non ho messo le misure, ma credo che l'amico si riferisse all'impianto denominato "stazione 3" realizzato per un amico di Massa. in quel progetto i binari di sosta principali sono lunghi 2,30 m e 2,00 m, mentre quelli di raddoppio si aggirano intorno a 1,80 m. Le curve strette vengono occultate da gallerie, per cui non si vede niente. In questo impianto era desiderio del committente avere un'ampia possibilità di manovra per treni merci e composizione di treni passeggeri da fare in stazione. Ecco da dove deriva quella quantità di scambi e scambi inglesi.
La stazione denominata "stazione in vista + racchetta" è invece una stazione di tipo ligure, dove il binario singolo a destra si raddoppia in una linea a due binari. Questi 2 binari sono quelli che si trovano a destra e sinistra della pensilina. Il mio amico poi aveva il desiderio di inerire una rimessa locomotive e una diramazione per un magazzino merci. Dal terzo e quarto binario di raddoppio si snodano le diramazioni per la rimessa e il magazzino. Anche in questo caso le gallerie a destra e sinistra occultano le curve strette ... e come in molte realtà italiane, questa stazione trova le sue diramazioni per il deposito e la rimessa là dove lo spazio lo consente. Qui i binari di sosta sono lunghi poco più di 4 metri!!!
Infine il plastico per Renato Antonioli. L'amico Renato non ha molto spazio, e il modulo della stazione misura 1,60 m 56 cm, a cui si accoppia, sul lato lungo, l'altro modulo della stazione nascosta. In questo poco spazio Renato voleva ricreare una piccola stazione di una periferia industriale di una città del nord, dove in uno slargo tra due gallerie si trova una pensilina e un paio di binari morti che servono le attività produttive e le fabbriche circostanti, un piazzale per attività di artigianato pesante (officine meccaniche) e magazzini. La pensilina sulla destra è effettivamente corta, non può accogliere più di tre vetture passeggeri. ma l'dea geniale è stata quella di prolungare il marciapiede della pensilina fin dentro la galleria, proprio come in molte stazioni liguri, per cui il treno che si ferma mostra solo una parte della sua composizione, mentre la parte restante ci si immagina che sia servita dal marciapiede in galleria.
Questo in sintesi, ma se qualcuno avesse voglia di approfondire la natura delle stazioni e la loro struttura, sarò felice di dare indicazioni su come vengono fatte le stazioni italiane. Posseggo diversi libri editi dalle FS su come sono strutturate le stazioni, da quelle di diramazione a quelle di testa, da quelle situate su linee a doppio binario a quelle che si trovano su linee a binario singolo, da quelle di grande importanza a quelle di media e piccola importanza, dagli scali merci alle aree di rimessa e manutenzione dei rotabili.
Non invento nulla, cerco solo di adattare allo spazio di cui uno dispone la meraviglia e la bellezza di questo mondo straordinario.
Ringrazio qui Bomby che mi ha dato la possibilità di spiegare meglio alcuni concetti
un caro saluto
Paolo


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: sabato 21 novembre 2015, 21:17 
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Visti e toccati dal vivo oggi a Bologna...le foto non rendono minimamente giustizia!!
Visti da visitatori e da amici modellisti...il rumore delle mascelle che cadevano era fragoroso...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: domenica 22 novembre 2015, 17:33 
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Cita:
Visti e toccati dal vivo oggi a Bologna

Doveeeee???
Sono stato tutta la giornata di sabato in fiera e non li ho visti :( Va be' che stavo con il pupo di 6 anni ed è stata abbastanza travagliata come visita :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: domenica 22 novembre 2015, 18:28 
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Località: Bruschi
Sono stati esposti nel pomeriggio presso lo stand del CFb...comunque puoi scrivere al costruttore per avere informazioni...


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: domenica 22 novembre 2015, 18:30 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Anche io sono stato a Bologna e non ho visto nulla. Accidenti. E sì che non c'era così tanto da vedere! Mi perdo sempre le cose interessanti, acciderboli!

Detto questo, Paolo, anch'io faccio progetti su commissione, ma c'è di bello che... faccio quello che mi pare! :mrgreen: Tu mi dici quel che devo fare, che poi à'gh pèns mi (ci penso io, per i non Massesi).
A che testi ti riferisci? Perchè potrebbero essere cose che cerco da un po'. Qualche cenno si trova su dei testi del CIFI (Ingegneria ferroviaria: Tecnica ed Esercizio, scritto se non ricordo male dal Mayer), e anche altrove ma il dettaglio è quel che è.


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 24 novembre 2015, 0:27 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1212
Località: Bologna
Non ho più molto tempo per l'hobby, ma quando vado alle fiere cerco di spulciare qualcosa ovunque e così difficilmente mi sfuggono novità o idee costruttive.
Nella fattispecie son rimasto impressionato dall'armamento di Paolo Di Pasquale.
Una ingegnerizzazione stupefacente, un assemblaggio perfetto ed una resa estetica superlativa.
Se vogliamo trovare un difetto è che deviatoi e scambi inglesi son talmente belli da porre dubbi se sporcarli o meno una volta su un plastico o diorama. Pure il funzionamento è dolcissimo.
Credo che un plastico o diorama FS debbano utilizzare questa nuova, inedita linea produttiva.
L'ideatore è molto disponibile, peccato che un imprevisto mi abbia costretto ad abbandonare una piacevole conversazione sia con il Paolo che con il Mussi .
Saluti,
Andrea Cavalli


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 23 maggio 2016, 18:17 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
ciao mi sei stato indicato da claudio.mussinatto per quanto riguarda la produzione di meteriale d'armamento in stile Fs. Leggendo il topic mi sono reso conto che sono state fornite diverse indicazioni in merito al tuo processo di produzione anche se secondo me è venuto a meno uno degli aspetti più significativi del materiale d'armamento, ovvero la contestualizzazione storica. L'attacco della rotaia alla traversa non è stato sempre lo stesso medesimo negli ultimi 100 anni, indi per cui mi chiedevo se fosse possibile realizzare, con le tue tecniche, degli attacchi adatti alle epoche V e VI (...insomma il Vossloh)...attendo una risposta e complimenti per la fedeltà al vero


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 24 maggio 2016, 0:00 
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Iscritto il: giovedì 12 novembre 2015, 17:41
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Ciao Davscarna, ti rispondo subito. Per fare gli attacchi Vossloh in scala H0 si dovrebbe usare un filo di circa 2 decimi di mm di diametro ... ovvero sarebbe talmente sottile da non poter garantire alcuna stabilità alla rotaia. Se osservi gli attacchi a molla realizzati da PECO, ti rendi subito conto che sono enormi rispetto alla realtà. E qui si entra in un aspetto della realizzazione del binario che mi sta particolarmente a cuore. Partiamo dall'osservazione del vero. Se ci poniamo ad osservare un binario da una distanza tale che il binario diventa così piccolo come un binario in H0, noteremo subito che tutto il sistema piastra-caviglie-chiavarde-ganasce non si vede praticamente più. Quello che si para alla vista è il profilo rugginoso della rotaia che corre sul letto della massicciata.
Nei binari commerciali questo tipo di rapporto è completamente stravolto: il sistema di attacco della rotaia alla traversina, di qualunque tipo e di qualunque marca, è talmente ridondante che anche con l'introduzione di massicciata e coloritura adeguata si nota sempre ... troppo direi!! Per questo ho adottato la soluzione, secondo me, più idonea, ovvero realizzare delle piastre in fotoincisione dove piastra, caviglie e chiavarde fossero accennate quel tanto che basta per ritrovare il giusto rapporto tra le parti. Tra l'altro il sistema di attacco a molla (tra cui il Vossloh) è molto più piccolo di quelli usati in epoca III e IV e diventa ancora meno visibile da una certa distanza.
Altro particolare, io riproduco traversine in legno ... legno vero! ... mentre gli attacchi a molla sono nati a seguito dell'introduzione delle traversine in CAP (cemento armato precompresso).
La maggior parte degli scambi ancora oggi visibili in tutte le stazioni adotta traversine in legno, e ancora ne vengono costruiti così, perchè il legno garantisce una resistenza e una elasticità che il cemento non consente. Questo aspetto è soprattutto rilevante per le traverse lunghe in corrispondenza dell'area della punta del cuore. Se notate le traversine in CAP degli scambi sono sempre enormi rispetto a quelle del binario di linea ... questo proprio per garantire quella stabilità che col legno si ottiene con una sezione della traversa molto più esigua.
Gli scambi AV (alta velocità) adottano sia traverse in legno che in CAP.
Spero di aver risposto in maniera dettagliata, e se ci sono altre domande o dubbi sarò felice di rispondervi.
Intanto gustatevi queste le immagini che pubblico qui di seguito. Si tratta di un diorama che ho esposto sabato e domenica scorsi a Verona in occasione della fiera ... un gran successo ... anche se una cosa mi è particolarmente mancata: la visita dell'amico Claudio!!!... ad ogni modo, tra qualche giorno gli farò una gran bella sorpresa proprio su questo forum.
Un grazie di cuore a tutti per i bei commenti e alla prossima


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 24 maggio 2016, 0:04 
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particola dell'incrocio della doppia comunicazione


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
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doppia comunicazione


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 24 maggio 2016, 0:07 
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verso il doppio incrocio


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 24 maggio 2016, 0:08 
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il doppio incrocio


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 24 maggio 2016, 0:09 
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il doppio incrocio


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