Sono d'accordo con tutti, ma in fondo non stiamo mica progettando un grattacielo, un ponte o una simulazione tridimensionale con 1 milione di poligoni, texture e riflessi dove occorrono software e hardware da competizione. Stiamo parlando di un oggetto lungo poco più di 3 centimetri dove la maggior parte dei difetti la si nota soltanto grazie delle foto macro. Certo, un progetto professionale richiede un programma altrettanto professionale e su questo non ci piove, ma qui si sta giocherellando e per questo va benissimo anche il giocattolino Sketchup, in fondo vettori e mesh li genera anche lui e se un cerchio dal diametro di 1 millimetro viene composto da 36 poligoni anziché 48 francamente se ne accorge solo il computer. Anche una 500 riesce ad andare in autostrada, mica solo un'Audi... tanto poi il limite sarebbe sempre di 130
Infine, come ho già detto e scritto, sono sicuro che ci sia ancora parecchia strada da fare per raggiungere una qualità adatta al fermodellismo, viste le tecnologie di stampa, ma sono altrettanto convinto che ci stiamo avvicinando
Per la consistenza e resistenza mi piacerebbe sentire il parere di chi ha collaudato i pezzi con prove dinamiche e per lungo tempo perché la consistenza e la flessiblilità mi sembra molto simile alla plastica e sono convinto che, a meno di non usare i veicoli h24 per tutto l'anno, prima che si usuri dal rotolamento ce ne voglia... Poi c'è sempre tempo per le boccole Romford.
Mi piacerebbe anche vedere i lavori fatti da altri frequentatori... Conosco i mezzi di Jelly Models, la bellissima pensilina ATM di Carlomez ma mi piacerebbe vedere anche altri lavori che non siano rendering e basta.
Tornando al mio misero carrello, c'è stato comunque un balzo in avanti per i.Materialise… Escluso Sculpteo per risultati insufficienti, ho provato a dare una passata di Primer Tamiya a spruzzo ai carrelli stampati da Shapeways e i.Materialise, per verificare la copertura dell’effetto millerighe senza però carteggiare la superficie: così come li ho ricevuti, li ho verniciati. Fermo restando che vista la tecnologia usata sarebbe meglio stampare sempre gli oggetti con la faccia rivolta verso l’alto anche se questo comporterebbe scomporli, mantenendo invece la stampata come oggetto unico l’effetto sul carrello di i.Materialise appare migliore e le righe quasi scompaiono.
Ricordo che le foto in macro enfatizzano parecchio dettagli che a occhio nudo quasi non si vedono (alcuni non si vedono proprio) e che stiamo sempre parlando di un oggetto lungo poco più di tre centimetri…
Carrello Shapeways stampato in FED (Frosted Extreme Detail) dopo applicazione del primer:Allegato:
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Carrello i.Materialise stampato in Prime Gray dopo applicazione del primer:Allegato:
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Adesso vado a preparare una cassa (di rotabile, non da morto

), giusto per continuare a giocare...
Ciao!
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