Non ricordando il nick di quelli che hanno realizzato il trasbordatore, secondo il progetto di Masserona, riporto qui l'ultima modifica realizzata, dopo diversi anni dalla costruzione, per cercare di eliminare un difetto che, anche se si è presentato molto raramente, può mettere a rischio l'incolumità dei modelli.
Il problema sussiste in questo: ho riscontrato che dopo molto tempo d'inattività, se si fa funzionare senza prima aver pulito il binario d'appoggio su cui scorre il ponte, e che contiene i sezionamenti che servono allo stop ai binari, può succedere che a ponte scarico, a causa della polvere, il contatto tra ruota e binario non sia buono.
A causa di ciò può avvenire che il ponte, prima di fermarsi in corrispondenza del binario scelto compia alcuni va e vieni, e solo dopo che il contatto migliori riesca a fermarsi. Ciò comporta un tempo molto maggiore tra la partenza e l'arresto del ponte. E' accaduto che: se la locomotiva che deve impegnarlo è lontana da esso, può darsi che l'inconveniente non abbia nessun seguito. Se, invece, la loco è vicina ed impiega poco tempo ad arrivare al ponte, allora, non trovandolo pronto, può cadere ed essere spostata dal ponte stesso, con possibilità di danni.
La prima cosa da fare è, ovviamente, prevedere una pulizia del binario e della ruota, poi, come si vede nelle foto, zavorrare la parte sopra la ruota del ponte con 20 grammi, 10 per parte, in modo tale che la pressione della ruota sul binario sia maggiore anche a ponte scarico.
Ridurre la tensione della cinghia in modo tale che se il ponte incontra un ostacolo, i denti saltino, e non eserciti gran forza sull'ostacolo stesso.
Intervenire elettricamente sezionando tutti i binari di accesso al ponte, nella parte che si affacciano ad esso, togliendo alimentazione per il tempo in cui il ponte è in movimento.
Questo un filmato.
https://www.youtube.com/edit?video_id=N2Zk9ryNU-IIl volume è esagerato, non fa tutto quel chiasso, si sente ma non così forte.
Queste le zavorre:

Questi i sezionamenti:

Lo schema:
