Interessante riferimento. Vorrei a questo punto condividere un ricordo che ha a che vedere con la stazione di San Vito Marina e la linea locale che si distacca da essa, la Sangritana, una ferrovia che dall'adriatico, passando per Lanciano, giunge a Castel di Sangro (AQ) unendosi alla meravigliosa Carpinone-Sulmona. Ero in stazione a San Vito, praticamente affacciata sul mare e che gode una bella vista sul porto e i suoi caratteristici trabocchi. La campanella avverte squillante l'arrivo di un treno, e pochi minuti dopo entra in stazione una sferragliante E636 proveniente da Torino di Sangro, o meglio dallo stabilimento Fiat poco distante con un lungo convoglio merci trasportanti fiat ducato: il frastuono, lo spostamento d'aria, lo sforzo della macchina erano tutte gioie per me! Ad un certo punto sento una puzza di nafta e un baccano terribile e vedo sul primo binario una 668 1400 degli anni 50'. Un autobus, ma così dannatamente affascinante. Fuori un cartello giallo di percorrenza con scritto Teramo-Lanciano, impossibile penso, la Sangritana ha solo delle vecchie automotrici Tibb dal design tondeggiante che con il loro passo corto si divincolano tra tornanti e controcurve! Poco dopo ho la conferma: la sangritana ha noleggiato ben 5 668 1400 per i servizi sulla Giulianova-Teramo, all'epoca non elettrificata. Vedere le 668 arrancare sul tornante di San Vito Chietino faceva quasi tenerezza, ma che spettacolo! Un percorso elicoidale degno delle ferrovie svizzere!
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