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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 16 settembre 2016, 23:10 
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lo stesso visto dall'alto


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 16 settembre 2016, 23:11 
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il carro frigo sul cuore


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 16 settembre 2016, 23:12 
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lunghezze carro e cuore a confronto


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 16 settembre 2016, 23:13 
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il cuore


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 16 settembre 2016, 23:14 
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gli aghi che vedete andare "per fatti loro" non essendo ancora vincolati


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 16 settembre 2016, 23:18 
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Iscritto il: giovedì 12 novembre 2015, 17:41
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A Novegro porterò con me uno scambio inglese e uno scambio normale diritto (0,12), quelli tipici delle stazioni italiane.
Vi lascio qui il mio cellulare: 349 130 4958.
Se qualcuno volesse incontrarmi per vedere dal vero i miei scambi mi può telefonare e sperando in bene, in quel casino che ci sarà, ci possiamo vedere direttamente in fiera.
Un saluto caro a tutti

ARMAMENTO FERROVIARIO (Paolo)


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: sabato 17 settembre 2016, 6:38 
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Se poi volete vedere gli scambi lunghi costruiti da Paolo in opera, fate un giro nella sezione plastici di Novegro, stand Toprail.

Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 12:33 
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non metto in dubbio la tua bravura nel realizzare materiale d'armamento ma permettimi una domanda: quanti modellisti possono concedersi il lusso di usare su di un plastico deviatoi in scala esatta? Personalmente ho provato a progettare la stazione del mio impianto da 10x3 metri usando deviatoi della linea Tillig Elite, quelli da 389 mm, è già mi hanno creato non pochi problemi per via dell'angolo di deviata ridotto che genera una radice chilometrica...alla fine ho optato per il sistema Lima NEM, che mi ha permesso di ottenere il giusto compromesso fra realismo estetico e vincoli fisici insormontabili, dovuti proprio alla dimensione dei locali. Non oso immaginare un impainto che monta deviaotoi in scala esatta per linee AV...

p.s.: avessi letto prima il topic sarei passato di sicuro dal tuo stand!


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 14:08 
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Pochi modellisti, ma non è tanto la lunghezza , ma la possibilità di avere delle geometrie uniche e realistiche , cosa che nessun sistema ti consentirà mai.
Quindi nessuno vieta di usare la produzione commerciale , ma qualche scambio particolare farà si che il tuo impianto avrà un tocco di realismo in più...
Io me li sono fatti fare in cod 55 per riprodurre la stazione di Ceres della omonima ferrovia, ridotta esattamente in scala, per cui nessun problema per la loro lunghezza...li volevo così...!!
P.S.
Il sistema Lima Nem??? Ma esiste ancora?
avrei sicuramente optato per Peco o Tillig , ma una cosa di 20 anni fà no...posso non discutere delle geometrie , ma sull'affidabilità si, già ai tempi si disquisiva sulla conducibilità degli aghi e sulla robustezza delle cerniere.
Personalmente , non farei mai un impianto di tali dimensioni con la elevata possibilità di dover poi mettere mano a scambi che non funzionano


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 14:26 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
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claudio.mussinatto ha scritto:
P.S.
Il sistema Lima Nem??? Ma esiste ancora?
avrei sicuramente optato per Peco o Tillig , ma una cosa di 20 anni fà no...posso non discutere delle geometrie , ma sull'affidabilità si, già ai tempi si disquisiva sulla conducibilità degli aghi e sulla robustezza delle cerniere.
Personalmente , non farei mai un impianto di tali dimensioni con la elevata possibilità di dover poi mettere mano a scambi che non funzionano


Ho optato per i Lima NEM in quanto conscio delle problematiche di conducibilità, ho aggirato il tutto in altro modo. Non appena finirò almeno una radice completa, posterò una valanga di foto con tutti gli accorgimenti del caso (...al momento l'unico vero ostacolo è il tempo da dedicare all'opera!). L'ho scelto per il semplice fatto che, dopo vent'anni, si trovano a basso costo e garantiscono geometrie da favola! (di tutti i prodotti oggi in commercio, solo Peco garantisce l'interbinario da 52 mm senza dover metter mano ai binari). A Novegro ho fatto la scorpacciata e non sono per nulla deluso dell'acquisto!


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 14:31 
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A mio avviso con gli scambi di Paolo, alla fine non si occupa molto più spazio di quanto non se ne occuperebbe usando i Roco da 10° oppure i Tillig Elite; anzi lo spazio lo si recupera alla grande.

Tanto per cominciare, il suo scambio inglese non è poi così lungo nonostante l'angolo di 6°.
Il trucco (ed è un pò quello che fece il mitico John Allen) sta nell'"incastrare" tra loro le parti finali ed iniziali di ogni scambio...è questo che avviene negli scambi veri nelle stazioni, nonostante i raggi di deviata piuttosto blandi.

Questo concetto era stato ripreso dalla Rivarossi coi binari NEM 120: peccato che i cuori non fossero polarizzati, che le lame fossero di scarsa qualità e che l'angolo fosse sui 9,5°. Ma l'iniziativa era davvero lodevole, a mio avviso.

Se avessi conosciuto Paolo prima, non mi sarei rivolto a Weller (in Germania) ma direttamente a lui per l'armamento del mio plastico, visto che sono letteralmente ossessionato dai binari e dagli scambi super realistici.
Tuttavia, quando cominciai i lavori, qualche anno fa, non esistevano neanche i prodotti Weinert in codice 75, gli unici prodotti industriali che si avvicinino un pò alla qualità di Paolo. Per il mio prossimo plastico infatti ricorrerò proprio ai suoi bellissimi prodotti.

Salutoni,

Pierfra


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 16:10 
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Perchè noi di quest'opera non s'è visto nulla? :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 16:34 
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quoto Bomby...anche a me piacerebbe sapere di più sul plastico di Pierfra...la prima foto (la "3.jpeg") è favolosa e mi ha dato diversi spunti per il mio!


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: giovedì 29 settembre 2016, 16:38 
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il problema maggiore dei Lima NEM è la realizzazione delle traversate che, se si decide di non mettere mano ai binari, è caratteristico di un interbinario da 156 mm, al posto di 52. Per il mio impianto (ancora in fase di progettazione), ho previsto delle modifiche manuali al sistema Lima NEM, in modo da avvicinare la lunghezza esterna dei due deviatoi (come ricordava Pierfra), ottenendo un interbinario da 52 mm che, unito ad un angolo da 9,5°, crea un effetto scenico da favola!


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 3 ottobre 2016, 12:54 
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Ciao!

Ti ho mandato un messaggio circa l'armamento NEM 120. Mi vendo tutto, compresi 4 scambi inglesi e diverse bretelle...prima che arrivasse Tillig anche io avevo preso in considerazione NEM 120, perchè l'idea era ottima....
Poi sono stato sedotto da Tillig, da Weinert ed infine da Armamento Ferroviario ;-)

Saluti,

Pierfra


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